Prima assoluta a Ecomondo 2024 per Kobelco Construction Machinery Europe BV. Il costruttore giapponese ha scelto la kermesse riminese per presentare, alla stampa e al pubblico, le sue ultime innovazioni nel campo delle macchine per il riciclaggio: la SK210D, studiata ad hoc per lo smantellamento dei veicoli e la SK140SRL-7 ottimizzata per il disboscamento
Con numeri da record, 1620 espositori e 166.000 mq di superficie espositiva, la 27esima edizione di Ecomondo ha superato le aspettative, confermandosi un evento imperdibile per conoscere i trend dell'economia circolare e vedere dal vivo le ultime proposte delle eccellenze del settore.
Questa edizione ha segnato il debutto in fiera del costruttore giapponese Kobelco che ha scelto la piattaforma offerta dalla kermesse riminese per svelare i suoi macchinari specializzati, progettati per soddisfare le esigenze dell'industria del riciclaggio e dello smantellamento.
Conosciute per la loro durata, il basso consumo di carburante e il design robusto, le macchine Kobelco sono costruite con l'intento di offrire un prodotto di qualità con un basso impatto ambientale, come ha precisato Olivier Rasmont, General Manager of Product Engineering and Marketing Kobelco: "In un'epoca di crescente attenzione alla sostenibilità, l'impegno di Kobelco nella creazione di macchinari di lunga durata, ed efficienti dal punto di vista energetico, è più che mai fondamentale. I nostri macchinari non solo soddisfano le richieste del settore in termini di precisione e durata, ma portano avanti l'impegno globale verso una gestione responsabile delle risorse".
Due i modelli al centro della scena: l'escavatore cingolato SK210D, dotato di pinza, per lo smantellamento dei veicoli e l'escavatore cingolato SK140SRL-7, presentato a Rimini in anteprima mondiale, con pacchetto abbattitrice/logger per le applicazioni ambientali e il disboscamento. Vediamoli nel dettaglio.
SK210D: la precisione che ottimizza il riciclo delle auto
Kobelco è stato il primo costruttore al mondo a sviluppare nel 1979 una macchina dedicata alla demolizione delle automobili. Oggi, con la SK210D il costruttore giapponese stabilisce un nuovo standard nel settore grazie a questa macchina progettata per ottimizzare i processi di riciclaggio delle auto.
"In un segmento come quello della rottamazione delle auto, in cui il lavoro deve essere svolto in maniera rapida e precisa, avere una macchina appositamente progettata per lo scopo specifico che arriva dalla fabbrica già pronta e non è una macchina adattata, rappresenta un vero vantaggio per l'utilizzatore finale! Le nostre macchine garantiscono livelli di sicurezza superiori, lunga durata e costi di gestione contenuti. La nostra è una tecnologia collaudata e testata nel tempo in grado di aumentare la produttività all'interno degli impianti di riciclo", ha dichiarato Xenia Kolijn, General Manager Brand Marketing and Communication Kobelco, in occasione della conferenza stampa che si è tenuta in fiera.Dotata di un braccio di serraggio versatile e di una potente cesoia, questa macchina eccelle nello smantellamento dei veicoli e grazie alla precisione che la caratterizza è in grado di rimuovere anche le componenti più piccole in modo sicuro ed efficiente, in modo da aumentare la quota di materiale recuperato da avviare al riciclo.
La SK210D esegue le operazioni di smontaggio quattro volte più velocemente rispetto ai metodi manuali.Il costruttore giapponese propone questo modello in due varianti: una versione standard, con un peso operativo di 27.500 kg, pensata per lo smantellamento delle auto, e una variante più pesante da 30.300 kg, progettata per operazioni di demolizione multifunzione. La SK210D è dotata di un robusto motore diesel turbocompresso a quattro tempi, 4 cilindri, raffreddato ad acqua, a iniezione diretta (conforme allo Stage V), che eroga 127 kW/2.000 min-1 (ISO14396). Il suo avanzato sistema idraulico, alimentato da due pompe a pistoni a cilindrata variabile insieme a una pompa extra e una pompa pilota, garantisce prestazioni eccezionali.
Il sistema multicamera, l'impianto idraulico potenziato e il braccio a 4 pinze offrono sicurezza e precisione senza precedenti rendendo la SK210D un vero e proprio game changer all'interno degli impianti di riciclaggio.
SK140SRL-7 con pacchetto abbattitrice/logger
Presentata in anteprima mondiale proprio a Ecomondo, la SK140SRL-7 è una macchina speciale da 15 tonnellate progettata per applicazioni ambientali e di disboscamento che grazie alle sue caratteristiche riesce ad operare anche su terreni accidentati. "Siamo estremamente orgogliosi di esporre in Italia e di utilizzare Ecomondo come piattaforma di lancio per la SK140SRL con pacchetto "logger".
Questa macchina rappresenta un significativo progresso nella progettazione ecosostenibile e siamo certi che porterà grandi benefici sia ai nostri clienti che all'ambiente", ha dichiarato Marco Ferroni, Business Director per Italia, Spagna e Sud-Est Europa.Iniziamo subito col dire che la SK140SRL-7 è dotata di un sottocarro appositamente rinforzato in grado di montare pattini da cingoli rinforzati fino a 900 mm per una bassa pressione al suolo, che la rende ideale per operazioni di disboscamento rispettose dell'ambiente. Inoltre essendo conforme agli standard di sicurezza ROPS e FOPS garantisce un funzionamento sicuro e stabile anche negli ambienti più difficili.
"Si tratta di una macchina rinforzata in grado di affrontare un ambiente di lavoro particolarmente sfidante come il settore forestale. È stata completamente disegnata in Giappone e siamo sicuri che verrà apprezzata anche in Europa e in Italia", ha aggiunto Rasmont.Il design Short Radius (SR) della SK140SRL-7 garantisce uno sbalzo anteriore e posteriore minimo, mentre la maggiore altezza da terra consente una facile navigazione attraverso una vegetazione fitta. Costruita con la tecnologia proprietaria Kobelco Integrated Noise & Dust Reduction (iNDr), la SK140SRL-7 offre livelli di rumore ambientale bassissimi e una manutenzione semplificata.
Le macchine esposte a Ecomondo sottolineano l'impegno dell'azienda nel sostenere la transizione verde. Con una lunga storia alle spalle, gli escavatori Kobelco vengono tutti prodotti in Giappone dove la cura e la qualità dell'assemblaggio sono assoluti. Questi modelli e molti altri verranno esposti tra qualche mese a Monaco in occasione di Bauma, il prossimo evento a cui il costruttore parteciperà con le sue soluzioni "build for perfectionists".
Kobelco nel Sud-Est Europa: strategia di vendita e andamento del mercato
La conferenza stampa che si è svolta in occasione di Ecomondo ha dato modo anche di riflettere su quelle che sono le scelte di vendita del costruttore giapponese all'interno del panorama europeo. In particolare Marco Ferroni, Business Director Kobelco per Italia, Spagna e Sud-Est Europa ha ribadito come nei vari Paesi la scelta di non polarizzare la distribuzione optando per un unico dealer nazionale abbia ripagato dimostrandosi la decisione migliore. "In Italia come sapete abbiamo una rete solida e stabile. Questo modello lo stiamo riproponendo anche in altri Paesi, come la Spagna, dove abbiamo deciso di non avvalerci di un unico dealer ma di costruire una rete in grado di capire le varie sfumature di ogni regione, dal punto di vista geografico, culturale e storico, in modo da poter soddisfare al meglio le richieste dei clienti. L'obiettivo per il futuro è quello di crescere sempre di più all'interno della penisola iberica". Segnali incoraggianti arrivano anche da altre nazioni come ha dichiarato lo stesso Ferroni: "Per quanto riguarda gli altri Paesi possiamo dire che in Grecia ci sono forti segnali di ripresa mentre in Israele, al di là delle considerazioni politiche, il mercato dei mini e degli heavy ha un ottimo andamento. Infine per quanto riguarda la situazione nei balcani occidentali siamo presenti già in Slovenia e Croazia e a breve inizieremo ad espanderci anche in Albania".
In foto: Marco Ferroni, Business Director Kobelco per Italia, Spagna e Sud-Est Europa