Vocazione recycling

Nella cava "Cà Nova Tacconi" di Bussolengo (VR), ospiti di Inerti San Valentino Srl, abbiamo potuto vedere all'opera il Warrior 1200 di Powerscreen, un vaglio sgrossatore da 300 ton/ora fornito alla società veronese da Impianti Industriali Srl, storico dealer italiano del brand irlandese


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Immaginiamoci da Torino a Venezia, circa 450 km, una fila ininterrotta di bilici adibiti al trasporto inerti carichi fino al colmo, oppure prefiguriamoci 15.000 unità immobiliari, da 100 mq ciascuna, realizzate con materiale riciclato. Impressionante, vero? Eppure questa non sarebbe che la trasposizione plastica di un dato, altrettanto impressionante o per meglio dire, rilevante e premiante, che è quello di un milione di tonnellate, ossia la quantità di materiale inerte recuperato negli ultimi cinque anni da Inerti San Valentino srl, importante realtà imprenditoriale di Bussolengo (VR), che da oltre 30 anni opera nell'estrazione, lavorazione e commercializzazione di inerti naturali e riciclati usati per l'edilizia civile, industriale e stradale. L'azienda lavora e commercializza annualmente circa 800.000 mc di aggregati naturali e circa 200.000 mc di riciclati. Per approfondire il forte impegno di Inerti San Valentino sul fronte recycling, siamo andati a Bussolengo in cava "Cà Nova Tacconi", la prima nonché una delle tre cave appartenenti alla società veronese, dove all'impianto di frantumazione, vagliatura e selezione è stato affiancato un analogo impianto per il trattamento di rifiuti inerti e dove si può vedere all'opera la new entry dell'azienda: il vaglio sgrossatore Powerscreen Warrior 1200 fornito da Impianti Industriali srl, storico dealer italiano del brand irlandese.

Come ci spiega Alberto Scarsini, Amministratore di Inerti San Valentino srl: "l'azienda è nata nel 1989, proprio con la cava "Cà Nova Tacconi", poi nel corso degli anni, accanto alla tradizionale attività legata agli inerti naturali, risorsa purtroppo non rinnovabile, abbiamo installato impianti per la lavorazione di materiali inerti riciclati, spostandoci quindi su risorse prettamente rinnovabili, al fine di sviluppare prodotti che integrino, o ove possibile sostituiscano, gli aggregati naturali. L'idea ci è venuta guardando gli sfridi di produzione della lavorazione lapidea: considerando che il territorio veronese, in termini non di valorizzazione ma di quantità di materiale lavorato, rappresenta la prima realtà industriale italiana e, considerando che gran parte di questi sfridi venivano e vengono utilizzati per fare materiali di poco pregio impiegati nei rilevati e nei sottofondi stradali, quando in realtà erano, e sono, materiali molto performanti perché costituiti da porfidi, graniti e basalti, abbiamo deciso di valorizzarli, recuperandoli e aggiungendo a questi anche il ballast ferroviario, aggregati industriali e artificiali e i cosiddetti i rifiuti da C&D, con la sfida di usare queste tipologie di rifiuti per creare prodotti performanti. E così è stato - sottolinea Scarsini - noi siamo in grado di offrire un prodotto, attraverso i nostri Eco Materiali, che a livello di prestazioni risulta migliore di un aggregato naturale, penso alla sabbia 0-4, in tutto e per tutto soddisfacente ai CAM Edilizia, che può essere utilizzata anche per calcestruzzi strutturali; non a caso la forniamo a nomi blasonati per le alte caratteristiche tali da garantire ai cementifici una produzione costante e scevra di problemi" e, come specifica ancora Scarsini: "noi siamo in grado di fornire ghiaie, sabbie e pietrischi sia ottenuti da aggregati naturali sia da inerti riciclati sia dalla miscelazione dei naturali con i riciclati. Così facendo riusciamo ad offrire un servizio a 360 gradi fornendo aggregati naturali e riciclati, spesso provenienti dalle traverse in calcestruzzo derivanti proprio dalla ristrutturazione delle linee ferroviarie, così a chiusura perfetta del cerchio".

Una chiusura del cerchio che non è solo perfetta ma anche controllatissima, visto che Inerti San Valentino dispone di un laboratorio interno, dove oltre al controllo del materiale in entrata svolge un'importante attività di Ricerca e Sviluppo, in cui un team qualificato opera costantemente allo sviluppo di nuove opportunità e soluzioni.
In quest'ottica il vaglio sgrossatore Warrior 1200 di Powerscreen risulta fondamentale. Come ci spiega Elvi Gattoni, Responsabile Ricerca e

Sviluppo e coordinatore del ciclo rifiuti presso Inerti San Valentino srl: "il vaglio ci sta dando una grossa mano dal momento che lo usiamo per fare alcuni tagli sia a monte che a valle del nostro impianto. Ad esempio al momento stiamo lavorando su un prodotto povero che è il cls come rifiuto mono codice CER 170101. Noi abbiamo diverse entrate da Italfer sulle traverse ferroviarie - precisa Gattoni - e con il vaglio stiamo cercando di fare prodotti da mono codice che hanno delle valenze importanti in sostituzione ad esempio dei misti cementati, a costi ben differenti ma a prestazioni estremamente analoghe e il Warrior 1200 ci permette di fare delle affinazioni ulteriori rispetto alla parte impiantistica. È stato grazie al vaglio che abbiamo testato i tre nostri nuovi prodotti, ossia lo stabilizzato di calcestruzzo 0-30, 0-80 e 30-80: abbiamo fatto le DOP, le certificazioni e li abbiamo immessi sul mercato. Personalmente conoscevo già le peculiarità dei vagli Powerscreen che, uniti al servizio e all'assistenza forniti da Impianti Industriali, non ci hanno fatto avere dubbi, anzi avendo potuto usufruire di un periodo di noleggio, abbiamo potuto provare la macchina con i nostri materiali e testarla bene prima di acquistarla e devo dire che ci sta dando davvero grosse soddisfazioni. Lavora una media di 8 ore al giorno e fa tre pezzature: 0-30, 30-80 e una superiore all'80 che viene poi reimmessa in impianto per tornare 0-80, senza contare che essendo un vaglio mobile possiamo anche spostarlo da una cava all'altra".

Il Warrior 1200 infatti, è un vaglio per sgrossatura fra i più compatti del mercato, visto che ha una superficie vagliante di 3,6 m x 1,17 m. Come ci spiega Andrea Merati, commerciale di Impianti Industriali srl: "Nonostante l'ingombro ridotto, solo 10,96 m di lunghezza, 2,25 m di larghezza e 2,51 m altezza in posizione di trasporto che diventano 11,63 m di lunghezza, 10,38 m di larghezza e 3,76 di altezza quando è al lavoro, è tra i vagli più versatili del settore con una produzione che supera le 300 t/ora.  Nello specifico - prosegue Merati - si tratta di un vaglio inclinato multiuso per impieghi gravosi a due piani, adatto a operazioni di stoccaggio, vagliatura a monte e a valle dei macchinari di frantumazione o utilizzabile come unità autonoma. Il suo vaglio è compatibile con barre Bofor, vagli a pettine, maglie tessute e piastre perforate, oltre ad altri tipi di reti specifiche a seconda dell'applicazione. Per l'utilizzatore, i vantaggi includono tempi di messa in servizio ridotti e semplicità di utilizzo grazie a nastri a ripiegamento idraulico, traslazione a due velocità e rapida conversione alla classificazione a due frazioni".

Nato dal successo del Warrior 600, il Warrior 1200 vanta un eccellente accesso per la manutenzione, un'elevata capacità e bassi costi di gestione. La varietà delle reti e la rapidità di messa a punto lo rendono facile da usare e un'opzione eccellente sia per la proprietà che per il noleggio. Proprio un'ampia flotta noleggio, costituita da oltre 70 macchine fra frantoi, vagli e nastri contraddistingue Impianti Industriali, storico dealer Powerscreen, che quest'anno festeggia i 40 anni di attività. Ma a far la differenza, come ci conferma ancora Scarsini: "è l'assistenza, per qualsiasi necessità Impianti Industriali c'è ed è in grado di garantire una tempistica di intervento praticamente h24, tanto che parlare di disponibilità appare quasi riduttivo: lo abbiamo visto già durante il noleggio quando ci hanno fatto provare diverse macchine per poi indirizzarci sulla scelta di quella che effettivamente si sta rivelando la più adatta per le nostre applicazioni, si sono comportati da veri partner oltre che consulenti, aspetto di non poco conto visto che, anche tramite il Warrior 1200 di Powerscreen riusciamo a ridare vita a materiali altrimenti destinati ad essere, purtroppo ancora oggi, buttati quando invece la chiusura del cerchio è possibile e virtuosa, per una vera vocazione al recyling". 


Da sinistra: Elvi Gattoni, Responsabile Ricerca e Sviluppo e coordinatore del ciclo rifiuti presso Inerti San Valentino Srl; Alberto Scarsini, Amministratore di Inerti San Valentino Srl e Andrea Merati, Commerciale di Impianti Industriali Srl

 

Impianti Industriali Srl: Miglior dealer europeo e Miglior dealer mondiale
Oltre venti macchine fra frantoi, vagli e nastri Powerscreen portati in cava, lo scorso 21 settembre, da Impianti Industriali srl, che ha festeggiato i 40 anni di attività, organizzando presso Cave Rossetti SpA a Lonate Pozzolo (VA) un open day mondiale forte dell'essersi aggiudicato l'importante riconoscimento di miglior dealer europeo e mondiale del brand irlandese. Tanti modelli, anche elettrici, di nuova immissione sul mercato e la forza di una flotta noleggio di oltre 70 macchine con l'assistenza e il supporto che da sempre hanno saputo far la differenza e costituire la grande forza Impianti Industriali Srl.


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