Si sono tenuti recentemente a Roma "Gli stati generali del biogas" dove sono stati trattati e sviluppati temi sulle tecnologie per la produzione di energia e/o di combustibili per la produzione di energia con utilizzo di risorse biologiche, primo fra tutti il biogas
Gli stati generali del biogas si sono tenuti recentemente a Roma (25 Febbraio 2016), promossi dal CIB (Consorzio Italiano Biogas), con il patrocinio della Presidenza del Consiglio e diversi Ministeri compreso il MISE, la collaborazione con associazioni del settore, come ANIGAS, ASSOGASMETANO, ma anche Legambiente, sponsor e partner come SNAM, IES Biogas, BTS Energy, e media partner impegnati su temi di ecologia e dell'agricoltura quali Biogas Channel, Ecquologia.com, QualEnergia, L'informatore agrario per citare solo alcuni tra i presenti.
Sono stati trattati e sviluppati i temi sulle tecnologie per la produzione di energia e/o di combustibili per la produzione di energia con utilizzo di risorse biologiche, primo fra tutti il biogas, come parte del più vasto settore delle energie rinnovabili in merito alle quali emerge che (dati ministeriali): gli obiettivi concordati con l'Unione Europea di raggiungere il 26% di consumi finali di elettricità da fonti rinnovabili entro il 2020 è stato ampiamente già raggiunto e superato, essendo a fine 2014 pari al 33%, come pure il peso delle rinnovabili termiche (19%) che risulta essere già allineato all'obiettivo del 2020.
Al raggiungimento degli obiettivi concorrono le politiche e le strategie attuate a sostegno delle quali sono stati negli anni adoperati strumenti diversi, tra cui fondi, normative ed incentivazioni, che hanno raggiunto i 12 miliardi di euro/anno per l'energia elettrica rinnovabile, grazie anche al ruolo decisivo dell'evoluzione delle tecnologie nel settore e della crescente competitività delle relative applicazioni.
Particolare attenzione è stata dedicata all'agricoltura ed alle ricadute per la produzione di biogas, che è il settore con più diffuse applicazioni, anche per la disponibilità della materia prima diretta e vicina, le biomasse necessarie alle diverse tecnologie sviluppate. Molta attenzione anche alla sostenibilità economica ed ecologica, tema all'interno del quale un aspetto rilevante è l'utilizzo dei fanghi provenienti da questi processi, fanghi digeriti, nelle produzioni agricole sui quali si concentrano studi e ricerche, anche questi esposti al convegno degli stati generali del biogas, con comparazioni degli effetti dei fanghi e dei tradizionali concimi chimici, a supporto della validità dei processi.
Più in generale per avere un'idea dell'importanza delle FER (Fonti Energie Rinnovabili) e dell'evoluzione delle tecnologie nel settore è significativa la roadmap elaborata dall'ENEA sulla base degli obiettivi e delle strategie della comunità europea.
L'incidenza delle biomasse e delle rinnovabili è riportato nel mix delle fonti per la produzione di energia primaria.
Nell'ambito dell'utilizzo di biomasse una'applicazione di tecnologie basata sulla conversione termochimica può utilizzare il legno che, opportunamente trattato, alimenta un processo di pirolisi con produzione di gas, conseguente alla reazione termica in regime di percentuali basse di agenti ossidanti, comburente tipico è aria al di sotto delle percentuali stechiometriche per la combustione.
La produzione di gas da legna si presta ad essere ben integrata in impianti di cogenerazione per le opportunità di impiegare con ottima efficienza il gas ed il calore necessario al trattamento delle biomasse stesse.
Il processo, come rappresentato nello schema sotto riportato (Fig.3), utilizza quale materia prima il legno che viene in una prima fase lavorato per la produzione di cippato, il quale a sua volta nella prima fase viene essiccato prima di passare per le diverse fasi della gassificazione, fino alla purificazione finale del gas di legna, impiegato successivamente nel cogeneratore.
Il presente articolo è stato pubblicato a pag. 47 del n. 2/2016 di Recycling...continua a leggere