I pionieri del recupero

All'avanguardia nella sostenibilità e nell'innovazione in campo energetico e ambientale, Waga Energy si pone come pioniere nel recupero del biogas, con un approccio rivoluzionario alla generazione di biometano. Dalla sua fondazione nel 2015, l'azienda ha dedicato i suoi sforzi alla trasformazione del biogas di discarica in una fonte di energia rinnovabile, svolgendo un ruolo chiave nella transizione energetica e nella lotta ai cambiamenti climatici, sostituendo il gas naturale fossile e riducendo le emissioni di gas serra

Waga Energy è un'azienda specializzata nella valorizzazione del biogas di discarica sotto forma di biometano. L'idea iniziale dei fondatori era quella di esplorare i modi per sfruttare il biogas che viene emesso naturalmente dai rifiuti, competendo efficacemente con il gas fossile naturale. La ricerca si è concentrata in particolare sul biogas generato nelle discariche controllate, con l'obiettivo di sfruttare una fonte energetica già presente nel ciclo di gestione dei rifiuti come emissione risultante. Con questo focus, si è lavorato per sviluppare una tecnologia specifica per questa tipologia di biogas, che tenesse in considerazione le particolarità di composizione e di disponibilità variabile nel corso del tempo, con l'obiettivo di produrre energia a livello locale, rinnovabile e competitiva. Dopo oltre 10 anni di definizione e affinamento della tecnologia, iniziati nell'ambito Ricerca e Sviluppo di un grande gruppo multinazionale specializzato nei gas tecnici, nel 2015 hanno fondato Waga Energy.
Nel 2017 è l'anno della prima referenza, con la messa in funzione della prima unità di produzione in Francia.

Ad oggi, l'azienda conta 23 referenze che utilizzano la tecnologia WAGABOX® nel mondo e succursali in ben 6 Paesi ma non intende di certo fermarsi qua. Gli obiettivi sono molto ambiziosi, come dimostra l'IPO all'Euronext di Parigi del 2021 per finanziare la costante crescita a livello internazionale.
Il biometano è un sostituto rinnovabile del gas naturale fossile, in quanto ne ha le stesse caratteristiche e può essere stoccato e utilizzato attraverso le infrastrutture esistenti nelle abitazioni, nell'industria e nei trasporti.

La composizione del biogas da discarica differisce da quella del biogas da digestione anaerobica in quanto, oltre al metano, all'anidride carbonica e all'idrogeno solforato, contiene importanti percentuali di azoto e ossigeno oltre che COV (composti organici volatili) di diverso genere.
Inoltre, la composizione e il flusso del biogas sono imprevedibili in ambito discarica e variano in base alle condizioni climatiche (calore, umidità, pressione atmosferica, ecc.). Pertanto, altre tecnologie di upgrading utilizzate in ambito agricolo e industriale, come la filtrazione a membrana o la tecnologia PSA (pressure swing adsorption), non sono dotate della complessità impiantistica necessaria per fornire alte performances per il biogas di discarica o da tecnologie di trattamento di rifiuti che producono biogas con qualità comparabile.
In risposta a questa complessità, è stata progettato e brevettato il sistema WAGABOX®, una tecnologia ad alto valore innovativo che è attualmente l'unica in grado di gestire in modo efficiente questo tipo di biogas e di produrre biometano di qualità per l'immissione in rete o il suo utilizzo in reti virtuali (biometano compresso o liquefatto).

Il sistema WAGABOX® combina due tecnologie: la filtrazione a membrana e la distillazione criogenica.

La prima consiste nella separazione della CO2 mediante il passaggio del biogas ad alta pressione attraverso membrane appositamente studiate per la rimozione della molecola.

La seconda tecnologia è un sistema di trattamento criogenico dove il biogas viene raffreddato a temperature molto basse per separare il biometano dai gas presenti nell'aria (azoto e ossigeno), ottenendo così biometano di alta qualità che può essere immesso direttamente nella rete gas.
Il biometano viene certificato da auditor qualificati esterni alla società che ne determinano la sostenibilità attraverso la misurazione puntuale dell'intensità di carbonio. A questo punto il biometano prodotto può essere collocato sul mercato valorizzando le sue caratteristiche di carburante sostenibile.

Oggi in Italia, il biometano prodotto da biogas di discarica non può accedere ai meccanismi di incentivazione nazionale ed è quindi estremamente importante per Waga Energy la ricerca e la definizione di rapporti stabili e a lungo termine con i potenziali acquirenti del biometano.
Il biometano è prodotto ad un prezzo sufficientemente competitivo da poter essere venduto, in modo da ripagare l'investimento sostenuto da Waga Energy e condividere i profitti con il produttore del biogas. Il costo di produzione è influenzato da una serie di fattori, come la quantità di biogas da recuperare, la sua qualità e il costo di connessione alla Rete Gas, che dipende dalla distanza dalla rete (o il costo di trasformazione e gestione della logistica). La tecnologia è sufficientemente avanzata da poter equipaggiare la maggior parte dei siti interessanti collocati sul territorio nazionale massimizzando le possibilità di ricavo per i gestori.
In Italia più del 18% dei rifiuti viene ancora gestito in discarica, una situazione che, sebbene non sia auspicabile nel futuro, è una realtà che va affrontata, pur ritenendo che la promozione del riuso, della raccolta differenziata e del riciclaggio sia l'opzione migliore. Ad oggi 117 discariche controllate sono attive sul territorio e uno studio statistico di Waga Energy stima una potenziale produzione energetica di 1 TWh/anno dallo sfruttamento parziale di questo potenziale.

È importante notare che i rifiuti con residui organici depositati oggi genereranno biogas per decenni. Pertanto, è imperativo agire ora per mitigare le emissioni e mettere i siti in sicurezza, anche se sappiamo che i livelli e i volumi delle discariche tenderanno a diminuire gradualmente fino al 2035.
Waga Energy è stata fondata con l'obiettivo di avere un impatto significativo nella lotta al cambiamento climatico. Oggi, con più di 200 dipendenti nel mondo, l'azienda è profondamente impegnata ad affrontare le sfide che riguardano il nostro ambiente.
Mentre ci avviciniamo all'anno 2030, con il contesto geopolitico instabile e di difficile interpretazione e l'accelerazione del cambiamento climatico, viene ribadita la necessità di sviluppare la produzione di fonti di energia rinnovabili.
In questo contesto, Waga Energy sta agendo per contribuire agli obiettivi dell'Accordo di Parigi di limitare l'aumento della temperatura a 1,5 gradi Celsius e alla diminuzione progressiva dell'energia da combustibili fossili.

I progetti WAGABOX® progetti di economia circolare
• Si utilizza l’energia residua dei rifiuti per generare energia rinnovabile. Ed è un’energia rinnovabile che sostituisce il gas naturale da fonte fossile che attualmente viene importato.
• Pertanto, l’energia è locale e circolare e contribuisce a migliorare l’autosufficienza energetica in Italia. Ci sono settori “hard-to-abate” come il trasporto pesante o l’industria ad alta temperatura che non possono essere elettrificati e per i quali il biometano è essenziale nel mix energetico complessivo. Senza di esso, continueremo a dipendere dai combustibili fossili, il che, data la velocità del riscaldamento globale, non è un’opzione.
• Per quanto riguarda le emissioni, si aiutano i gestori delle discariche a combattere le esalazioni fuggitive di metano. Le discariche sono tenute per legge a captare e recuperare il biogas, che in molti casi viene bruciato, il che comporta costi aggiuntivi per la discarica. Acquistando e ottimizzando l’uso del biogas recuperato, Waga Energy conferisce a questo gas un valore economico, che incoraggia gli operatori a captarlo nel modo più efficiente possibile.


 


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