La seconda giornata della manifestazione Waste Management Europe, fiera e conferenza internazionale sulla gestione dei rifiuti, ha accolto oltre 1200 visitatori, delegati, membri della stampa e rappresentanti dell'industria europea e nazionale, riuniti a Bergamo per parlare oggi soprattutto di economia circolare
La tavola rotonda di apertura, moderata da Leonardo Brunori, Vicepresidente di Assorisorse, ha visto la partecipazione dei rappresentanti dell'associazione internazionale EXPRA, in particolare per l'Italia Amanda Fuso Nerini, Direttore Affari Internazionali di CONAI, dalla Repubblica Ceca David Lukac, Direttore del Dipartimento Sviluppo Sostenibile di EKO-KOM, e dalla Norvegia Jaana Røine, CEO di Green Dot Norway.
Mancano tre anni: raggiungeremo gli obiettivi per il 2025? Il 2025 sarà una data fondamentale per l'industria della gestione dei rifiuti e le gestioni municipali all'interno dell'UE. L'UE introdurrà nuovi obiettivi di riciclaggio per tutti i flussi di rifiuti urbani; ad esempio, l'obiettivo di riciclaggio del 50% per gli imballaggi in plastica, misurato utilizzando un nuovo punto di misurazione. Inoltre, la raccolta differenziata obbligatoria per i diversi flussi di rifiuti, come imballaggi, rifiuti organici e tessili, dovrà essere attuata in termini reali e concreti e non "solo" nella legislazione. I partecipanti alla tavola rotonda hanno esaminato e discusso delle attività in atto e preparatorie esaminando anche i progressi compiuti finora, arrivando a definire la posizione attuale delle varie parti interessate rispetto al raggiungimento degli obiettivi imminenti, e in quale misura gli obiettivi sono realistici in termini di raggiungimento, per passare poi in chiusura all'individuazione delle specifiche sfide che le politiche di attuazione devono affrontare per raggiungere gli obiettivi del 2025.
A seguire Joan Carles Orozco, Chief Strategy and Sustainability Officer di Celsa Group ha parlato delle strategie per le industrie circolari, in particolare come reinventare la catena del valore per stabilire la cooperazione tra le industrie per eliminare gli sprechi.
Nel pomeriggio le sessioni tecniche hanno sviluppato i diversi campi di applicazione dei principi dell'economia circolare, non solo nel settore dei rifiuti, ma anche nel settore energetico (residui da idrocarburi), nel settore tessile, e nel settore delle infrastrutture stradali. Per finire merita particolare attenzione la sessione di Assoreca su "Salute e sicurezza sul lavoro e importanza di una formazione adeguata e specializzata" nella quale Giovanni Finotto, Professore Ordinario di Sicurezza e Salute, Università Ca' Foscari Venezia, Angelo Merlin, Socio, Merlin & Tonellotto, Lisa Pelenghi, Fondatrice ed Esperta in Salute e Sicurezza, Soluzioni, hanno spiegato le specifiche linee guida di Assoreca relativamente alla formazione HSE al fine di definire pratiche volte a tutelare il datore di lavoro, i dirigenti e i gestori HSE ed un processo che garantisca la responsabilità dei percorsi formativi.
Infine Gianluca Conforti, Head of Control, Performance Analysis and Contract Management di Aprica ha chiuso I lavori del pomeriggio parlando di "Distribuzione e raccolta sacchi RSU: un caso di studio innovativo e di successo dal Comune di Bergamo" e spiegando il processo attraverso il quale il Comune di Bergamo è arrivato a disporre di un efficace sistema di raccolta differenziata porta a porta attivo già da molti anni: nel 2010 aveva già raggiunto un tasso di raccolta differenziata superiore al 50% e, nel 2015, Bergamo è stato il secondo capoluogo lombardo a superare 65%. Nel 2020 il tasso di raccolta differenziata è salito al 73%.