Scania e il trasporto sostenibile

Riflettori puntati sullo stand di Scania ad Ecomondo dove, in occasione della presentazione al mercato italiano del nuovo veicolo ibrido elettrico plug-in, è andato in scena un evento di primaria importanza che ha visto coinvolti tutti i principali attori che operano nell'ecosistema dei trasporti. L'obiettivo? Ribadire l'importanza di agire insieme per guidare il cambiamento verso un futuro sostenibile

"Un impegno reale e congiunto da parte del settore pubblico e privato consentirà di accelerare il cambiamento verso un futuro sostenibile" è questa la convinzione di Scania che, in occasione di Ecomondo, ha dato vita ad un evento dedicato alla mobilità sostenibile. L'azienda, in particolare, in occasione della presentazione del nuovo veicolo ibrido-elettrico plug-in, ha radunato ad Ecomondo tutti gli attori che operano nell'ecosistema dei trasporti, a partire dalle aziende di trasporto, la committenza, i produttori e fornitori di carburanti, il mondo accademico, i media, gli allestitori e le istituzioni. Realtà diverse tra loro, chiamate a mettere in luce la propria visione in ambito sostenibilità nei suoi molteplici aspetti, come contributo al cambiamento.

"Dopo il settore energetico, quello dei trasporti è la seconda più grande fonte di CO2 sul pianeta, con quasi un quarto delle emissioni globali. Sappiamo di essere parte del problema ma vogliamo anche essere parte della soluzione", ha evidenziato Franco Fenoglio, Presidente e Amministratore Delegato di Italscania. "Siamo qui per ribadire il nostro impegno nel guidare il cambiamento verso un trasporto sostenibile, agendo insieme a chi, come noi, si trova ad operare nell'ecosistema dei trasporti. Abbiamo una responsabilità nei confronti delle generazioni future, responsabilità che noi di Scania vogliamo trasformare nell'opportunità di mettere in atto un vero e proprio cambiamento grazie ad azioni concrete e soluzioni di trasporto disponibili "Qui e adesso". Da soli però non possiamo fare nulla, nessuno può riuscirci. E' necessario che tutte le parti in causa nel settore pubblico e privato collaborino dando vita a partnership per accelerare questa transizione".

Ecco perché ad Ecomondo Scania ha ospitato i rappresentanti delle istituzioni, in particolare Francesco Balocco - Assessore ai Trasporti, infrastrutture, Opere Pubbliche, Difesa del Suolo della Regione Piemonte, Alessia Bettini, Assessora Ambiente e igiene pubblica, decoro urbano e partecipazione, protezione civile della Città di Firenze e Claudio Lubatti, Delegato per l'Osservatorio ministeriale nazionale del trasporto pubblico locale di ANCI. In seguito hanno preso la parola i gestori delle infrastrutture e fornitori di energia, con Francesco Bettoni, Presidente di A35 BREBEMI, Michele Croce, Presidente di Gruppo AGSM e Alberto Piglia, Head of E-Mobility di ENEL. A seguire, sono intervenute due aziende di grande eccellenza, per mettere in evidenza il loro impegno nel guidare il cambiamento verso un futuro sostenibile, in particolare OROGEL con Gianni Sintucci - Responsabile trasporti e logistica esterna e BARILLA, con Riccardo Stabellini - Logistics Director - Italy.

Anche il mondo accademico e delle scuole ha partecipato all'evento, con l'intervento di due classi dell'Istituto Tecnico Economico Tecnologico "Bramante Genga" di Pesaro che hanno da poco preso parte alla prima tappa di "SAVE - Sostenibilità, Azione, Viaggio, Esperienza", il progetto di educazione e sensibilizzazione all'uso consapevole del denaro e allo "spreco zero" che sta viaggiando in tutta Italia coinvolgendo oltre 10.000 studenti.

Un evento di primaria importanza moderato da Massimo Marciani, Presidente di FIT Consulting e Presidente del comitato tecnico italiano trasporto merci dell'associazione mondiale della strada al termine del quale Scania ha svelato a tutti i presenti il nuovo veicolo ibrido-elettrico plug-in, un veicolo in grado di effettuare fino a 10 km in modalità elettrica.
"Stiamo assistendo ad una costante crescita della popolazione e ad una progressiva urbanizzazione: due macro-trend che stanno determinando un incremento della domanda di mobilità di merci", ha evidenziato Paolo Carri, Direttore Business Support & Development e Head of Sustainable solutions di Italscania. "L'ambito urbano sta diventando un contesto sempre più sfidante per il trasporto: mentre la domanda cresce e si modifica a causa di trend quali l'affermarsi dell'e-commerce, la riduzione delle emissioni è ormai una via obbligata, e strategie efficaci per affrontare il problema del traffico possono diventare un fattore chiave di successo. Il nuovo veicolo ibrido, in questo senso, rappresenta lo stato dell'arte per il trasporto in ambito urbano, sia per quanto riguarda l'economia operativa totale, che in termini di efficienza e sostenibilità ambientale".

Il nuovo veicolo ibrido è dotato di motore diesel Scania da 9 litri, 5 cilindri in linea che può funzionare a HVO (olio vegetale idrotrattato) o diesel, che lavora in parallelo ad un propulsore elettrico in grado di erogare una potenza di 130 kW (177 CV) ed una coppia di 1.050 Nm. La batteria ricaricabile agli ioni di litio è dimensionata per una potenza di 7,4 kWh, per assicurarne la massima durata. Un'ulteriore novità è rappresentata da Scania Zone, il nuovo servizio che supporta le aziende di trasporto e i loro conducenti nel rispettare le normative imposte localmente, associando regole come i limiti di velocità, le restrizioni in termini di emissioni e le limitazioni dei livelli di rumore in determinate aree a Scania Fleet Management.