Nel 2020 le navi portacontainer attraccheranno in un'area di Porto Marghera, dove per oltre 40 anni si sono fabbricati prodotti chimici, attraverso la demolizione degli impianti di produzione inattivi e il completo recupero ambientale delle aree non più in produzione. Una vera case history attuata dalla Syndial del gruppo Eni
Ubicazione, storia e provenienza
Marghera è una località di circa 5.800 ettari del comune di Venezia posta nella zona nordoccidentale della laguna. Situata sulla terraferma, (da un detto popolare ‘Mar g'hera': mare che c'era) rappresenta l'appendice meridionale della conurbazione di Mestre. L'attuale municipalità di Marghera, istituita nel 2005, è costituita dagli ex quartieri 13 Marghera-Catene e 18 Malcontenta. Tra il 1917 ed il 1921 nella zona denominata Malcontenta nasce il progetto per la realizzazione di un porto commerciale (350 ettari), un piccolo porto dei petroli (30 ettari), un'area industriale (700 ettari) ed un quartiere residenziale (225 ettari). I primi insediamenti di Porto Marghera, nel Veneto, sono legati al settore petrolifero e a quello dell'agricoltura e risalgono al 1924. Nel 1926 sorge il primo insediamento legato alla raffinazione (distillazione e piroscissione di oli minerali) su iniziativa privata (DICSA), ceduto ad Agip nel 1934. Durante la seconda guerra mondiale il porto diventa un obiettivo sensibile per gli Alleati che lo bombardarono a più riprese, bloccandone le attività e coinvolgendo purtroppo anche la popolazione. A guerra finita riprende la produzione e a partire dagli anni cinquanta Porto Marghera diventa uno dei poli industriali più conosciuti del Paese, sino a raggiungere negli anni sessanta la massima espansione, sia dal punto di vista delle attività produttive che da quello demografico. Con la crisi del settore chimico in Italia, iniziato principalmente dalla fine degli anni '80 il polo chimico di Porto Marghera ha conosciuto una fase calante nella quale si è assistito ad una continua e costante contrazione in termini di produzione e di occupati.
Il presente articolo è stato pubblicato a pag. 35 del n. 5/2015 di Recycling...continua a leggere