Demolizione d'oltralpe

Le attrezzature Trevi Benne al servizio della G Ecorecycling nel Canton Ticino, dove la ditta svizzera è impegnata nella demolizione di un impianto provvisorio di depurazione delle acque

Ci troviamo a Mezzovico, località a metà strada tra Lugano e Bellinzona, dove in corrispondenza della finestra intermedia di attacco della galleria di base del Ceneri, la ditta G Ecorecycling sta demolendo un impianto per la depurazione delle acque avvalendosi della premium line Trevi Benne.
L'impianto era nato per il trattamento delle acque inquinate, derivanti dagli scavi e dai getti in galleria, durante la realizzazione del progetto della galleria di base del Ceneri, che con i suoi 15,4 Km è la quinta galleria ferroviaria più lunga della Svizzera.
Il traforo ferroviario a due canne, che prende il nome dall'omonimo monte, rappresenta la continuazione verso sud della galleria di base di San Gottardo, e fa parte del complesso di opere della nuova ferrovia Transalpina (NFTA), nata per agevolare e assicurare il traffico passeggeri e merci attraverso le Alpi.
La ditta elvetica G Ecorecycling, che si sta occupando di demolire l'impianto, è una realtà imprenditoriale specializzata in demolizioni industriali e recupero materiali inerti. Nata nel 2005 per ridurre il quantitativo di materiali inerti riciclabili che ogni anno venivano conferiti nelle discariche del Canton Ticino.
"Il riciclaggio di materiali inerti e le demolizioni industriali rappresentano le nostre attività principali. Il materiale derivante dalle demolizioni viene trasportato e trattato presso il nostro stabilimento di Giubiasco, dove viene selezionato e lavorato per garantirne lo smaltimento e il riutilizzo", dichiara Franco Mordasini, Direttore della G Ecorecycling, che aggiunge, "Per essere competitivi e riuscire nella nostra mission abbiamo bisogno di attrezzature performanti che ci permettano di lavorare nelle condizioni migliori".
Ed è qui che scendono in campo le attrezzature Trevi Benne. G Ecorecycling si affida già da tempo al know-how tecnologico dell'azienda vicentina. All'interno del proprio parco attrezzature erano già presenti il frantumatore MK 18P (con Kit HC, CS e CL), un frantumatore MK 10 (con Kit FR e CS) e una pinza primaria modello HC 18P.
All'inizio di quest'anno sono stati consegnati alla ditta altri due frantumatori Multi Kit: il frantumatore Multi Kit modello MK 23P completo dei Kit Pinza HC, Frantumatore FR, Cesoia CS e Serbatoi CL e il modello MK 18P completo dei 3 kit Pinza HC, Frantumatore FR e Kit Cesoia CS.
Protagonista del cantiere di Mezzovico è proprio il frantumatore Multi Kit MK 18P della Premium Line. Un'attrezzatura versatile costituita da un corpo universale al quale vengono agganciati i diversi Kit di demolizione grazie al sistema di sgancio non più manuale ma idraulico "IZI-Lock®", che permette di sostituire il Kit in cantiere in meno di 3 minuti.
Montato su un escavatore Caterpillar 323E, le operazione di demolizione della vasche in calcestruzzo armato, di circa 1000 m³ compatti, sono state eseguite da un solo operaio che ha alternato i Kit a seconda delle fasi della lavorazione.
"Il vantaggio di questo tipo di attrezzatura è che tutte le lavorazioni possono essere svolte dal macchinista semplicemente cambiando il Kit. Mentre prima avremmo dovuto utilizzare più pinze, oggi possiamo utilizzare prima la pinza primaria e successivamente, cambiando solo le chele, usare la cesoia per tagliare il ferro", ci spiega Mordasini.
Le vasche di contenimento dell'acqua sono state demolite prima utilizzando il Kit HC, il Kit Pinza per la demolizione primaria di precisione, ideale per l'abbattimento di strutture e la rimozione dei materiali ad altezze rilevanti. Successivamente si è passati al Kit Frantumatore FR, adatto per ridurre elementi in cemento separando nel contempo il tondino di armatura dal calcestruzzo. Il materiale di risulta è stato inviato presso il centro di smaltimento della G Ecorecycling. "Sono sette anni che utilizziamo le attrezzature Trevi Benne e sono per noi una conferma continua. Anche a livello logistico il Multi Kit permette di essere più dinamici mentre il booster ci consente di risparmiare tempo", precisa Mordasini.
La valvola Impact Booster, che caratterizza l'intera linea da demolizione Premium, consente di aumentare la pressione di esercizio dell'escavatore. Quando la pressione dell'escavatore non è sufficiente a frantumare il materiale il Booster entra in azione in modo automatico, moltiplicando la pressione di esercizio dell'escavatore, che raggiunge un picco di 750 bar. Il tutto si traduce in una riduzione del consumo di carburante e del ciclo di apertura e chiusura delle ganasce, un sostanziale guadagno in termini di tempo e di produttività.
La precisione e la qualità italiana delle attrezzature Trevi Benne si confermano alleati preziosi in ogni tipo di cantiere, in Italia e oltralpe.


Dati tecnici MK 18P con kit pinza HC impiegato in cantiere:
Peso: Kg. 2.065
Apertura: 780 mm


Dati tecnici MK 18P con kit Frantumatore FR impiegato in cantiere:
Peso: kg. 2.125
Apertura: 750 mm.

Vantaggi della valvola Impact Booster:
Riduzione consumo di carburante
Ciclo apertura/chiusura in meno di 5 secondi
Aumento prestazioni di potenza del 20%
Minor impatto ambientale