Chi trova un RAEE trova un tesoro

La visione di economia circolare di Greenvincible e la regola della R di RAEECycling

L’economia circolare è l’approccio che ridefinisce radicalmente il rapporto di Greenvincible con i materiali e le risorse. In un mondo assediato dalle sfide ambientali, solo le idee che abbracciano questo paradigma, ancora rivoluzionario, rappresentano i veri baluardi di valore e visione per il futuro. Modelli efficienti, scalabili e velocemente praticabili, che propongano soluzioni a basso impatto ambientale per affrontare con determinazione i cocci ereditati dall’economia lineare, dai prodotti del consumismo e dall’inquinamento.
Greenvincible scaturisce da questa visione, e offre una risposta concreta e innovativa per un’economia sostenibile, trasformando i rifiuti in risorse e guidando il cammino verso un futuro più responsabile. Al centro di questo modello vi è il principio fondamentale che i materiali non dovrebbero mai trasformarsi in rifiuti. Attraverso processi di manutenzione, riutilizzo, ricondizionamento, rimanifattura, riciclo, i materiali devono rimanere in circolazione, evitando di finire in discariche o di essere inceneriti.

Sono tre i principi guida dell’economia circolare
1. Eliminare i rifiuti e l’inquinamento: prevenzione della generazione di rifiuti sin dalla progettazione dei prodotti. L’obiettivo è progettare beni che, al termine del loro ciclo di vita, possano essere completamente reintegrati nel sistema, sia come nuovi materiali sia come compost.
2. Mantenere i prodotti e i materiali in circolo: i prodotti vengono disegnati per essere riparati, riutilizzati e riciclati. Questo principio assicura che i materiali mantengano il loro valore il più a lungo possibile, riducendo la necessità di estrazione e produzione di nuove risorse.
3. Rigenerare la natura: al di là del solo minimizzare l’impatto negativo, l’economia circolare cerca attivamente di avere un impatto positivo sull’ambiente.
Supportata dalla transizione verso l’utilizzo di energie e materiali rinnovabili, questo modello offre un sistema economico resiliente e vantaggioso, non solo per le aziende, ma anche per le comunità e gli ecosistemi. Le pratiche circolari migliorano l’efficienza economica, migliorano la qualità della vita e proteggono l’ambiente per le generazioni future.

Tecnologia RAEECycling: un cambiamento paradigmatico
In un mondo che produce rifiuti elettrici ed elettronici a ritmo allarmante, cinque volte superiore alla capacità di riciclo, Greenvincible si è distinta per la sua capacità di integrare responsabilità ecologica e innovazione tecnologica.
Con il Critical Raw Materials Act del 2023, l’Unione Europea ha stabilito che una quota significativa (25%) di materie prime critiche debba provenire dal riciclo.
Il processo di Greenvincible non solo risponde a questi requisiti normativi, ma li supera, garantendo il recupero di materiali preziosi, terre rare, plastica, vetro, metallo, elementi pericolosi ed elementi comuni con un metodo ecologico tanto semplice quanto efficace.
Il punto di incontro tra tecnologia e sostenibilità è il brevetto RAEECycling, che affronta con scalabile praticità il crescente blob di rifiuti, per trasformarli in risorsa preziosa, pronta al riuso.

Il viaggio: da consulente della trasformazione a innovatore
L’esperienza trentennale di Diego De Gaetano nel campo della consulenza aziendale e della trasformazione industriale, arricchita dai suoi viaggi e dall’operatività in diversi Paesi, tra cui la Cina, ha posto le basi per la nascita di Greenvincible.
“Durante il mio lavoro, ho osservato le numerose inefficienze e le lacune nei metodi convenzionali di riciclo dei RAEE, soprattutto per quanto riguarda gli aspetti ambientali e di sicurezza”, riflette De Gaetano. Tale consapevolezza lo ha spinto a concepire e ingegnerizzare una soluzione innovativa, con la collaborazione del dipartimento di ingegneria dell’Unisannio, che non solo garantisse sostenibilità economica, ma che fosse anche profondamente rispettosa dell’ambiente, minimizzando gli impatti negativi delle pratiche di smaltimento tradizionali.

“Le schede elettroniche rappresentano uno dei componenti più preziosi nel processo di riciclo dei rifiuti elettronici, contenendo fino a 80 o 90 materiali diversi ciascuna”, spiega Diego De Gaetano. “A seconda delle condizioni e del mercato, il loro valore può variare notevolmente, oscillando tra i 300 euro e, nei casi più fortunati, fino a 8-9 mila euro per tonnellata.”
De Gaetano prosegue illustrando il metodo tradizionale di trattamento: “Di norma, le prime componenti ad essere estratte durante il riciclaggio sono le schede e i trasformatori, soprattutto per il loro alto contenuto di rame. Successivamente, queste vengono vendute o mandate a fonderie dove si trasformano in ‘pere’, ovvero blocchi compatti di metalli. Quello che resta, principalmente l’involucro esterno che racchiude la parte tecnologica, viene frantumato e diviso in metallo ferroso e non ferroso, un processo che purtroppo comporta una perdita significativa di materiali.

Ecco perché abbiamo sviluppato Greenvincible e il metodo RaeeCycling” aggiunge. “Attraverso l’uso di tecnologie avanzate, supportate da intelligenza artificiale e deep learning, analizziamo le schede elettroniche per determinarne la provenienza, la storia, l’utilizzo e la composizione. Questo ci permette di catalogare e trattare ogni componente in maniera omogenea, massimizzando l’efficienza e la qualità del processo di riciclaggio. Durante lo smontaggio, ci concentriamo sul recupero del wafer, il supporto dei circuiti stampati che può essere di bachelite o carta plastificata, ricco di rame o alluminio. I componenti elettronici vengono poi testati per verificarne il funzionamento. Se funzionanti, vengono valutati e reintrodotti nel mercato secondario. Mentre quei componenti danneggiati o di scarso valore, vengono reintrodotti nel ciclo di lavorazione, dove vengono trattati separatamente dopo essere stati divisi tra pericolosi e non pericolosi. La nostra missione è di massimizzare il recupero e il riutilizzo dei materiali, riducendo al minimo i rifiuti e promuovendo pratiche sostenibili nella gestione dei RAEE”, conclude De Gaetano, evidenziando l’impegno di Greenvincible nel ridurre l’impatto ambientale e migliorare l’efficienza del riciclo.

La Regola delle cinque R
La Regola delle 5 R, un pilastro per la gestione sostenibile dei rifiuti, fu introdotta in Italia con il decreto Ronchi nel 1997. Questa legislazione trasformò radicalmente il concetto di rifiuto, passando da un problema a una risorsa.
Le cinque R originali - Riduzione, Riuso, Riciclo, Raccolta, e Recupero - mirano a minimizzare l’impatto ambientale dei rifiuti. Oggi, questi principi si sono espansi e diversificati, adattandosi alle nuove sfide e opportunità del settore del riciclaggio.
Greenvincible incarna perfettamente l’evoluzione di queste pratiche con il suo metodo RAEECycling. Questa innovativa strategia non solo segue fedelmente i principi delle 5 R, ma li amplia, affrontando con efficacia le complessità del riciclo dei rifiuti elettronici. RAEECycling riduce la quantità di rifiuti generati attraverso un processo di riciclo efficiente, promuove il riuso dei materiali estratti, implementa sistemi di raccolta mirati per i dispositivi elettronici, e recupera risorse preziose che altrimenti verrebbero perse.

“Le nostre tecniche non solo recuperano fino al 95% dei materiali preziosi come oro e argento dalle schede elettroniche”, spiega De Gaetano,“ma anche reintroducono componenti elettronici nel ciclo produttivo, promuovendo un’economia più circolare e sostenibile”.
Inoltre, il sistema di trattamento avanzato di Greenvincible massimizza il recupero dei materiali, dimostrando come l’innovazione tecnologica possa rafforzare e espandere i principi di sostenibilità introdotti quasi un quarto di secolo fa.

Sfide e Futuro di Greenvincible
Nonostante le sfide, come la burocrazia e la difficoltà di ottenere riconoscimento istituzionale, Greenvincible si sta espandendo con nuove collaborazioni e progetti.

“Nei prossimi anni, puntiamo a espandere ulteriormente la nostra capacità di riciclo e a esplorare nuove partnership”, dichiara De Gaetano con ottimismo. La start-up mantiene alta la visibilità delle sue iniziative attraverso piattaforme come Linkedin e collaborazioni con università locali, sottolineando l’importanza di trasparenza e comunicazione efficace. Greenvincible mostra che la tecnologia e l’innovazione possono coesistere armoniosamente con l’ambiente, spianando la strada per un futuro più sostenibile. Con ogni scheda elettronica riciclata, non solo conserva risorse preziose ma anche invia un messaggio potente sull’importanza del riciclo e della responsabilità ambientale nella moderna economia circolare.


Altri contenuti simili

TECNOLOGIE

Lo scorso anno le aziende che si occupano del trattamento dei rifiuti elettrici domestici e professionali hanno gestito oltre 535mila...