EmiControls: un nuovo alleato

ll Gruppo Santini, da più di mezzo secolo un punto di riferimento nel settore dei servizi ambientali in Italia e all'estero, ha scelto la turbina antincendio FT10e di EmiControls per il suo impianto di riciclaggio di Bolzano. Grazie alla nebulizzazione si ha un effetto raffreddante superiore rispetto al normale getto d'acqua e si ha addirittura un risparmio dell'oro blu impiegato

Solo un paio di anni fa il Sole24Ore censiva oltre 100 incendi in due anni in impianti di trattamento, stoccaggio e recupero rifiuti. D'altronde per loro stessa natura i centri di riciclaggio e le discariche risultano essere particolarmente soggetti a roghi, dovuti sia all'autocombustione di materiali infiammabili quali carta, cartone o legno, depositati in grandi quantità, sia alla presenza di materiali riciclati in modo non corretto, come le batterie, che se non vengono individuate e rimosse prima di entrare nei trituratori possono facilmente generare scintille e innescare incendi. Incendi che possono causare ovviamente danni ingentissimi: ai materiali, al sito, alle persone, alla stessa salubrità dell'aria. Inoltre, i focolai negli accumuli di rifiuti devono essere estinti con molta cura, per evitare che sviluppino nuovamente un incendio, per questo è necessario esaminare meticolosamente la pila di rifiuti ed estinguere le fiamme con acqua e schiuma. Ma da oggi c'è un'alternativa in più, un nuovo alleato per combattere i roghi nelle attività soggette a incendi. È infatti stata adottata in Alto Adige, a Bolzano, nel centro di riciclaggio del Gruppo Santini, una soluzione antincendio innovativa: la turbina antincendio FT10e di EmiControls che unisce l'alta efficienza dell'acqua nebulizzata con la tecnologia delle turbine derivata da casa madre, ossia il GruppoTechnoAlpin, leader in impianti di innevamento.

Procediamo con ordine. Il Gruppo Santini è un punto di riferimento nel settore del riciclaggio in Alto Adige. Nel 1945 l'allora F.lli Santini Srl si propose sul mercato come azienda adibita al recupero di rottami e ferro, da allora grazie alla passione e a un'inarrestabile intraprendenza, l'azienda è cresciuta talmente tanto che oggi le molteplici esperienze maturate e la perfetta conoscenza del comparto normativo le garantiscono un approccio mirato alle varie problematiche e una veloce individuazione delle soluzioni da proporre. I clienti del Gruppo Santini possono contare su un'organizzazione dinamica e flessibile che basa il proprio operato su di un sistema integrato e certificato qualità e ambiente. Proprietario del primo impianto di valorizzazione e separazione dei rifiuti in Alto Adige, di un impianto di triturazione della legna, fautore di una logistica integrata e portatore di una decennale esperienza nel recupero dei materiali ferrosi e non, con la capacità di offrire alla clientela un servizio completo per la gestione dei rifiuti, il Gruppo Santini è riuscito a diventare un punto di riferimento nel settore dei servizi ambientali in Italia ed all'estero e come tale ha deciso di puntare sull'eccellenza dell'azienda altoatesina EmiControls che lavora dal 2011 a soluzioni innovative per la protezione antincendio in tutto il mondo.

Specificatamente per le attività soggette a incendi, dalle strutture di riciclaggio, alle industrie chimiche, dall'oil and gas, fino alle industrie che lavorano il legno e ai depositi di materiali altamente infiammabili, EmiControls ha sviluppato una soluzione rapida ed efficace: la FT10e, ossia la prima turbina antincendio stazionaria con acqua nebulizzata. All'esterno la turbina è dotata di una corona di ugelli che nebulizza l'acqua in un sottile aerosol, per poi distribuirla con una ventola: allo stato nebulizzato raggiunge la distanza di 50 metri, mentre come getto pieno i 75 metri. All'interno della turbina è installato un monitor che permette di allargare o focalizzare il getto d'acqua.

Nel centro di riciclaggio del Gruppo Santini la FT10e è stata montata su una piattaforma al centro del grande capannone, in posizione rialzata così da non sottrarre spazio utile allo stoccaggio materiali e non ostacolare i processi di lavorazione, in più, grazie alla rotazione di 360 gradi, riesce a coprire l'intera superficie del capannone diffondendo l'acqua nebulizzata intorno agli oggetti e penetrando nei focolai meno accessibili. La nebulizzazione migliora, infatti, l'efficacia di raffreddamento durante l'incendio, tanto da richiedere un minor uso di sostanze estinguenti e quindi ridurre i costi successivi all'emergenza.
Come ci ha spiegato Mauro Santini, CEO del Gruppo Santini: "ovviamente abbiamo sempre utilizzato i sistemi tradizionali, tuttavia abbiamo deciso di scegliere il nuovo sistema per dare il buon esempio e migliorare la protezione della nostra azienda, oltre che dell'ambiente in generale, scegliendo un metodo di estinzione alternativo che utilizza l'acqua in modo più efficiente. È stato l'elevato effetto raffreddante dell'acqua nebulizzata a convincerci - prosegue Santini - così come la significativa riduzione del consumo di acqua per l'estinzione degli incendi, senza contare che grazie ai movimenti di rotazione e inclinazione integrati, la turbina si adatta perfettamente alle esigenze del nostro impianto di stoccaggio rifiuti".

Il sistema antincendio fisso con turbina FT10e ha la possibilità di essere integrato in sistemi già esistenti ed è compatibile con soluzioni schiumogene. Anche autorevoli enti di certificazione antincendio quali bSafe, TÜV Süd e MPA Dresden hanno attestato l'elevata idoneità della FT10e nello spegnimento d'incendi che richiedono un elevato potere estinguente e raffreddante tramite assorbimento energetico, nonché nell'abbattimento di sostanze nocive. E se finora l'impiego di acqua nebulizzata da parte dei vigili del fuoco è stato limitato dall'impossibilità di ottenere gittate elevate, EmiControls con la turbina FT10e ha risposto anche a questo problema.

 

Ma come funziona, nello specifico, questa la turbina?
Appena scatta il sistema di allarme antincendio la turbina si sposta automaticamente nell'area interessata è dà inizio alle operazioni di spegnimento. Più sottili sono le gocce di acqua, più vasta è la superficie idrica che si crea e quindi più calore viene sottratto all'incendio. Inoltre, l'acqua nebulizzata ha una velocità di sedimentazione più bassa e riesce meglio ad avvolgere gli oggetti in fiamme. Se necessario la turbina può anche essere comandata manualmente per supportare il lavoro dei vigili del fuoco. In caso di emergenza, la riserva d'acqua disponibile è sufficiente per 30 minuti. acquilone aquilolone

Inoltre, l'acqua nebulizzata impedisce la fuoriuscita dei gas prodotti dall'incendio, prevenendo danni all'ambiente. E l'attenzione all'ambiente e alle persone che vi operano è da sempre una priorità per EmiControls che oltre alla lotta antincendio è impegnata sul fronte abbattimento polveri, con sistemi di nebulizzazione che generano efficaci dispersioni di microgocce d'acqua che legandosi ai granelli di polvere li fanno precipitare a terra, e nell'abbattimento odori, dove l'acqua nebulizzata viene combinata con un additivo naturale in grado di neutralizzare gli odori, così da rendere l'esistenza di centri di riciclaggio e compostaggio compatibili con i più svariati contesti.