Pellenc ST: selezione e non solo

A2A Ambiente e Isontina Ambiente, due referenze di primo piano per Pellenc ST, presente alla scorsa edizione di Ecomondo con Mistral Compact, la macchina per ammodernamenti ed implementazioni complesse e Smart&Share, la nuova App che permette di accrescere le performance industriali

Senza scomodare l'araldica e i suoi motti che tradizionalmente accompagnano stemmi e armi, alludendo a eventi particolarmente importanti o a caratteristiche significative della famiglia cui appartengono, il motto che contraddistingue Pellenc ST non a caso è "We can sort it", ossia "noi lo possiamo selezionare". Selezionare e non solo. Perché dietro le macchine Pellenc c'è molto di più. Ma dalle macchine occorre partire, e in particolare dalla Mistral Compact, la selezionatrice ottica più compatta del mercato che si adatta perfettamente agli spazi ristretti garantendo prestazioni equivalenti alla gamma Mistral+. Ideale quindi per i progetti di revamping, proprio per l'ammodernamento dell'impianto di selezione di Isontina Ambiente è stata scelta, anzi ne sono state scelte ben 3 di Mistral Compact per sostituire 3 separatori ottici, ormai obsoleti, di un brand concorrente. Ne abbiamo parlato, in occasione della scorsa edizione di Ecomondo, con l'Ing. Oscarre Caissut, Plant Manager di Isontina Ambiente, che ci ha spiegato che: "Isontina Ambiente gestisce i contratti del servizio ambientale ossia raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti solidi urbani ed assimilati, di cleaning urbano e di gestione degli impianti di smaltimento e trattamento, svolti in venticinque comuni della provincia di Gorizia e in tre comuni della provincia di Trieste: Duino - Aurisina, Sgonico, Monrupino. Nell'impianto di selezione di Moraro, che tratta circa 10.000 ton/anno di carta cartone e 8.000 ton/anno di plastiche da riciclo, è nata la necessità di fare un'operazione di revamping, ammodernando l'impianto al fine di renderlo maggiormente efficiente e in grado di rispondere anche alle richieste di trattamento rifiuti provenienti da bacini esterni. La gara per migliorare l'impianto con l'installazione di lettori ottici nuovi, è stata vinta da PAL Srl in collaborazione con Pellenc ST. In soli 5 giorni il personale Pellenc è riuscito a smantellare le vecchie macchine e ad installare le nuove. Siamo quindi riusciti a ridurre al minimo i tempi di fermo - specifica Caissut - deviando verso un altro impianto i rifiuti che riceviamo quotidianamente e sfruttando la capacità di stoccaggio del nostro magazzino, non particolarmente ampio ma che per il pochissimo tempo di fermo ha retto. La buona riuscita dell'operazione di smontaggio/montaggio/programmazione delle macchine che è avvenuta in tempi record - sottolinea - è stata frutto di un perfetto lavoro di squadra: lato nostro abbiamo fornito tutta la nostra disponibilità e lato Pellenc c'è stata un'organizzazione impeccabile, ad iniziare dalle capacità del personale, altamente preparato, che ha saputo dialogare con i nostri operatori e ha saputo risolvere anche i problemi logistici che si sono presentati. Una delle vecchie macchine, ad esempio era installata all'interno della cabina di selezione, pertanto è stato necessario smontarla pezzo per pezzo per rimuoverla e rimontare, sempre pezzo per pezzo, il nuovo selezionatore".
Grazie alle performance top di gamma delle macchine di ultima generazione Pellenc ST, in Isontina Ambiente sono riusciti ad aumentare la produzione, ad aumentare la qualità del prodotto in uscita e a lavorare con una flessibilità tale da poter variare, a seconda del materiale in ingresso, la tipologia di lavorazione da effettuare con i separatori ottici.
Come pone in luce sempre Caissut: "il supporto di Massimiliano Montani, Sales Manager Italia Pellenc ST, è stato fondamentale per consentirci anche un cambio di mentalità nell'affrontare quello che è il nostro lavoro quotidiano, in quanto, abituati da anni a una tipologia di lavoro dettata dalle caratteristiche di macchine di vecchia concezione, con le nuove siamo riusciti, invece, a rendere il lavoro degli impianti più flessibile, soprattutto per quei materiali che fino a poco tempo fa erano considerati maggiormente critici, come le vaschette in PET, e che ora, avendo una macchina più performante, possiamo lavorare e processare in maniera differente, così da accettare una più ampia quantità di materiale in ingresso e ottenere alla fine un prodotto più pulito. Non a caso - continua - abbiamo già superato lo standard di produzione precedente all'installazione delle Mistral Compact e adesso stiamo migliorando ancora. Non posso che affermare che la differenza si sente, e molto".
In più, come sottolinea Massimiliano Montani: "grazie alla facilità di integrazione delle Mistral Compact e all'assemblaggio modulare, possibile in loco, non abbiamo stravolto il loro impianto, o meglio lo abbiamo stravolto in termini di qualità, di prestazioni e ton/ore, perché ragionando con il Cliente abbiamo capito che c'era la possibilità di inserire metodologie di lavoro diverse. Per rendere meno drastico il passaggio agli operatori dell'impianto - evidenzia Montani - abbiamo poi adattato il nostro software gestionale di sistema a quelle che erano e sono le esigenze degli operatori sul campo. è infatti possibile la programmazione customizzata della macchina a livello di interfaccia utente, essendo anche una macchina compatibile con qualsiasi configurazione esistente".
Costituisce invece un'importante novità l'applicazione Smart&Share, una soluzione gestionale e operativa, connessa ai selettori ottici Pellenc ST, accessibile da remoto e in tempo reale.
Grazie alla consolidata esperienza dell'azienda francese in materia di selezione intelligente dei rifiuti, i dati prodotti da ogni impianto si trasformano in risorse: la app Smart&Share è un vero e proprio strumento di supporto alle prestazioni, ideato per monitorare costantemente il funzionamento dei separatori ottici e aiutare i centri di selezione ad ottimizzarne il funzionamento supervisionando e controllando l'intero processo.
Appunto per questo, è stato scelto l'impianto di Muggiano, di A2A Ambiente, quale impianto pilota per lo Smart&Share. Sempre in occasione di Ecomondo abbiamo raccolto il feedback dell'Ing. Luca Zanetti, Plant Manager Muggiano A2A Ambiente che ha sottolineato come: "forte dell'esperienza dell'impianto A2A Ambiente di Cavaglià, in provincia di Biella, che dispone di uno dei processi più avanzati in Europa per la valorizzazione delle plastiche, A2A Ambiente ha voluto replicare la medesima configurazione di impianto a Muggiano, in provincia di Milano, in cui lavorano ben 8 selettori ottici Pellenc ST che selezionano la plastica per resina, quindi PE, PEBD, PP, PET, PVC, ecc. e per colore, quindi azzurrata, incolore e via di seguito tanto da ricavare un totale di 13 frazioni riciclabili per una capacità di produzione dell'intero impianto di 150 ton/giorno corrispondenti a più di 45.000 ton/anno. È per questi numeri importanti che l'impianto di Muggiano è stato scelto come progetto pilota, unico in Italia, per testare concretamente l'efficacia della App Smart&Share. In cabina di controllo - spiega - è stato installato un server che raccoglie tutti i dati statistici delle macchine di Pellenc ST, tra cui la caratterizzazione del flusso, la percentuale di PET, i tempi di fermata, la frequenza di manutenzioni effettuate sulle macchina, insomma tutti dati che ci danno la possibilità di tenere sotto occhio due grandi sottoinsiemi: performance e disponibilità della macchina. Dal server le informazioni vengono inviate su una applicazione web che dà la possibilità non solo di guardare in tempo reale questi risultati ma anche di creare sia un report finale inviato ogni 3 mesi sia allarmi che ci permettono di essere avvisati in tempo reale se alcuni di questi dati vanno fuori quello che è un range stabilito, ovviamente con la possibilità di scaricare le statistiche. Come si può ben immaginare - continua Zanetti - tutto questo facilita tantissimo la gestione completa dell'impianto, generando due benefit principali: innanzitutto fornisce al plant manager un quadro chiaro della situazione dell'impianto, senza la necessità di dover stare tutto il giorno davanti al pc o all'interno dell'impianto stesso, in secondo luogo, grazie alla funzione preventiva data dagli alert, evita che venga prodotta una balla di plastica fuori specifica, evitando così doppie lavorazioni".
Grazie a questa applicazione, dunque, è possibile accedere ad un insieme di dati strategici che, passando, come abbiamo visto, dallo stato della macchina, alla composizione del flusso, alla portata, riescono a garantire continuità operativa e migliore qualità di selezione. Ma questo non è tutto. Gli esperti Pellenc ST sono sempre al fianco di clienti e operatori. Come conferma Montani: "Pellenc vuole cercare di vedere insieme ai propri Clienti, e nel caso del progetto pilota di Muggiano, insieme ad A2A Ambiente, come e dove poter migliorare, tanto che sono in programma, con A2A Ambiente in Italia così come nei paesi in cui sono stati attivati altri progetti pilota, ossia in Francia con Veolia, in Germania con Suez e in USA con Pier96, degli smart visit per discutere i dati ricavati e organizzare un controllo sempre più mirato e rispondente a quelle che sono le necessità dell'impianto, al fine di farlo produrre al massimo qualitativo e quantitativo delle proprie potenzialità".

 

 

Da sinistra, Massimiliano Montani, Sales Manager Italia Pellenc ST; Luca Zanetti, Plant Manager Muggiano A2A Ambiente; Paolo Avanzi, Responsabile Impianti Lombardia A2A Ambiente e Anna Palladino, Sales Assistant Pellenc ST