Vega: energia per la carta stampata

Gli strumenti di misura VEGA come i trasduttori di pressione Vegabar e trasduttori di pressione differenziali Vegadif sono stati impiegati da Palm Paper in UK per far funzionare la più grande macchina continua al mondo per la produzione di carta da stampa per giornali

I l giornale in formato cartaceo è allo stesso tempo bene di consumo e patrimonio culturale e rimarrà parte irrinunciabile della nostra vita quotidiana anche nel futuro digitale. Informa e aiuta a farsi un'opinione in maniera affidabile, giorno dopo giorno. Proprio per questo la carta su cui è stampato deve soddisfare severi requisiti in termini di resistenza allo strappo, opacità e stampabilità. La cartiera Palm soddisfa con successo questi requisiti e rifornisce di carta per la stampa di giornali editori di quotidiani locali e nazionali.

 

Una centrale a ciclo combinato produce corrente elettrica e vapore per la più grande macchina continua mal mondo
Nello stabilimento di King's Lynn, nella contea di Norfolk, Gran Bretagna, con la PM7 la Palm Paper gestisce la più grande ed efficiente macchina continua per la produzione di carta da stampa per giornali di tutto il mondo. Vanta una luce macchina di 10,63 metri che ne fa l'impianto attualmente esistente più grande del suo genere. Con una velocità di quasi 2.000 m/min il macchinario può produrre fino a 400.000 tonnellate l'anno.

 

Efficiente accoppiamento forza-calore
Finora l'alimentazione di vapore della macchina era affidata a due caldaie a tubi da fumo a gas naturale. Per ragioni ecologiche ed economiche, Palm ha deciso di realizzare una centrale a ciclo combinato (CCGT Combine Cicle Gas Turbine) per l'approvvigionamento autonomo di corrente elettrica e vapore di processo della sede di King's Lynn. La messa in servizio della centrale è avvenuta nella primavera del 2018. VEGA vanta una collaborazione pluriennale con Palm in veste di fornitore di strumenti di misura di livello e pressione impiegati per la preparazione dell'impasto e sulla macchina continua. Palm utilizza sensori VEGA in quasi tutti i suoi stabilimenti, anche nella nuova centrale, dove contribuiscono in maniera determinante alla sicurezza operativa. Si tratta soprattutto di trasduttori di pressione VEGABAR 82 e 83 e trasduttori di pressione differenziale VEGADIF che soddisfano i requisiti essenziali: affidabilità, resistenza al sovraccarico, riproducibilità e stabilità nel lungo termine.
La nuova centrale è composta da una turbina a gas alimentata a gas naturale per una potenza elettrica di 33 megawatt e da una caldaia a recupero di calore con turbina a vapore per una potenza elettrica di altri 12 megawatt. Il vapore liberato a valle della turbina a vapore viene impiegato per il processo di asciugatura della carta. La quantità di vapore trasportata viene misurata tramite diaframmi con un trasduttore di pressione differenziale VEGADIF.


Circolazione costante: acqua di alimentazione e di condensa
L'acqua di alimentazione deve essere trattata in modo da eliminare le sostanze dannose per il funzionamento della caldaia o trasformarle in sostanze prive di effetti negativi. Oltre che su processi chimici, il trattamento si basa sull'ultrafiltrazione con l'impiego di osmosi inversa e scambio ionico. Anche qui si impiegano sensori VEGA per la misura di livello e pressione.
La condensa che si forma costantemente viene raccolta in un serbatoio e addotta al serbatoio dell'acqua di alimentazione tramite apposite pompe. Il monitoraggio del livello di imbrattamento dei filtri di queste pompe è affidato a stazioni di misura di pressione: la pressione nel range di 10 bar viene monitorata prima e dopo il filtro con un VEGADIF e a monte della pompa con un VEGABAR 82. Al bisogno è possibile attivare una pompa parallela e procedere alla pulizia del filtro.


Tutto sotto controllo: rendimento e automazione dei processi
Gli impianti elettrici della centrale sono stati progettati, forniti, montati e messi in funzione da SAR Elektronic e comprendono automazione dei processi, apparecchiature elettriche, sistemi di strumentazione e controllo e impianti di distribuzione a bassa e media tensione.
La tecnica di misura dei processi si basa sul sistema di bus di campo Profibus PA, tuttavia, a causa degli elevati requisiti di sicurezza richiesti per le centrali, in numerosi punti di misura si impiegano tre strumenti con 4 ... 20 mA/HART e qualifica SIL per un'architettura 2oo3 (two-out-of-three). Il sistema pilota sorveglia costantemente tutti i valori di misura e lavora con il valore medio ricavato dai due valori di misura più vicini tra di loro. Se un valore si trova al di fuori di una banda di tolleranza definita, il relativo strumento viene controllato.