Secondo il nuovo Global Photovoltaic 2020, gli impianti solari continueranno a registrare tassi di crescita a doppia cifra nel nuovo decennio a livello globale. Ma permangono grosse incertezze sui mercati di India e Cina
Secondo l'ultimo rapporto della società di ricerca IHS Markit, quest'anno il settore dovrebbe aumentare del 14 per cento in termini di nuova capacità di generazione solare. Una percentuale che si tradurrebbe in altri 142 GW fotovoltaici messi a dimora, ossia sette volte l'intera capacità installata all'inizio del decennio precedente. "L'ennesimo anno (il 2020) di incremento a due cifre della domanda globale costituisce la prova dei una crescita continua ed esponenziale degli impianti fotovoltaici nell'ultimo decennio", spiega Edurne Zoco, direttore di Clean Technology & Renewables, IHS Markit. "Se gli anni '10 sono stati il decennio dell'innovazione tecnologica, delle forti riduzioni dei costi, dei generosi incentivi e del dominio di alcuni mercati, il 2020 sarà ricordato invece come il decennio della diffusione del fotovoltaico non sovvenzionato, della diversificazione e dell'espansione della domanda di impianti solari in tutto il mondo, dell'ingresso di nuovi attori industriali e dell'aumento di competitività rispetto alle fonti energetiche convenzionali"
Nel complesso trend, contenuti nel nuovo Global Photovoltaic 2020 di IHS, sono promettenti ma nascondono anche alcune grandi incertezze. Gli analisti ritengono che le prime dieci potenze solari di oggi perderanno un po' di terreno, portando la loro quota collettiva sul mercato al 73 per cento. D'altro canto però cambierà la portata geografica. Nel 2010 c'erano solo sette Paesi con oltre 1 GW di capacità installata, molti dei quali confinati in Europa. IHS Markit prevede che entro la fine del 2020, saranno più di 43 nazioni ad aver raggiunto tale soglia. Ed emergeranno nuovi mercati nel sud-est asiatico, in America Latina e in Medio Oriente.
I principali mercati per il nuovo fotovoltaico 2020
Cina - La capacità del fotovoltaico 2020 sarà inferiore rispetto ai picchi d'installazione storici di 50 GW, raggiunti nel 2017. Il motivo principale è che la domanda cinese è in una fase di transizione piena di incertezze: il mercato nazionale si sta spostando verso la fine dei sussidi e dunque la concorrenza con altre forme di generazione elettrica si attende il quattordicesimo piano quinquennale del Gigante asiatico.
Stati Uniti - Le installazioni dovrebbero crescere del 20 per cento nel 2020, consolidando la posizione degli Stati Uniti come il secondo mercato solare più grande al mondo. California, Texas, Florida, Carolina del Nord e New York costituiranno i veri driver chiave per la crescita della domanda statunitense nei prossimi cinque anni.
Europa - Dopo aver quasi raddoppiato le installazioni nel 2019, l'Europa dovrebbe dare ancora prova di solidità. Gli analisti hanno una crescita per il fotovoltaico 2020 di oltre 24 GW, ossia un più 5 per cento rispetto al 2019. Spagna, Germania, Paesi Bassi, Francia, Italia e Ucraina saranno le principali fonti di domanda, pari al 63 per cento del totale degli impianti UE nel prossimo anno (leggi anche Fotovoltaico italiano, la potenza solare è a quota 20,1 GW).
India - Dopo un 2019 decisamente piatto, a causa delle incertezze politiche e dell'impatto dei dazi all'importazione di celle e moduli solari, si prevede che le installazioni fotovoltaiche riprenderanno slancio. Il comparto dovrebbe crescere e superare i 14 GW di nuova capacità nel 2020. Contemporaneamente i prezzi più bassi dei moduli e un'ampia pipeline di progetti dovrebbero dare manforte al ritrovato aumento della domanda.