Con noi il legno non ha fine. Ha futuro

Dalla logistica circolare alla tutela delle foreste, dalla rendicontazione ESG all'innovazione digitale, Conlegno ha portato a Ecomondo 2025 una visione concreta di sostenibilità che unisce ambiente, impresa e tecnologia.

 

Nella cornice della Fiera di Rimini, Conlegno - il Consorzio italiano senza scopo di lucro che tutela il patrimonio forestale e la biodiversità-, ha presentato le più recenti evoluzioni dei propri sistemi: da EPAL Italia, che fa dell'interscambio dei pallet un modello di efficienza e riuso, a FITOK, che da vent'anni garantisce l'export sicuro del legno italiano, fino al nuovo software PalVision, strumento cloud per progettare imballaggi sostenibili e performanti.

Spazio anche alla conoscenza e alla responsabilità ambientale con l'Atlante delle Foreste Italiane, alla rendicontazione dell'impatto climatico con il progetto Carbon Footprint e alla nuova campagna nazionale "Con noi il legno non ha fine. Ha futuro", che racconta la circolarità come pratica quotidiana di filiera.

A completare il quadro, l'annuncio dell'accordo nazionale con Legambiente, che porterà nel 2026 nuove iniziative territoriali e progetti di forestazione urbana, segnando un passo decisivo verso una gestione sostenibile e condivisa del patrimonio forestale italiano.

EPAL Italia: verso una legge per l'interscambio che rende la logistica più sostenibile

Il marchio EPAL identifica un pallet europeo certificato, conforme a standard internazionali di sicurezza, qualità e sostenibilità, prodotto e controllato sotto licenza dell'European Pallet Association. Oggi il pool EPAL è il più grande sistema di interscambio aperto al mondo, con 675 milioni di europallet in circolazione e 232 aziende licenziatarie in Italia.

EPAL Italia, comitato nazionale che applica questi standard nel nostro Paese, opera all'interno dell'ecosistema Conlegno. Basato sull'interscambio, il sistema EPAL rende l'utilizzo del bancale in legno semplice, flessibile e accessibile su tutto il territorio. Una rete di oltre 1.700 licenziatari in 40 Paesi garantisce reperibilità, controllo dei costi e autonomia gestionale per le imprese. I pallet EPAL, sottoposti a controlli di qualità indipendenti conformi allo standard ISPM 15, possono essere riparati più volte e hanno una durata media di sette anni. L'interscambio, evitando viaggi a vuoto e ottimizzando le tratte, riduce significativamente le emissioni.

La principale novità riguarda l'Italia: insieme a Conlegno, Rilegno e Assologistica, EPAL ha contribuito alla definizione di una legge nazionale sull'interscambio dei pallet, attualmente in fase di approvazione parlamentare. La norma introdurrà un quadro chiaro e uniforme per il funzionamento del sistema, stabilendo i criteri di interscambiabilità e, soprattutto, l'obbligo di restituzione delle pedane, a tutela di tutti gli operatori della filiera.

20 anni di FITOK a Ecomondo: il marchio che esporta il Made in Italy in tutto il mondo

Nel corso della fiera si è celebrato il ventennale di FITOK, soggetto gestore nazionale del marchio IPPC/FAO e referente per i controlli sugli imballaggi in legno. Sotto la vigilanza del Servizio Fitosanitario Nazionale, FITOK organizza e verifica la filiera per garantire la piena conformità allo standard ISPM 15: un passaggio chiave per proteggere gli ecosistemi e tutelare l'export del Made in Italy.

L'incontro ha ripercorso le tappe del sistema, chiarito ruoli e responsabilità dell'imballatore e condiviso i dati più recenti: 1.578 sedi operative, 2.797.000 m³ di legno trattato nel 2024 (+4,8% sul 2023) e un fatturato complessivo di 2 miliardi di euro.

Reporting ESG e Carbon Footprint: Conlegno accompagna le imprese nella misurazione dell'impatto climatico

A Ecomondo si è parlato anche di sostenibilità misurabile, con il convegno "Reporting ESG e Carbon Footprint" dedicato alle esperienze delle aziende consorziate Conlegno che nel 2025 hanno intrapreso i primi percorsi di rendicontazione ambientale. L'obiettivo: trasformare la sostenibilità in un processo certificabile, condiviso e comparabile lungo tutta la filiera del legno.

Conlegno ha avviato attività di supporto tecnico per la redazione dei bilanci di sostenibilità e per la Carbon Footprint di organizzazione e di prodotto, misurando le emissioni secondo gli standard ISO 14064-1:2018 e ISO 14067:2018. I risultati preliminari mostrano che la carbon footprint di un pallet EPAL tradizionale è di circa 8 kg di CO₂ equivalente, con un peso rilevante delle fasi a monte e a valle della filiera. Ancora più significativi i dati legati al noleggio del pallet EPAL, che grazie al modello operativo di NolPal consente un risparmio del 75% delle emissioni per ogni ciclo d'uso.

L'iniziativa punta ora a estendere la metodologia a un numero crescente di imprese - oggi oltre 2.000 aziende consorziate - attraverso lo sviluppo di una piattaforma digitale che renda la misurazione dell'impronta carbonica accessibile e certificabile. Il 2026 sarà un anno chiave per accompagnare sempre più aziende verso la produzione di imballaggi "carbon neutral", trasformando la sostenibilità in vantaggio competitivo e valore condiviso per l'intera filiera.

Atlante delle Foreste Italiane: conoscenza, tutela e nuovi interventi di forestazione per il futuro del legno

Venerdì 7 novembre è stato presentato l'Atlante delle Foreste Italiane, uno strumento di conoscenza e sensibilizzazione che fotografa lo stato dei boschi del Paese e racconta i nuovi interventi di forestazione attivati a livello nazionale con partner istituzionali e associativi. L'incontro ha rappresentato un momento di confronto sul valore strategico delle foreste nella transizione ecologica, evidenziando come la gestione sostenibile del patrimonio boschivo sia una leva concreta per il futuro del Made in Italy e per la costruzione di una vera bioeconomia forestale circolare.

Dalle pagine introduttive del Forum Foreste emerge con forza il contesto attuale: le politiche forestali europee attraversano una fase cruciale, segnata dal dibattito tra crescita e tutela ambientale, mentre le foreste dell'Unione - pari al 39% del territorio europeo - assorbono ogni anno circa 380 milioni di tonnellate di CO₂. L'Italia, definita "un Paese forestale a sua insaputa", dispone di oltre 10 milioni di ettari di boschi, ma solo il 18% è gestito in modo sostenibile e appena il 10% è certificato. Nonostante ciò, le foreste italiane rappresentano un patrimonio in espansione che necessita di pianificazione attiva per ridurre i rischi legati a incendi, perdita di biodiversità e cambiamenti climatici.

In questo scenario, l'Atlante e il Forum Foreste sottolineano la necessità di rafforzare la bioeconomia del legno e la tracciabilità delle filiere, costruendo un autentico "Made in Italy del legno" in linea con il regolamento europeo EUDR sulla deforestazione zero.

Ecomondo è stato anche l'occasione per annunciare l'accordo nazionale tra Conlegno e Legambiente per portare il tema delle foreste e dell'uso sostenibile del legno su scala regionale, a partire dal sostegno al Forum Foreste sulla gestione forestale sostenibile e responsabile. La collaborazione proseguirà nel 2026 con iniziative territoriali e un progetto pilota sulle "foreste urbane", dedicato anche al riutilizzo dei pallet in legno e al recupero delle tavole in ottica di economia circolare.