Hera è stata inclusa per il quinto anno consecutivo nello Yearbook di S&P Global pubblicato oggi, nella categoria "Top 1%" tra le aziende più performanti al mondo del settore Multi & Water Utility. L'analisi evidenzia come la multiutility si distingua nell'individuare le migliori opportunità di mercato, ottenendo una valutazione molto positiva rispetto agli standard globali anche per quanto riguarda la gestione efficace dei rischi e delle crisi, come dimostrato dal lungo record di risultati in crescita ininterrotta. Inoltre, Morningstar Sustainalytics ha incluso Hera nella lista delle società "Top Rated" per l'anno 2025: dall'analisi emerge un rating sul profilo di rischio molto vicino alle aziende totalmente regolate.
Il Gruppo Hera è per Standard & Poor's la migliore azienda al mondo nel settore Multi & Water Utility ed è stata inclusa, per il quinto anno consecutivo, nel Sustainability Yearbook di S&P Global, per le migliori performance su tre fronti: Governance&Economics, Environment and Social. Un risultato che arriva dopo l'inclusione del titolo di Hera, nei Dow Jones Europe & World Indices di S&P Global, due autorevoli indici borsistici internazionali, che includono le aziende quotate che si distinguono per le loro performance in ambito di sostenibilità ambientale, sociale e di governance (ESG).
In particolare, Hera è all'interno del "Top 1%" delle aziende più performanti del settore, con un punteggio di 80/100, a fronte di una media di settore di 35/100: una leadership basata su un'esemplare capacità di cogliere le opportunità di mercato e di gestire in modo attento il controllo e la gestione dei rischi, delle crisi e della cybersecurity. L'analisi di S&P's Global restituisce l'immagine di un'azienda all'avanguardia e in testa, per il quinto anno consecutivo, a un benchmark composto dalle eccellenze del settore in tutto il mondo.
Anche Morningstar Sustainalytics ha incluso per l'anno 2025 il Gruppo Hera nella lista delle migliori società in termini di performance nella qualità della gestione anche dei rischi. In particolare, il Gruppo si è anche distinto come "Industry Top Rated", ottenendo un punteggio che lo posiziona ai vertici del suo settore di riferimento, accanto ad aziende con un profilo di rischio/rendimento tra i più elevati, avendo business completamente regolati ed essendo altamente protette dai rischi derivanti dal contesto macro.
Queste valutazioni così positive confermano la capacità del Gruppo Hera di perseguire una strategia di sostenibilità lungo un percorso che vede un costante impegno nello sviluppo dell'intera catena del valore, con uno sguardo attento alle best practice mondiali. Questi riconoscimenti arrivano a poca distanza dalla diffusione del nuovo Piano industriale al 2028, in cui vengono riconfermati gli aspetti della multiutility messi maggiormente in luce dagli analisti: un'azienda che continua a sostenere un'importante creazione di valore condivisa, che si traduce in un ritorno totale medio anno per gli azionisti (Total Shareholders Return) previsto a un tasso percentuale a doppia cifra.
Il Piano industriale al 2028 destina, inoltre, investimenti significativi a strategie e iniziative indirizzate a resilienza, innovazione e sostenibilità nel lungo termine. In particolare, dei 4,6 miliardi di euro di investimenti complessivi previsti per il quinquennio 2024-2028, 2,6 miliardi di euro (pari al 96% degli investimenti ammissibili) saranno allineati alla Tassonomia europea per progettualità di sostenibilità ambientale, potendo quindi accedere a pieno titolo agli strumenti agevolati di finanza sostenibile, con un beneficio anche in termini di costi finanziari. Mantenendo il focus sui principali driver di decarbonizzazione, economia circolare, resilienza e innovazione, nel quinquennio il Gruppo Hera prevede un'importante evoluzione dei risultati economici, finanziari e di sostenibilità riconfermando una crescita ininterrotta per il futuro.
Quotato dal 2003 e nel FTSE MIB dal 2019, il titolo Hera, oltre ad essere incluso dal 2020 nel Dow Jones Sustainability Index Europe & World, è incluso nell'indice blue-chip italiano ESG MIB dedicato alle migliori pratiche ESG, lanciato da Euronext e Borsa Italiana nel 2021. Hera è anche presente da quasi 10 anni nella "Top 100" del FTSE Diversity Inclusion Index, certificato dal FTSE Russell, per l'impegno nella promozione della diversità, nell'inclusione e nello sviluppo delle persone ed è nel podio dell'ESG Identity Corporate Index da quattro anni, per l'integrazione piena e consapevole delle politiche di sostenibilità nella governance e nelle proprie strategie di business.