Il Gruppo Hera consolida la propria leadership nel trattamento rifiuti industriali ed estende il proprio perimetro nel nord Italia con l'acquisizione della società friulana. Grazie a due ulteriori operazioni con esecuzione prevista entro l'estate, si stima un contributo consolidato al margine operativo lordo della multiutility per circa 20 milioni di euro a operazioni concluse
Il Gruppo Hera con la controllata Herambiente, primo operatore in Italia nel trattamento e recupero dei rifiuti, ha acquisito il 70% di Recycla, società friulana che gestisce tre piattaforme per rifiuti industriali solidi e liquidi con sede principale a Maniago (PN).
L'operazione consentirà a Herambiente di confermarsi operatore di riferimento sul territorio e di fornire anche ai nuovi clienti le proprie soluzioni a 360° nel trattamento rifiuti. Attraverso la sua società Hasi (Herambiente Servizi Industriali), la più grande realtà italiana dedicata alla gestione dei rifiuti industriali, Herambiente consolida e amplia così la propria dotazione impiantistica dedicata alle imprese, con 15 siti polifunzionali dedicati al trattamento dei rifiuti prodotti dalle aziende e 1,2 milioni di tonnellate di rifiuti industriali trattati ogni anno. Previste importanti sinergie con i propri poli industriali in provincia di Pisa e a Ravenna, già da tempo operativi.
In particolare, la piattaforma per rifiuti industriali solidi e liquidi a Maniago gestisce oltre 40.000 tonnellate all'anno di scarti prodotti dalle aziende. In linea con i principi dell'economia circolare, questi rifiuti vengono pretrattati per ottimizzarne le caratteristiche e destinarli principalmente al recupero energetico o al trattamento chimico fisico: in questo modo solo il 3% dei rifiuti che entrano nella piattaforma viene smaltito in discarica.
Questa operazione, che segue le acquisizioni già concluse negli anni scorsi (dalle toscane Waste Recycling, Teseco e Pistoia Ambiente, alle trevigiane Geo Nova e Aliplast), rappresenta un nuovo step nel percorso di continua crescita di Herambiente nel settore del trattamento dei rifiuti industriali. Un percorso che si rafforzerà ulteriormente grazie a due accordi già firmati con società operanti nelle Marche e in Veneto, inerenti allo stesso segmento industriale, il cui completamento sarà portato a termine entro l'estate. A regime, grazie a queste tre operazioni saranno trattate ogni anno ulteriori 350.000 tonnellate di rifiuti industriali prodotte da 3.300 nuovi clienti, con un apporto aggiuntivo sul margine operativo lordo del Gruppo Hera pari a circa 20 milioni di euro a operazioni concluse.
La priorità strategica di Herambiente, che può contare complessivamente su una novantina di impianti di proprietà certificati e all'avanguardia in grado di coniugare efficienza, competitività nei costi e sostenibilità, è fornire alle aziende soluzioni di trattamento rifiuti in chiave di economia circolare. Le nuove acquisizioni, pertanto, sono in linea con questo orientamento strategico e garantiranno ritorni positivi sui territori serviti e benefici economici per i clienti.
Tutte queste operazioni, infine, hanno in comune un razionale che fa parte del dna di Herambiente Servizi Industriali: la vicinanza ai propri clienti. L'integrazione delle nuove piattaforme con l'attuale dotazione impiantistica aumenterà la capillarità delle soluzioni di prossimità in territori storicamente serviti da Herambiente migliorando efficienza e qualità dei servizi alle imprese locali.
"Con questa acquisizione continuiamo l'importante sviluppo strategico nel settore dei rifiuti industriali garantendo continuità di servizio e competitività alle aziende - commenta Tomaso Tommasi di Vignano, Presidente Esecutivo del Gruppo Hera -. Nei prossimi mesi completeremo il closing di altre due importanti realtà operanti in questo segmento. L'insieme di queste tre operazioni comporterà un investimento complessivo di 122 milioni di euro e l'ingresso nel nostro Gruppo di 200 risorse qualificate".
Nella foto i vertici del Gruppo Hera ed Herambiente con i soci di Recycla.