Un ulteriore sviluppo

A Gravellona Toce (VB) è stata demolita l’ultima ingente porzione del complesso industriale “Ex Legatoria” in disuso da oltre 20 anni. M.B. Costruzioni Srl e Nespoli Adriano Sas protagonisti dell’imponente cantiere

Un progetto di riqualificazione e rigenerazione urbana che prevede la realizzazione di alcuni edifici ad uso commerciale, la piantumazione di alberi per creare un parco verde e la creazione di una serie di marciapiedi destinate a collegare le nuove strutture direttamente con il centro città. Così ha dichiarato il sindaco Gianni Morandi che ha parlato di un intervento pensato in chiave moderna e green, destinato a dare un ulteriore sviluppo a Gravellona.

Di quale intervento stiamo parlando? Della riqualificazione dell'area "Ex Legatoria" di Corso Marconi a Gravellona Toce (VB), un'area estesa oltre 30.000 mq, costituita da capannoni e piazzali ormai abbandonati da oltre vent'anni, tanto da versare in uno stato di degrado ritenuto pericoloso per l'incolumità pubblica. Se una parte del complesso era stata demolita quasi una decina di anni fa, l'abbattimento della restante parte è stato affidato da DD Holding Srl/Comeco Srl a M.B. Costruzioni Srl, per la quale, sul campo, hanno operato le imprese Omegna Scavi e Nespoli Adriano Sas.

Come ci ha spiegato Elio Nespoli, Titolare della Nespoli Adriano Sas: "La demolizione è iniziata lo scorso 25 ottobre, per terminare, stando al cronoprogramma, entro fine febbraio. Si tratta di un complesso industriale costituito da più stabili a più piani per un un'altezza massima di 24 metri. I corpi edilizi erano realizzati con strutture in cemento armato, alcuni solai erano in cemento armato e laterizi e altri completamente in c.a., mentre le murature di tamponamento erano in laterizi o blocchi di calcestruzzo, così come le pavimentazioni che risultavano in gran parte in calcestruzzo armato. Si è trattato di una demolizione selettiva, anche se occorre precisare - prosegue Nespoli - che ci siamo trovati dinnanzi a volumi già precedentemente bonificati dall'amianto e in cui lo strip out era già stato effettuato, con ingombranti e legno già avviati a recupero/smaltimento. Tutte le macerie derivate dalle demolizione sono state accatastate direttamente in cantiere: sono state individuate in quattro aree dedicate e poi sono state trattate dalla ditta F.lli Perico Srl con il loro impianto di frantumazione mobile marca Metso Minerals modello Lokotrack LT95, autorizzato allo svolgimento di campagna di attività di recupero (R5) di rifiuti speciali non pericolosi del EER 170904, ai sensi dell'art. 208 comma 15 del D.Lgs. 3 aprile 2006 n. 152 e s.m.i e dalla D.G.R. n.10098 del 07 agosto 2009 della Regione Lombardia. Le rimanenti tipologie di rifiuto da demolizione, come ad esempio ferro e legno sono state caricate, trasportate e conferite presso impianti autorizzati. Il volume delle macerie trattate si attesta intorno ai 15.000 mc - conclude Nespoli - e, una volta effettuate le analisi di laboratorio sul materiale, ed ottenute le omologhe di aggregato recuperato, verrà riutilizzato nel cantiere stesso per la realizzazione dei sottofondi stradali in perfetta ottica green e rispondendo così ai dettami dell'economia circolare".

Trattandosi di un complesso adiacente ad un'area commerciale altamente frequentata, per contenere la propagazione delle polveri derivanti non solo dalla fase di demolizione, ma anche dalla successiva frantumazione e movimentazione dei materiali di risulta è stato utilizzato un sistema di nebulizzazione ad acqua a lunga gittata che, mantenendo le zone di lavoro umide, ha impedito il sollevamento in aria delle polveri.

Imponente il parco mezzi messo in campo da Nespoli per affrontare la demolizione dell'"Ex Legatoria" con ben tre escavatori CAT all'opera: un escavatore cingolato CAT 340F Demolition munito di braccio lungo 24 m, un escavatore cingolato CAT 330 e un escavatore cingolato CAT 336 Next Gen. Come ci conferma Alessio, operatore della Nespoli Adriano Sas: "Si tratta di mezzi potenti e affidabili, da anni utilizziamo il marchio CAT che si conferma sempre all'altezza di ogni lavoro che dobbiamo affrontare, il 336 Next Gen poi riesce a garantire massima efficienza, risparmio di carburante e bassi costi operativi in tutti i tipi di applicazioni. Senza dimenticare che la tecnologia che monta, ossia il Grade Control, Assist, 2 D E-Fence e il Cat Production Measurement, ci semplifica davvero il lavoro, possiamo concretamente contare su un aiuto in più e non è per nulla un fattore da sottovalutare".

Uomini e mezzi difatti sanno fare la differenza, sempre e in ogni contesto. E lo si vede soprattutto quando sorgono inevitabili imprevisti da affrontare come la demolizione in notturna di una porzione di fabbricato adiacente al parcheggio di un supermercato, scelta fatta per evitare di creare disagi all'esercizio commerciale e ai suoi avventori; oppure come il piccolo capannone collocato vicino alla cabina Enel per il quale si sono dovute adottare ulteriori precauzioni che hanno previsto anche l'interruzione della linea elettrica per le ore necessarie alla demolizione di quella piccola porzione di fabbricato.
Un lavoro ingente, svolto in tempi stretti e che ha visto la Nespoli Adriano Sas impegnata anche nei giorni a ridosso del Natale proprio per consegnare un'area perfetta alla comunità, così da consentire un ulteriore sviluppo alla cittadina verbana.