Il gigante dell’acciaio sceglie Panizzolo

Mughal Iron & Steel Industries Ltd, una delle principali aziende siderurgiche del Pakistan, ha scelto come partner tecnologico Panizzolo Recycling Systems per migliorare i propri processi di trattamento dei rottami e massimizzare il recupero delle materie prime metalliche

L'industria siderurgica gioca un ruolo fondamentale nell'economia mondiale, alimentando lo sviluppo di infrastrutture, veicoli, apparecchiature e di una vasta gamma di prodotti industriali. Per questo motivo, ad oggi, la domanda di acciaio è in costante aumento. Le aziende siderurgiche si trovano quindi ad affrontare nuove sfide per conciliare efficienza produttiva, controllo dei costi e sostenibilità ambientale. In questo scenario l'innovazione tecnologica è un elemento imprescindibile per riuscire ad ottimizzare i processi di produzione, migliorare la qualità dei prodotti, ridurre i costi ed essere sempre in grado di rispondere alle crescenti esigenze del mercato.

Mughal Iron & Steel Industries Limited, con sede a Lahore, è una delle aziende leader nel settore siderurgico pakistano. Fondata negli anni '50, si dedica alla fornitura di prodotti in acciaio duraturi e di alta qualità. Per un'azienda come Mughal Iron & Steel che acquista rottami provenienti da tutto il mondo mantenere sempre l'eccellenza operativa è essenziale per garantire una gestione ottimale delle risorse, migliorare i propri processi di trattamento dei rottami e massimizzare il recupero delle materie prime secondarie. Tra gli investimenti pianificati per essere sempre al passo con i tempi, Mughal Steel ha scelto di puntare sul trattamento dei motori elettrici; è stato di vitale importanza, quindi, introdurre un impianto dedicato di macinazione e separazione per il recupero del metallo da questi scarti.
Per il suo nuovo impianto Mughal Steel aveva bisogno di un partner affidabile in grado di fornire la tecnologia innovativa di cui aveva bisogno. La scelta è così ricaduta sull'italiana Panizzolo Recycling Systems, specializzata nel progettare e fornire tecnologie per il trattamento dei rottami fino al ciclo End-of-Waste. Oltre alla solida reputazione di Panizzolo nell'industria del riciclaggio, le ragioni che hanno spinto il gigante dell'acciaio a scegliere l'azienda padovana includono le sue soluzioni tecnologicamente avanzate progettate specificamente per il trattamento dei rottami, in grado di coprire l'intero ciclo di trattamento, dalla macinazione alla separazione dei materiali, garantendo un flusso continuo e controllato. La flessibilità delle soluzioni offerte da Panizzolo ha permesso a Mughal Steel di adattare i processi alle specifiche esigenze e caratteristiche dei motori elettrici da rottame da trattare, massimizzando così il recupero del metallo e ottimizzando la resa complessiva.

La progettazione dell'impianto: l'importanza del layout
La fase di layout è stata un momento cruciale dell'implementazione, durante il quale Panizzolo ha lavorato in stretta collaborazione con il cliente. Poiché Mughal Steel aveva la necessità di costruire un apposito capannone per l'impianto e lo stoccaggio del materiale trattato in uscita, Panizzolo ha fornito preziose consulenze per ottimizzare la disposizione delle macchine. L'obiettivo era massimizzare l'efficienza logistica dell'intero processo, garantendo una movimentazione agevole del materiale e una corretta aspirazione delle polveri.L'impianto: preparazione e caratteristicheDurante i mesi di preparazione dell'ordine, la comunicazione tra le due aziende è stata costante: Panizzolo informava il cliente sui progressi nella preparazione delle macchine mentre Mughal Steel forniva continui aggiornamenti sulla costruzione dell'area operativa. La fase di spedizione, gestita sempre da Panizzolo, ha assicurato che i componenti dell'impianto arrivassero in perfette condizioni secondo i tempi prestabiliti.
Questa cura dei dettagli è stata fondamentale anche nella fase di installazione, suddivisa in vari step date le dimensioni dell'impianto composto da cinque isole di trattamento, ognuna delle quali svolge una fase specifica nel processo di macinazione, selezione e raffinamento dei motori elettrici, che da rottami vengono trasformati in materiali grezzi secondari.
Le varie fasi di trattamento sono state inserite all'interno di un capannone di 8mila metri quadri dove i macchinari sono stati disposti in modo logico e sequenziale, grazie alla conoscenza e all'esperienza diretta di Panizzolo nel trattamento dei motori elettrici e nel recupero delle materie prime metalliche. Infine la gestione dell'intero impianto è resa semplice grazie al software di gestione e controllo, sviluppato sempre da Panizzolo, installato in ogni isola di trattamento.

Vediamo ora nel dettaglio il funzionamento dell'impianto.

La macinazione primaria
Nella prima isola di trattamento i motori elettrici fino a 40 kg vengono sottoposti a un primo step di macinazione. L'obiettivo di questa prima fase è operare una separazione preliminare dei metalli, distinguendo quelli ferrosi da quelli non ferrosi. Grazie all'alta qualità di macinazione garantita dal mulino a martelli Panizzolo, modello Mega 735, una parte del materiale già completa il ciclo di trattamento, mentre il resto viene preparato in modo ottimale per subire, nelle fasi successive, ulteriori processi di valorizzazione. Il mulino a martelli Mega 735 ha una potenza elettrica di 450 kW che permette una produzione fino a 35 tonnellate all'ora di prodotto macinato in uscita. Durante questa fase il materiale viene diviso in due flussi principali: il macinato ferroso e il macinato non ferroso. Questa suddivisione iniziale permette di avviare il processo di trattamento in modo mirato, separando i diversi tipi di metalli presenti nel materiale in modo da prepararli per le fasi successive del ciclo di lavorazione.

La macinazione secondaria
Il processo di macinazione secondaria garantisce che il materiale sia ridotto alle dimensioni e alle caratteristiche necessarie per il trattamento successivo, in questa fase il materiale viene raffinato e separato da alcune componenti metalliche che hanno completato il ciclo di trattamento. In questa seconda isola viene impiegato il mulino a martelli Panizzolo Mega 725, dotato di un motore da 355 kW in grado di offrire una capacità produttiva fino a 25 ton di materiale macinato all'ora.

La pre-raffinazione
Nella terza isola avviene la fase cruciale di pre-raffinazione, i rottami triturati vengono preparati per le fasi successive di separazione e raffinazione utilizzando il mulino a martelli Flex 800, noto per la sua versatilità. Questo mulino stazionario con potenza elettrica di 160 kW consente una capacità di produzione fino a 8 ton all'ora di materiale macinato in uscita. Solitamente utilizzato come macinatore, il mulino a martelli Flex 800 si adatta perfettamente al ruolo di pre-raffinazione grazie alla sua culla brevettata intercambiabile. In questa configurazione specifica, la culla è stata appositamente impostata con un kit griglie dedicato alla pre-raffinazione del rottame. L'obiettivo principale dell'isola di pre-raffinazione è separare eventuali componenti che hanno completato il ciclo e ottenere una dimensione delle particelle ottimale per il successivo processo di raffinazione.

La raffinazione
La doppia linea utilizzata per il processo di raffinazione è necessaria per gestire l'alta produttività dalle fasi precedenti. Ciascuna linea è composta da una coppia di mulini di raffinazione Panizzolo, che offrono numerosi vantaggi nel ciclo di trattamento attraverso un design specifico che incorpora elementi brevettati, getti speciali antiusura e una struttura di alta qualità che li rende estremamente resistenti all'usura causata dall'acciaio e da altri materiali abrasivi. Durante questa fase, il materiale viene granulato e i metalli preziosi, tra cui rame, alluminio, ottone e acciaio, vengono separati dai componenti inerti utilizzando torri di selezione e tavoli di densità specializzati. Questo processo di selezione e separazione trasforma il materiale da rifiuto in materiale grezzo secondario di alta qualità, pronto per essere reintegrato nel ciclo produttivo.

La separazione ottica
La quinta e ultima isola presenta un separatore ottico progettato per valorizzare e separare il rame da altri metalli come l'ottone, ottenendo una purezza del rame di circa il 98%.

Partnership vincenti
L'utilizzo delle soluzioni Panizzolo ha consentito a Mughal Steel di ottenere materie prime secondarie di eccellente qualità, con un elevato contenuto di metalli pregiati e bassi livelli di contaminazione, consentendo all'azienda pakistana di migliorare la qualità dei suoi prodotti in acciaio ed essere più competitiva nel panorama internazionale.

 

 

 

 


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