Organizzato da FerraraFiere, dal 23 al 25 Settembre, RemTech è giunto quest'anno alla IX edizione, con la partnership della Regione Emilia-Romagna
È un appuntamento che rende Ferrara e l'Italia centrali nel segmento ambientale - stabilmente in cima all'agenda internazionale, come dimostrano anche l'attenzione di Papa Francesco e del Segretario generale dell'Onu, Ban Ki Moon - per l'ampio coinvolgimento delle eccellenze, dei più alti vertici ministeriali, del mondo dei controlli, della grande industria, dell'università e dei maggiori player, nazionali e internazionali.
I numeri che fanno di questa edizione un evento globale e "circolare" sono: 230 espositori (nel 2014, erano 180) da Italia, Spagna, Irlanda, Inghilterra, Stati Uniti, Canada, Cina e Corea del Sud; oltre 4.000 visitatori qualificati; delegazioni straniere in rappresentanza dei principali buyers e degli organi governativi di Romania, Turchia, Russia e Cina; quattrocento tra i massimi esperti mondiali nella riqualificazione del territorio, tecnologie di bonifica, protezione delle coste, tutela dal dissesto idrogeologico, riutilizzo dei materiali inerti, tra i quali i maggiori general contractor e stazioni appaltanti, Italferr, ANAS, Autostrade per l'Italia, BBT, Terna, Condotte e Expo2015; oltre cento sessioni congressuali sull'evoluzione della normativa, l'innovazione tecnologica, l'industria, i porti, la manutenzione del Paese, le grandi opere sostenibili.
Da segnalare, l'area riservata all'esposizione dei droni, l'area degli spin-off innovativi, il "box" della "knowledge", gli spazi occupati dalle principali associazioni, Confindustria, OICE, Assoreca, Anida, ALIG, Camera di Commercio in primis, e dalle imprese associate, l'area delle Regioni, "L'Italia dei Porti", l'area "Università & CNR" e i "cantieri" di #italiasicura.
Durante la cerimonia inaugurale, Mauro Grassi, direttore della Struttura di Missione del Consiglio dei Ministri - #italiasicura, Bernardo De Bernardinis, presidente di ISPRA, Gaetano Maccaferri, vicepresidente di Confindustria, Giovanni Agnesod, vicepresidente di AssoArpa, Paola Pagliara, del Dipartimento della Protezione Civile, e Giorgio Zampetti, responsabile scientifico di Legambiente, tutti hanno sottolineato la centralità di questo appuntamento, che in nove edizioni si è stabilmente posizionato come irrinunciabile occasione in cui il confronto tra le tecnologie più innovative e le strategie di governo del territorio si traduce in importanti acquisizioni di carattere tecnico, culturale e politico, oggi necessarie a raccogliere una sfida ambientale che è anche economica e occupazionale.
Tra i convegni in calendario, mercoledì 23 Settembre si sono tenute la sessione di apertura dal titolo "L'Italia delle opportunità" con un focus sul tema dell'industria, la "Conferenza Nazionale dell'Industria sulle bonifiche e sull'ambiente", moderato da Unione Petrolifera e Federchimica, il convegno sui "Suoli Agricoli" con il saluto del vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, e la Conferenza Nazionale sul Dissesto idrogeologico con la partecipazione di #italiasicura e della coalizione nazionale contro il rischio idrogeologico.
Il presente articolo è stato pubblicato a pag. 27 del n.5/2015 di Recycling...continua a leggere