Parla chiaro lo slogan scelto da Komatsu Rete Italia per l'ultima edizione di Ecomondo. Per raggiungere la transizione ecologica sarà necessario, per il settore del movimento terra, investire in idee e tecnologie all'avanguardia, e in questo il Costruttore Giapponese mostra di essere già sulla strada giusta portando a Rimini non solo macchine ma idee che lo proiettano nel futuro. Ne abbiamo parlato con Francesco Grassi, Direzione Commerciale e Marketing GIS Group Srl e Emanuele Viel, Group Manager European Product Marketing Komatsu Europe
Con la nostra partecipazione ad Ecomondo quest'anno vogliamo porre l'accento sulla strada che Komatsu ha intrapreso per raggiungere gli obiettivi richiesti dalla transizione energetica. Per questo motivo abbiamo scelto di esporre a Rimini una selezione, non solo delle macchine già pronte per il mercato, ma anche dei prototipi che caratterizzeranno il domani", dichiara Francesco Grassi, Direzione Commerciale e Marketing GIS Group Srl, Distributore Komatsu per il Centro e Sud Italia. L'obiettivo del Costruttore Giapponese è di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, ma l'ambizione è di arrivare a dimezzare, entro il 2030, le emissioni di CO2 derivanti dall'uso dei suoi prodotti rispetto ai valori del 2010 e di aumentare contestualmente, fino al 50%, la percentuale di energia rinnovabile utilizzata.
In occasione della kermesse riminese abbiamo intervistato Emanuele Viel, Group Manager European Product Marketing Komatsu Europe.
Quali sono le strategie che Komatsu intende adottare per raggiungere questi obiettivi?
Komatsu ha deciso di adottare un approccio bivalente per raggiungere la neutralità climatica. Stiamo lavorando innanzitutto sulle macchine, visto che circa il 90% delle emissioni totali di CO2 è generato dai prodotti attualmente in uso, quindi lavoriamo per aumentare l'efficienza delle attrezzature e il rendimento del carburante. Per passare dai motori diesel, o comunque motori a combustione interna, ad altre fonti più pulite che comprendono i motori ibridi, elettrici e celle a combustibile. Parallelamente il nostro impegno è rivolto al miglioramento dei processi interni agli stabilimenti produttivi, riducendo gli sprechi in termini energetici e sostenendo iniziative per la produzione e l'acquisto di energia rinnovabile. Le emissioni di CO2, inoltre, possono essere ridotte anche ottimizzando le operazioni e i processi dei clienti.
Quali sono le tecnologie su cui state puntando?
Stiamo sviluppando diverse tecnologie per soddisfare le caratteristiche di ciascun segmento. Se per esempio la gamma utility dei mini-escavatori si mostra performante con il pacco di batteria elettrico, per la fascia media è necessario ricorrere alla tecnologia ibrida, fuel cell o all'idrogeno. Mentre per le macchine più grandi abbiamo in mente soluzioni che prevedano una multi alimentazione.
A Rimini quali macchine avete deciso di mostrare al pubblico?
Ad Ecomondo abbiamo portato una selezione di macchine che concretizzano il futuro carbon neutral che Komatsu intende raggiungere, quindi abbiamo portato non solo macchine che saranno disponibili a breve nel mercato italiano ma anche i prototipi che segneranno i prossimi anni. Iniziamo con il miniescavatore PC30E Electric da 3,5 le cui vendite inizieranno dal prossimo anno; si tratta di una macchina elettrica che conserva, grazie all'impianto idraulico, lo stesso feeling del modello a combustione interna. Il PC30E monta una batteria agli ioni di litio che può essere ricaricata quasi completamente, tramite ricarica rapida, nel giro di un'ora. La durata della batteria dipende ovviamente dal tipo di applicazioni, ma è concepita per completare una giornata di lavoro calcolando una ricarica rapida durante la pausa. Questa macchina sprigiona tutte le sue potenzialità quando viene utilizzata abbinata al sistema Smart Construction Guidance, che permette di eseguire piccoli lavori di scavo seguendo un profilo predefinito, in modo da ottenere risultati precisi in tempi rapidi.
Una novità assoluta che arriva direttamente dal Giappone è il micro escavatore PC01E Electric. Di cosa si tratta?
Il PC01E-1 Electric è una macchina molto particolare che abbiamo portato anche al Bauma per raccogliere i pareri dei clienti e valutarne l'introduzione all'interno del mercato europeo. Monta un pacco batterie sviluppato da Honda Motor Co, che può essere sfilato per la ricarica, quindi le batterie sono intercambiabili. In Giappone viene utilizzata per i lavori di scavo in ambienti angusti, ad esempio scavi negli edifici per la posa di tubi, e per i lavori di giardinaggio. Nel nostro Paese un utilizzo molto interessante potrebbe essere ad esempio all'interno dei vigneti e in effetti abbiamo già ricevuto delle richieste per questa tipologia di impieghi.
Cosa ci può dire invece del prototipo di escavatore a guida autonoma?
Si tratta di una macchina full electric completamente sviluppata da Komatsu e con guida da remoto per questo non presenta la cabina. Essendo un prototipo tutti gli elementi, dai cilindri al braccio, andranno testati prima di poterlo immettere nel mercato, al momento i test si stanno concentrando sull'efficienza energetica. L'altra sfida interessante che questa macchina pone riguarda il mondo delle attrezzature, non disponendo di un circuito idraulico andranno sviluppati accessori ad hoc.
Macchine intelligenti e alimentazioni alternative, è il binomio su cui Komatsu sta puntando per rendere il settore "carbon neutral".
Questo prototipo è solo un assaggio di cosa abbiamo in serbo per il futuro!
Principali caratteristiche del PC01E-1 Electric
Potente motore elettrico eco-friendly.
L'alimentazione a batteria elimina i gas di scarico e i rumori prodotti dal motore. Grazie al motore elettrico, in grado di garantire alte prestazioni anche a un basso numero di giri, questo modello assicura più stabilità e più potenza rispetto ai modelli convenzionali.
Mobile Power Pack e: di Honda - portatile e intercambiabile.
Le batterie intercambiabili possono essere facilmente sostituite e caricate da chiunque. Quando necessario, l'operatore deve semplicemente sostituire le batterie senza interrompere il lavoro, risparmiando il tempo richiesto dalla ricarica. Inoltre, la ricarica è facile e comoda, grazie all'esclusivo caricatore che si collega a qualsiasi fonte di alimentazione domestica da 100 V.
Nuovo pannello di comando.
Il nuovo esclusivo pannello di comando, semplice ed elegante, mostra il livello di carica della batteria a caratteri grandi al centro del monitor.
Facilità di manutenzione.
Non sono più necessari interventi relativi al motore, come per esempio la pulizia del filtro e il rifornimento. Non servono operazioni di ingrassaggio, perché le attrezzature di lavoro usano boccole autolubrificanti, come nel modello convenzionale. La necessità di controlli giornalieri e manutenzione si riduce considerevolmente.
Struttura compatta, come sempre.
Il vano batteria è installato sul retro e si mantiene quindi la struttura compatta del modello attuale, con una larghezza di soli 580 mm. Il peso è di 340 kg, inferiore alla capacità massima di carico dei mini truck giapponesi (350 kg).
Il prototipo della prima pala gommata completamente elettrica
In occasione della fiera internazionale Bauma, Komatsu ha presentato un prototipo della sua prima pala gommata compatta completamente elettrica. Di recente progettazione e sviluppata in collaborazione con Moog Inc., azienda che progetta, costruisce e integra componenti e sistemi per il controllo di precisione in tutto il mondo, questa nuova macchina da costruzione connessa e predisposta per l'automazione è alimentata a batteria, vanta zero emissioni ed ora è pronta per un collaudo congiunto. L'impianto elettrico intelligente di Moog comprende un motore elettrico di trazione, cilindri elettrici di sollevamento, ribaltamento e sterzo, elettronica di potenza, computer per il controllo di sistema, batteria e sistema di gestione della batteria. Il sistema di comando integrato connette e coordina le operazioni in tutta la macchina, mentre gli attuatori e i motori completamente elettrici forniscono la potenza necessaria al sistema di trazione e di carico della macchina. Un sistema integrato di questo tipo consente di ottenere un'efficienza e una controllabilità che lo collocano tra i migliori del settore. "Per raggiungere i nostri obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 del 50% rispetto ai livelli del 2010 entro il 2030 con i prodotti in uso e arrivare alla carbon neutrality (impatto zero del carbonio) entro la fine del 2050, chiediamo ai nostri fornitori tecnologie promettenti per poter accelerare lo sviluppo delle nostre macchine elettriche", ha affermato Seiichi Fuchita, Chief Technology Officer (CTO) e Presidente della Divisione Sviluppo di Komatsu. "La macchina che abbiamo costruito insieme a Moog combina i punti forti delle due aziende ed è stata realizzata in breve tempo. Siamo certi che il collaudo congiunto sarà l'occasione per mostrare i vantaggi di una macchina completamente elettrica e confermare che la collaborazione è reciprocamente vantaggiosa". Le due aziende programmano di collaudare insieme la pala completamente elettrica dopo il Bauma per dimostrare che è in grado di stabilire nuovi standard in termini di efficienza, tempi operativi e comfort. Il collaudo congiunto mostrerà come il ciclo operativo della macchina sia stato prolungato e come, grazie alle innovative funzioni di comando assistito, l'operatore possa gestire la macchina e la giornata lavorativa in un ambiente confortevole e "a prova di fatica". Il sistema intelligente di elettrificazione del prototipo è progettato per la connessione e predisposto per l'automazione. Il sistema è dotato delle funzioni di rilevazione e di controllo necessarie per l'automazione, mentre la struttura del software integrato prevede strumenti in grado di coordinare gli assi multipli di movimento e di controllare con estrema precisione coppia, velocità, posizione e forza.