Con questa operazione la società avanza nella sua strategia di diversificazione geografica nei mercati favorevoli agli investimenti creando un hub baltico accanto a progetti eolici offshore in Germania e Svezia
• Acquisisce il 50% di Sea Wind per sviluppare congiuntamente un gasdotto eolico offshore da 7,3 GW
• Iberdrola gestisce già parchi eolici offshore nel Regno Unito e in Germania, sta lavorando a nuovi sviluppi nel Regno Unito, Stati Uniti, Francia, Giappone e Svezia e ha in pipeline progetti da oltre 20 GW
Iberdrola ha rafforzato il proprio impegno nell'eolico offshore con un accordo in Polonia, un nuovo mercato per l'azienda, mentre continua a far crescere il suo business nel settore delle energie rinnovabili. La società ha raggiunto un accordo per acquisire una quota del 50% nello sviluppatore Sea Wind, che ha in programma una pipeline di sette progetti nelle prime fasi di sviluppo, con una capacità potenziale fino a 7,3 GW.
Con questo accordo, Iberdrola rafforza ulteriormente la strategia di diversificazione territoriale in mercati con condizioni di investimento favorevoli, come la Polonia con rating A-credit. La mossa consente inoltre all'azienda di posizionarsi nella fase iniziale di sviluppo del mercato eolico offshore del Paese, con un grande potenziale di crescita nei prossimi decenni.
Con questa transazione Iberdrola promuove anche la creazione di un hub eolico offshore nel Mar Baltico che fungerà da epicentro dei servizi offshore e dei contenuti locali per i progetti della società in Germania, Polonia e Svezia.
Dopo vent'anni alla guida della transizione energetica, con investimenti per oltre 120 miliardi di euro, Iberdrola è leader nelle energie rinnovabili, con una capacità installata di oltre 33 GW, rendendo la propria flotta di generazione una delle più pulite del settore energetico.
Con questo focus Iberdrola ha lanciato un importante piano di investimenti da 75 miliardi di euro per il periodo 2020-2025, con l'obiettivo di raddoppiare la sua capacità rinnovabile e cogliere le opportunità create dalla rivoluzione energetica nelle principali economie mondiali.
Con emissioni di CO2/kWh già inferiori di due terzi rispetto alla media europea, la strategia di investimento in reti e energie pulite porterà Iberdrola a diventare carbon neutral in Europa entro il 2030.