Primo round di crowdinvesting per la startup che realizzerà il primo impianto al mondo in grado di recuperare cingoli gommati industriali
Il consumo di gomma naturale, che deriva dagli alberi di caucciù, da parte dell'industria della gomma è aumentato da 12,3 a 16,8 milioni di tonnellate solo nel 2015, per toccare quota 19,4 milioni di tonnellate nel 2020 e continua a crescere del 7% ogni anno aumentano così il tasso di deforestazione. (Fonte: IRSG Forecast global rubber consumption - The International Rubber Group, 2015). Inoltre, dal 2017 la Gomma Naturale è stata inserita tra le 17 Materie Prime Critiche all'interno del Critical Raw Material Decree e re-inserita nuovamente nell'Agenda del 2022 della Commissione europea.
Risulta pertanto urgente individuare dei prodotti sostitutivi della gomma naturale, utilizzata in gran parte da produttori di pneumatici, e riciclando i cingoli gommati industriali e i pneumatici di medie-grandi dimensioni si permette di dare nuova vita a delle Materie Prima Seconde che, attraverso un sistema di economia circolare, possono essere riutilizzate all'interno del ciclo manifatturiero in sostituzione della gomma naturale vergine.
A queste esigenze risponde RubberJet Track Industrial Srl che installerà nel 2024 il primo impianto al mondo in grado di riciclare i cingoli gommati industriali utilizzando una tecnologia proprietaria totalmente 100% environmental friendly denominata High Pressure Water JetTM.
Grazie a questa tecnologia, che utilizza esclusivamente getti d'acqua ad alta pressione, RubberJet Track Industrial installerà un impianto che permetterà di processare i Cingoli Gommati - oggi non trattabili dalle tecnologie tradizionali - e ricavare delle Materie Prime Seconde di alta qualità sotto forma di Polverino e Granulo di Gomma e Ferro, per far rientrare entrambi i materiali all'interno del circuito manifatturiero. Il Polverino e il Granulo sono dotati di caratteristiche uniche, tra cui, oltre all'alto contenuto di gomma naturale, anche l'elevato livello di purezza e la morfologia a livello chimico che rendono questi prodotti utilizzabili come prodotti attivi chimicamente all'interno del settore delle mescole di pneumatici o cingoli in sostituzione della materia prima con vantaggi di sostenibilità (essendo un prodotto 100% riciclato) ma anche di economicità essendo materiali meno costosi della gomma naturale.
Per finanziare lo sviluppo del nuovo impianto, che verrà installato nel sito produttivo di Verona, RubberJet Track Industrial Srl ha lanciato una campagna di equity crowdfunding sul portale Ecomill (https://www.ecomill.it/progetto/?progetto=rubberjet-track), prima piattaforma italiana di crowdinvesting a favorire l'incontro tra domanda e offerta di capitali nei settori della transizione energetica e della sostenibilità.
Il Team di progetto è guidato dall' Ing. Tommaso Verri, giovane imprenditore che ha intrapreso questa iniziativa all'avanguardia attraverso il know-how e l'esperienza acquisita e il cui progetto, per via dell'alto contenuto tecnologico, risulta incubato dal 2017 presso il PoliHub - Distretto Tecnologico del Politecnico di Milano per supportarne la crescita, con l'obiettivo di creare con la realtà RubberJet un player industriale innovativo e leader a livello globale nel riciclo dei Pneumatici di medie e grandi dimensioni e dei Cingoli Gommati.
Verri afferma: "Ad oggi non esistono tecnologie in grado di riciclare in-toto ed in maniera environmental friendly i cingoli gommati. Inoltre, a livello europeo si promuove l'utilizzo di prodotti sostenibili e realmente green che possano essere inseriti in sostituzione anche della gomma naturale vergine inserita all'interno delle 17 Materie Prime Critiche dalla Commissione Europea. Inoltre, i dati sulla letteratura scientifica mostrano che il tasso di deforestazione è pressochè rimasto invariato negli ultimi 10 anni e l'Europa risulta dipendente al 100% dall'importazione di gomma naturale, pertanto con il nostro progetto non solo risolviamo un problema ambientale globale come lo smaltimento dei Cingoli Gommati ma recuperiamo una Materia Prima Seconda, un Polverino di gomma, di elevata purezza e con alto contenuto di gomma naturale che può essere inserito direttamente nelle nuove mescole di gomma in sostituzione della gomma vergine con conseguenti vantaggi ambientali (essendo un prodotto 100% green) ed economici avendo un prezzo piu' basso rispetto alla gomma naturale".
Conclude Chiara Candelise, CEO e founder Ecomill: "L'economia circolare è un'opportunità unica per affrontare le sfide ambientali, sociali ed economiche a cui l'Italia e il mondo sono esposti. Il caso RubberJet Track dimostra come tecnologia ed imprenditorialità siano elementi centrali per la crescita di iniziative in tal senso".