Dal 23 al 26 ottobre a Cremona per parlare di gestione sostenibile dell'acqua a fini agricoli, industriali e civili. Definito il programma del salone che potrà contare sulla presenza dei maggiori esperti internazionali del settore
Chi investe nell'acqua, investe nel futuro. La disponibilità della risorsa idrica sarà, infatti, uno degli elementi più limitanti per l'economia mondiale nei prossimi anni e non c'è più tempo da perdere per decidere come intervenire.
Si tratta di un tema molto caro a Watec Italy 2019, il salone organizzato dalla israeliana Kenes Exhibition e CremonaFiere, che dal 23 al 26 ottobre riunirà a Cremona specialisti provenienti da tutto il mondo per parlare di gestione sostenibile dell'acqua.
Il programma dei seminari inizierà il 23 ottobre con una sessione dedicata al riutilizzo in ambito agricolo delle acque reflue, organizzata in collaborazione con Padania Acque, durante la quale si analizzeranno gli aspetti normativi e tecnici legati al reimpiego di una risorsa preziosa, ma non sempre semplice da sfruttare.
Il pomeriggio sarà invece dedicato all'asset management delle reti idriche, elemento chiave anche nel nostro Paese, dove la rete distributiva è sempre più vecchia e bisognosa di interventi strutturali non più procrastinabili. Il 24 ottobre al centro del dibattito ci sarà il tema dell'invarianza idraulica per trovare le soluzioni migliori che consentano di gestire e riutilizzare in maniera virtuosa le acque meteoriche in modo sicuro e in linea con le esigenze ambientali e territoriali sia in ambito urbano che extraurbano. La sessione pomeridiana di Watec, invece, approfondirà ulteriormente gli aspetti legati al reimpiego delle acque reflue trattate alla luce della direttiva europea ed esplorando le possibilità oggi a disposizione degli operatori.
A chiusura della giornata si guarderà invece all'Africa e all'importanza dell'acqua non solo come elemento di sviluppo, ma anche di stabilità politica a livello locale e globale. Di irrigazione e di utilizzo dell'acqua in agricoltura si parlerà diffusamente nella mattinata del 25 ottobre mettendo a confronto le esperienze condotte in Lombardia ed Emilia Romagna, due Regioni che giocano un ruolo preminente nell'agroalimentare italiano e che negli anni hanno molto puntato sulla produzione di mais, pomodori e riso, colture che vedono nella disponibilità idrica una componente inderogabile.
A chiudere i dibattiti di Watec Italy sarà la sessione pomeridiana dedicata alla salvaguardia idraulica della Lombardia, con particolare riferimento ai progetti in atto e alle misure economiche messe a disposizione degli imprenditori e delle aziende pubbliche.
Saranno giornate intense e ricche di spunti, rese tali dalla partecipazione a Watec Italy di esperti di calibro internazionale e di operatori impegnati in prima persona nella gestione della risorsa idrica.
Ecco perché essere presenti a Watec Italy non è solo un modo per tenersi aggiornati, ma è soprattutto una scelta di campo per diventare parte attiva nel salvaguardare un bene unico come l'acqua.