Roma Caput CGT mundi

Tappa romana per il Roadshow Cat Next Gen che lo scorso giugno ha inaugurato la nuova sede di CGT, CGT Edilizia, CGT Trucks e CLS in via Nomentana. Protagonisti anche il frantoio a mascelle Sandvik QJ241 e il vaglio a tamburo Komptech Cribus 2800

Roma caput mundi regit orbis frena rotundi, Roma capitale del mondo regge le briglie dell'orbe rotondo. Così compariva nei sigilli degli imperatori del Sacro Romano Impero e anche se è passato quasi un millennio da allora, Roma mantiene una centralità e un'importanza meritevole di tutte le attenzioni. Ecco quindi che l'inaugurazione della nuova sede di CGT, CGT Edilizia, CGT Trucks e CLS, avvenuta lo scorso giugno, è stata celebrata in grande stile con tanti partecipanti affluiti a un porte aperte che ha segnato anche un'importante tappa del Roadshow Cat Next Gen, dedicato ai nuovi escavatori in grado di riscrivere le regole del cantiere in termini di efficienza operativa, sicurezza, manutenzione e comfort. Non solo Next Gen, a catalizzare l'attenzione, ma anche un frantoio a mascelle Sandvik QJ241 e un vaglio a tamburo Komptech Cribus 2800 per sottolineare l'importanza che da sempre CGT ripone nel settore del riciclaggio.
Gli escavatori Next Generation offrono il livello più alto di tecnologie installate di serie dalla fabbrica e permettono di aumentare l'efficienza operativa fino al 45% in più. Ne sono un esempio il Cat Grade 2D (opzionale il Cat Grade 3D) che consente l'immissione dei valori previsti di quota e pendenza in modo da ottenere in tempo reale sul monitor in cabina informazioni sulla posizione della benna, così da realizzare scavi o riempimenti alla profondità e/o pendenza prevista, riducendo la necessità del tradizionale inclinometro e a tutto beneficio della maggior sicurezza del sito di lavoro, nonché il completamento delle attività in tempi più brevi con un minor numero di cicli e un notevole risparmio nei consumi. La funzionalità Assist, invece, automatizza alcuni movimenti della macchina: il Grade Assist mantiene costante la pendenza definita, il Bucket Assist mantiene costante l'angolazione della benna, il Boom Assist previene il sollevamento della macchina e lo Swing Assist arresta automaticamente la rotazione della macchina nel punto predefinito dall'operatore. Il sistema di pesatura Cat Payload, poi, consente all'operatore di controllare il carico della benna e del camion direttamente dal monitor in cabina, massimizzando l'efficienza. Efficienza che aumenta anche grazie alle nuove pompe idrauliche maggiorate, al nuovo sistema di controllo elettroidraulico e al nuovo sistema di raffreddamento dei radiatori grazie ai quali gli escavatori Next Gen arrivano a consumare fino al 25% in meno, grazie anche alla nuova modalità Smart che regola automaticamente il motore e la potenza idraulica. Gli operatori possono impostare e memorizzare le preferenze delle modalità di lavoro utilizzando il proprio ID operatore, tramite il quale si può anche avviare la macchina, visto che la Next Gen non usa la chiave per avviare il motore ma un pulsante o appunto i codici ID operatore che possono essere inseriti manualmente tramite chiave Bluetooth o con la App Cat per smartphone.
La tecnologia offre anche e soprattutto la possibilità di accrescere il livello di sicurezza dell'area di lavoro, con più attenzione alle persone e alle macchine.
La funzione Lift Assist fornisce informazioni in tempo reale sul carico sollevato dalla macchina, mentre l'E-Fence 2D vincola automaticamente la macchina entro i limiti imposti con un'accuratezza di fermata di almeno 15 cm dal piano di riferimento. Si può impostare la parete laterale, il muro frontale, la protezione cabina, il tetto e il pavimento. Nuovo è anche l'accesso alla piattaforma superiore sul lato destro della macchina, un accesso semplice e sicuro così come in piena sicurezza possono essere effettuati i controlli giornalieri e le manutenzioni con una riduzione dei costi fino al 15% grazie ai nuovi filtri carburante e filtro aria, entrambi con il doppio dell'intervallo di manutenzione rispetto ai filtri precedenti, nuovi filtri idraulici in grado di garantire più pulizia e una durata di servizio maggiore, nuovo sistema elettroidraulico che elimina la necessità del filtro di pilotaggio e i relativi tubi e le nuove ventole di raffreddamento ad alta efficienza reversibili. Ovviamente tutti questi sistemi tecnologici, vale la penna ricordarlo, sono di serie sugli escavatori della Next Generation Cat e rendono le macchine rispondenti ai criteri dell'Industria 4.0, quindi all'iperammortamento grazie alla consulenza, assistenza e supporto forniti da CGT.
Anche i frantoi e i vagli Sandvik possono beneficiare degli sgravi fiscali derivanti dall'iperammortamento. Come ci ha spiegato Stefano Giardina, Product Manager delle pale gommate, dei dumper rigidi e articolati Cat e delle macchine di frantumazione e vagliatura Sandvik: "le macchine Sandvik da sempre si distinguono per qualità, affidabilità ed elevato livello progettuale che sommato all'ottima tecnologia on-board che ci ha permesso con poche facili modifiche di rendere le macchine iperammortizzabili. Così facendo - prosegue - diamo un vantaggio importante al cliente, non solo dal punto di vista fiscale, ma anche dal punto di vista operativo, in quanto la macchina autoregolandosi lavora meglio e in maniera più efficiente così da garantire materiale in uscita di miglior qualità e minor costo per tonnellata prodotta. Anche se - conclude Giardina - al di là delle ton/ora prodotte un beneficio enorme è dato anche solo dal fatto che la macchina si blocca meno. si sa che i frantoi, come il frantoio a mascelle Sandvik QJ241 qui esposto, sono impiegati in operazioni molto impegnative, come può essere la frantumazione di cemento armato, e capita spesso che nonostante il deferrizzatore la macchina si intasi, il fatto che questo succeda anche una sola volta in meno, tra l'altro il QJ241 grazie al suo disegno a tunnel riduce i punti di incastro, permette una maggiore operatività e sicurezza". Nel settore del riciclaggio inerti la possibilità di monitorare la produzione di riciclato è importantissima visto che rende più semplice la comunicazione con gli enti di controllo, costituendo un ulteriore valore aggiunto dato dalla tecnologia. Come sottolinea ancora Giardina: "abbiamo montato un sistema di pesatura a celle di carico e un'interfaccia con plc e modem a due vie. I dati del sistema di pesatura e i dati della macchina confluiscono in un portale che permette al cliente, tramite qualunque device, anche mobile, di avere accesso in tempo reale all'operatività della macchina e inviare alla macchina stessa informazioni per modificarne l'assetto, modifiche che l'operatore decide di accettare o meno sempre valutando la sicurezza del contesto, nostro primo obiettivo".
L'ambito del riciclaggio però non comprende solo i rifiuti da C&D ma anche i rifiuti ingombranti, il verde e il legno per i quali CGT è accanto agli operatori del settore con il brand austriaco Komptech, leader nella produzione di macchinari per il trattamento meccanico e biologico di rifiuti solidi e il trattamento di biomasse come fonte di energia rinnovabile. A capeggiare sul piazzale della sede romana di CGT, un vaglio mobile Cribus 2800 di Komptech che, come ci ha spiegato Marco Rignanese, Specialista di Prodotto del segmento industria sia Caterpillar che Komptech: "Con la più ampia superficie di vagliatura per una macchina di questa lunghezza, il Cribus 2800 stabilisce un nuovo standard nella classe delle macchine compatte. Il suo tamburo, di grande diametro, migliora le prestazioni di vagliatura, mentre lo spazio generoso tra tamburo e pareti assicura una vagliatura senza problemi, anche nella pezzatura grossolana. Questo, sommato alla facilità d'uso e all'economicità d'esercizio, rende il Cribus 2800 la macchina ideale per una vasta gamma di applicazioni. Inoltre - prosegue Rignanese - ribaltando verso il basso le pareti si ha accesso totale al tamburo e per la sua sostituzione l'operatore deve soltanto estrarre la tramoggia fuori dal tamburo, azionare un pulsante per sollevarlo e quindi rimuoverlo con una pala con le forche o un carrello elevatore, operazione che effettuata da un esperto richiede pochi minuti. Del Cribus 2800 esiste anche la versione elettrica che può essere alimentata o direttamente dalla rete o dal generatore diesel integrato.
I risparmi rispetto alla versione idraulica sono notevoli: fino al 75% di costi di energia, fino al 30% in usure e fino al 25% in costi operativi. Oltre ai vagli, a tamburo o stellari - conclude - abbiamo in gamma anche trituratori mono e bialbero, separatori eolici e rivolta-cumuli, tutti concepiti per trattare ogni tipo di rifiuto, da quello domestico all'industriale, dall'ingombrante al legname e al verde, oltre che a compost, biomasse, terreno, sabbia e ghiaia". Un prodotto dunque per ogni esigenza e la consulenza degli esperti CGT per ogni necessità.

 

Nuovo Portale Clienti CGT
Al fine di rendere il lavoro più semplice ed efficiente possibile, CGT ha creato un Portale Clienti suddiviso in diverse aree. Nell'Area Gestione Flotta si possono trovare tutti i dati utili relativi a macchine, motori, gruppi elettrogeni, sia di proprietà che a noleggio, come: ore di lavoro, carburante consumato e ultima posizione rilevata (dati derivanti dal Product Link) e anno di costruzione, con la possibilità di scaricare i dati storici per inserirli nel gestionale aziendale. Ma anche documenti quali il certificato CE, prendere visione dei contratti in essere e degli interventi di manutenzione effettuati con dettaglio di data, ora e fatture. Nell'Area Amministrazione si può visualizzare la linea di credito e la disponibilità, l'estratto conto delle partite scadute o in scadenza, l'antimafia, i contratti a noleggio in essere, lo storico delle fatture con legenda intuitiva per differenziare quelle pagate, in scadenza o non pagate. Nell'Area Contatti si possono inserire anche i dati degli operatori abilitati ad usare le macchine a noleggio CGT così da semplificare l'iter burocratico, mentre nell'Area Ricambi On Line si possono acquistare in rete i ricambi Cat ricevendoli in sede con prezzi di spedizione contenuti.


Sandvik QJ241
Se fino a qualche anno fa pensare di immettere in un frantoio mobile pezzi di cemento armato completo di tondini faceva rabbrividire i più, visto il concreto rischio che l'armatura bloccasse il frantoio e tagliasse il nastro, ora con il QJ 241 di Sandvik, grazie alle sue caratteristiche costruttive, non solo è possibile ma è realizzabile in piena sicurezza. La tramoggia con sportelli a ripiegamento idraulico per un rapido approntamento è rinforzata e dotata di lamiere di rivestimento resistenti all'usura. Il grande alimentatore pre-vaglio a velocità variabile (grizzly) è munito di un sistema di controllo del carico utile per garantire una frantumazione continua e costante, mentre il frantoio (con struttura imbullonata tale da garantire la massima resistenza e durata, albero e cuscinetti per impieghi gravosi con sistema di ingrassaggio automatico di serie, mascella rigata al manganese ad alte prestazioni da 1000 x 650 mm) può anche funzionare in modalità di frantumazione rovescia per meglio affrontare l'asfalto e per eliminare eventuali blocchi. Blocchi che diventano un'ipotesi davvero remota grazie al suo disegno a tunnel che riduce i punti di incastro. In più, la funzione di sollevamento e abbassamento idraulico del nastro principale, ideale proprio per incrementare lo spazio vuoto per lo scarico di armature nei lavori di recupero, può essere usata per abbassare del tutto il nastro e nell'ipotesi malaugurata che qualche ferro si incastrasse permette di agire con una braga o una catena per estrarlo manualmente in maniera agevole. Inoltre il nastro principale largo 800 mm può scaricare a 3440 mm di altezza, così da garantire straordinarie capacità di stoccaggio senza la necessità che subito un altro operatore debba spostare il cumolo per poter procedere con il lavoro.


CLS - CGT Logistica Sistemi

Soddisfare le esigenze sempre diverse di Clienti dislocati sull'intero territorio italiano è l'obiettivo che CLS da 60 anni si pone, presentandosi al mercato come referente unico nelle scelte di movimentazione dei materiali e della logistica. Grazie a una profonda esperienza nel settore, CLS è in grado di sviluppare proposte flessibili che si adattano ad ambienti lavorativi in continua evoluzione con soluzioni dinamiche e innovative. Esposta sul piazzale una pressa HSM V-Press 818, una pressa verticale a camera singola e a carico frontale, ideale per cartone, carta e plastica con una forza di compressione di 185 N e un peso della balla di 200 kg. Ma sono le sue dimensioni la sua vera forza. Come ci spiega Fabio Mille, Funzionario di CLS: "è richiestissima dai centri commerciali, specie quelli con poco spazio a disposizione, ideale per il lavoro quotidiano vista anche la facilità d'uso e la bassissima manutenzione richiesta. Poi - conclude - per qualsiasi esigenza interviene CLS che, con 11 filiali, 9 centri operativi, 180 officine mobili, l'esperienza di 5.500 mezzi a noleggio e 150 modelli da 1 a 56 tonnellate, vanta una struttura altamente qualificata, che fonda il proprio valore su professionisti dall'eccellente formazione tecnico-manageriale, in grado di essere sempre vicini al cliente".


Komptech Cribus 2800

A dispetto della lunghezza di soli 10,6 m, il Cribus 2800 vanta una superficie di vagliatura di 28 m2, resa possibile dal tamburo con l'ampio diametro di 2,2 m. Ciò rende l'impaccamento del materiale tra tramoggia e tamburo un problema del passato, a tutto beneficio di una più alta produzione. Il Cribus 2800 ha una tramoggia da 5 m3 e un'altezza di scarico dei nastri posteriore e laterale di 3.500 mm, ma è la nuova frizione antislittamento brevettata WHEELGRIP, esente da manutenzione, ad offrire la massima efficienza al minimo costo, in termini di usura e manutenzione, dal momento che non vi sono catene, ingranaggi o cuscinetti addizionali, così da rendere la una macchina versatile e dai bassi costi operativi sia che debba affrontare rifiuti, compost o legno.