ECD espande la propria flotta con il terzo escavatore Liebherr, l'R 918 specificamente allestito per lavori di demolizione
Limpresa ECD (Etude Conseil Démolition) ha recentemente investito nel nuovo escavatore Liebherr R 918, specificatamente allestito per il settore delle demolizioni. Va ad aggiungersi ai precedenti modelli R 924 e R 944 C dotando così la propria flotta del terzo escavatore Liebherr. Le dimensioni compatte ne assicurano la massima flessibilità ed incrementano le possibilità d'impiego anche in cantieri ubicati in contesti urbani dagli spazi di manovra estremamente ridotti.
La società francese ECD (Conseil Etude démolition) lavora principalmente nella città di Parigi e perciò necessita di un'unità compatta, facilmente trasportabile nell'ambito dei lavori di demolizione nei più tipici contesti dei cantieri cittadini.
Con una larghezza di soli 2,5 m l'escavatore cingolato Liebherr R 918 può essere facilmente movimentato da un sito lavorativo all'altro senza far ricorso né a trasporti speciali, né ad iter autorizzativi di sorta: un grande vantaggio per un'impresa che lavora simultaneamente su più cantieri. Con il R 918 diventano tre gli escavatori Liebherr presenti nella flotta ECD che, ancora una volta, ha deciso d'investire sul know-how ed esperienza del costruttore teutonico.
Partendo dal modello standard di serie la macchina è stata configurata "ad hoc" nello stabilimento Liebherr di Colmar, sulla base dei peculiari requisiti indicati dal cliente: "Liebherr ha davvero capito quali erano le nostre esigenze ed ha adattato l'escavatore ai nostri specifici bisogni", ha spiegato Etienne Dadou, Presidente della società di demolizioni. La "trasformazione" ha avuto luogo fino all'ultimo dei dettagli: Liebherr è stato inoltre l'unico fabbricante in grado di allestire l'escavatore con un braccio monolitico raddrizzato, con il quale può essere raggiunta un'altezza superiore di 1,3 m (rispetto a quanto ottenibile con un'attrezzatura ordinaria) con la possibilità quindi di demolire un ulteriore mezzo piano di fabbricato.
Le dimensioni compatte dell'escavatore cingolato R 918 lo rendono particolarmente adatto all'utilizzo in cantieri ubicati al centro delle città grazie alle ridotte dimensioni di trasporto.
Con un peso operativo di circa 21 tonnellate l'escavatore R 918 è equipaggiato con un motore diesel, sempre del costruttore Liebherr, della potenza di 95 kW / 129 HP che soddisfa le norme sulle emissioni del livello IIIB. La macchina è stata allestita con un braccio monolitico raddrizzato di 5,45 m ed un bilanciere di 2,70 m, carro NLC con carreggiata di soli 2000 mm e catenarie B60 con pattini a tripla costola larghi 500 mm oltre che dotato di un contrappeso pesante (2,5 tonnellate) per conferirgli la massima stabilità. Per poter lavorare al meglio in ambienti polverosi è stato munito di un efficace sistema di abbattimento ad acqua nebulizzata e di un pre-filtro per lo scarico delle polveri. L'escavatore è anche munito di un radiatore di raffreddamento, protetto da una robusta griglia di protezione, con ventola a trasmissione reversibile per facilitarne automaticamente la pulizia.
Per incrementare la durata di vita utile dei componenti l'escavatore R 918 è provvisto anche di diversi sistemi di protezione. Sono infatti presenti sulla torretta vari dispostivi: una griglia di protezione in prossimità degli organi di rotazione, piastra di rinforzo della parte interna del bilanciere e schermo di protezione dello stelo del pistone benna, così come una trasmissione rinforzata a livello di traslazione del carro.
Ulteriori dispositivi speciali di protezione, come la griglia di protezione FOPS e la cabina di tipo ROPS, unitamente al parabrezza e lunotto superiore in vetri blindati, garantiscono la massima sicurezza per l'operatore. La visione panoramica dell'area posteriore di lavoro, con telecamera integrata nel contrappeso, incrementa ulteriormente le condizioni di sicurezza.