PFU: la soluzione Forrec

L'impianto Forrec per il riciclaggio degli Pneumatici Fuori Uso consente di ottenere materia prima secondaria di diverse granulometrie, separando allo stesso tempo altri componenti, quali acciaio e fibra tessile. L'impianto è dotato di un sistema di pulizia in più fasi per garantire la completa separazione della fibra tessile e ottenere un prodotto granulato con livello di purezza al 99%

Il tema del corretto smaltimento degli Pneumatici Fuori Uso (PFU) sta diventando sempre più cruciale e centrale nel trattamento dei rifiuti industriali.
Se in Italia la gestione di questo rifiuto speciale è regolamentata dal consorzio Ecopneus, in altri Paesi del mondo si è ancora impreparati ad affrontare questo spinoso argomento. Aree vastissime adibite a raccolta di PFU, ambienti pullulanti di insetti e rischio di diffusione malattie, incendi difficilmente estinguibili che arrecano danni ingenti all'ambiente e all'aria che respiriamo, questo è il panorama che ci si trova di fronte quando si cerca di affrontare la gestione dei PFU.

Dall'inizio della propria attività, grazie all'esperienza maturata dai propri soci, Forrec propone soluzioni attente ed efficaci al problema del riciclaggio degli pneumatici che prevedono un ciclo produttivo in grado di ottenere, a partire dallo pneumatico fuori uso, materia prima secondaria in diverse granulometrie, con la contemporanea separazione di acciaio e fibra tessile.

La soluzione firmata Forrec
La prima fase del processo prevede l'estrazione dell'anello in acciaio presente negli pneumatici di camion. Successivamente il materiale viene triturato e ridotto in pezzatura fino a raggiungere una granulometria uniforme da 0 a 4 mm, con l'acciaio che viene separato e stoccato attraverso diversi stadi di separazione magnetica.
L'impianto è dotato di un sistema di pulizia che, articolato in più fasi, garantisce la completa separazione della fibra tessile così da ottenere un prodotto granulato pulito al 99%. Un avanzato sistema di aspirazione, poi, supportato da filtri e sistemi antincendio, garantisce il controllo delle polveri rispettando le normative vigenti per emissioni e sicurezza. Con le sue referenze in tutto il mondo Forrec garantisce un processo in grado di trattare fino a 5 ton/h di materiale in ingresso con ridotti consumi e ridotti costi di gestione.

Oltre alla linea completa, Forrec ha recentemente studiato e sviluppato un progetto per un trituratore primario in grado di ottenere un prodotto di dimensioni variabili dai 50 agli 80 mm (ciabattato). La macchina è dotata di un sistema di "taglio pulito" per ovviare alla problematica di sfilacciamento del filo d'acciaio contenuto nella gomma dello pneumatico. Il prodotto derivato dalla triturazione con questo speciale bi-albero ha una qualità tale da essere richiesto in grandi quantità dai cementifici come combustibile, il così detto TDF "tyres derived fuel". Il progetto sta ottenendo sempre maggior successo tanto che due macchine saranno messe in funzione a breve, la prima entro la fine dell'anno sarà installata in Italia, la seconda entro febbraio negli Emirati Arabi.

In un periodo in cui l'attenzione all'ambiente e alla corretta gestione del rifiuto è argomento di quotidiano e cruciale interesse, un "vecchio" problema come quello dello smaltimento degli pneumatici dimostra di essere ancora uno scoglio difficile da superare, ma grazie alla tecnologia in continua evoluzione dimostra però che le soluzioni si possono trovare e applicare. E Forrec è come sempre in prima linea. n