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Da più di vent'anni Recy Technologies si dedica alla progettazione e realizzazione di soluzioni complete e di componenti per il riciclo, specializzandosi sempre più sugli scarti normalmente definiti come "difficili" da recuperare
La capacità di trovare una soluzione personalizzata, qualunque sia il problema e lo scarto iniziale è ciò che contraddistingue l'azienda pavese, orgogliosi di essere l'unica azienda al mondo ad aver progettato e realizzato linee di lavaggio per reti da pesca di tutti i tipi, di piccole e grandi dimensioni, provenienti da mari e oceani.
Attraverso un processo tecnologico all'avanguardia, ogni traccia di odore residuo e contaminante presente nel prodotto viene eliminata dando come risultato finale una materia prima secondaria di ottima qualità. Recy Technologies inoltre, progetta e realizza macchine singole e linee complete di selezione, lavaggio e riciclo delle materie plastiche, come LDPE, HDPE, PP, PET, PS, ABS, PC, arrivando a soddisfare le necessità più diverse, come reti da pesca, TNT, CD & DVD, RAEE, car fluff.
Al passo con i tempi
Per favorire la ripresa e l'uscita dalla crisi economica successiva alla pandemia, a livello europeo sono state adottate una serie di misure per accelerare il processo di digitalizzazione e attivare politiche green. Gli imprenditori italiani si stanno preparando ad intercettare i finanziamenti del PNRR, sviluppando attorno ad assi strategici e condivisi all'interno dell'Ue, il cosiddetto "Green Deal".
"Noi, come molte aziende, siamo intenzionati ad investire in ricerca e sviluppo alla scoperta di nuovi mercati, spinti anche dalla necessità di non perdere competitività sui mercati internazionali. Automazione, sostenibilità e industria 4.0 sono le parole più ripetute in questo 2022, insieme a ‘digitalizzazione' e formazione del capitale umano. Tutto ciò si sposa perfettamente con i valori in cui Recy crede fermamente: difatti, siamo sempre impegnati nella ricerca di tecnologie rivoluzionarie e di nuovi modelli di sviluppo sostenibile", afferma Feti Bahiti, Chief Executive Officer di Recy Technologies.
Verso un futuro più green,
creando nuovo valore insieme
Sebbene a inizio 2022 ci sia stata una fase difficile per la risalita del PIL italiano, è innegabile il ruolo determinante del nostro export nel processo di crescita, a riconferma che questo settore e il Made in Italy sono da sempre risorse indispensabili per l'economia italiana. Accanto a una robusta ripresa della domanda estera, segnalata a dicembre dalle statistiche sugli ordini manifatturieri, permangono difficoltà nelle forniture e pressioni sui prezzi. Affermarsi con successo nel contesto internazionale implica un'attenta conoscenza dei mercati, oltre a una pianificazione di strategie di accesso basate sull'analisi di indicatori economici, sullo studio di indici di crescita e dello sviluppo di settori e filiere.
"Riteniamo che non ci sia migliore arena delle fiere internazionali e nazionali di settore per diffondere informazioni e consapevolezza di come gestire al meglio gli scarti, al fine di ottenere un'economia sempre più circolare e sostenibile", afferma Feti Bahiti, che aggiunge: "In fiera, abbiamo la possibilità di presentare direttamente ai clienti il nostro settore di produzione mettendo a disposizione la nostra esperienza e la nostra conoscenza dei processi di riciclo e di trasformazione, al fine di offrire soluzioni customizzate per permettere al cliente di raggiungere il miglior risultato possibile. Quest'anno parteciperemo attivamente a fiere settoriali, quali la K Messe di Düsseldorf prevista dal 19 al 26 ottobre 2022, la fiera leader per l'industria delle materie plastiche e della gomma in Germania".
Recy Technologies non ha paura delle nuove sfide. Con l'obiettivo di rigenerare le materie plastiche in fonti alternative ogni giorno si adopera per trovare soluzioni che tutelino l'ambiente e migliorino la qualità di vita di ogni essere vivente.