È stata inaugurata lo scorso 20 settembre la nuova sede di Bergamo di Boels, leader europeo nel noleggio di attrezzature e macchinari. L'espansione sul mercato italiano, l'attenzione alle soluzioni green, una flotta particolarmente ampia e un'attenzione speciale alla clientela, che sia costituita da microimprese o General Contractor, sono alcuni degli highlights che abbiamo potuto approfondire con Matteo Cattagni, Country Manager Boels Noleggio
Sarà pure un cliché ma si sa che anche nei cliché un fondo di verità lo si trova sempre. Riferirsi al bergamasco come al muratore per antonomasia è ormai consuetudine, così come è un dato di fatto considerare proprio la bergamasca come un'area di primaria importanza per il settore edile e delle costruzioni. Ecco dunque spiegato l'interesse di un leader europeo del noleggio quale è Boels, di aprire una filiale proprio a Bergamo.
Si è infatti tenuta lo scorso 20 settembre l'inaugurazione della nuova sede, ubicata in via Borgo Palazzo 205/via Giulio Verne 2. Il complesso, moderno e funzionale, sorge su un'area complessiva di 9.500 mq e comprende un accogliente showroom per le piccole attrezzature, un ampio magazzino interno e aree esterne per oltre 8.000 mq destinati allo stoccaggio delle macchine più grandi della flotta. L'officina interna per manutenzioni e riparazioni, il magazzino ricambi, l'area lavaggio, le officine mobili per interventi in cantiere e la flotta di mezzi propri per consegne e ritiri dei macchinari completano la struttura.
Durante l'evento a cui hanno partecipato clienti e stampa, abbiamo potuto intervistare Matteo Cattagni, Country Manager Boels Noleggio.
Partiamo da questo Open Day: qual è il significato di questo evento? Perché avete voluto inaugurare una sede a Bergamo?
L'apertura di questa filiale per noi non ha un solo significato ma ne ha diversi. Il primo è sicuramente un significato molto pratico ed è quello di entrare ad operare in un mercato che oggettivamente ha un potenziale molto elevato in particolare nell'ambito dell'edilizia e delle costruzioni che sono il nostro core business, ma anche in altri settori come i servizi e l'industria che per noi sono altrettanto interessanti. Il secondo significato è un significato strategico: l'apertura a Bergamo può essere interpretata anche come l'ampliamento del nostro network di filiali, quindi aggiungere un'ulteriore filiale per avere una maggiore e migliore copertura della Lombardia e del Nord Italia in generale, così da offrire alle imprese di costruzioni, e non solo, un servizio ancora più capillare. Infine, il terzo significato è un significato sicuramente simbolico, perché dopo un lungo periodo in cui il gruppo è stato orientato su obiettivi internazionali, questo è il segno concreto e tangibile del fatto che il gruppo Boels non vuole solo essere presente sul mercato italiano, ma vuole anche investire e crescere.
In che modo Boels vuole affermarsi in Italia?
Boels ha quattro filiali attive: Brescia, Saronno, Assago e Verona, a cui si aggiunge la neo nata Bergamo, ma Bergamo non sarà l'unico evento, poiché a strettissimo giro verrà aperta la filiale di Torino, quella di Padova e una terza filiale in area milanese, con l'obiettivo ambizioso di arrivare entro il 2028 a coprire tutto il centro nord Italia con Roma come confine meridionale della nostra copertura. Il nostro modello di business vive molto di prossimità tra le filiali perché per noi è di fondamentale importanza la sinergia tra le filiali in termini di scambio di flotta piuttosto che di sinergia anche a livello di servizio, cioè trasporti, assistenza e quant'altro. Vale a dire che il cliente che opera in una zona a cavallo fra due filiali può decidere se appoggiarsi all'una o all'altra potendo contare sempre sul medesimo servizio e assistenza. Ovviamente questo concetto diventa un limite, ad esempio, nel momento in cui noi dovessimo decidere di aprire immediatamente la filiale di Roma, che ha un potenziale molto elevato però rimarrebbe un'isola scollegata da tutto il resto del network e quindi il nostro piano di espansione sul territorio nazionale procede per gradi, aprendo delle filiali nel raggio di 50-100 km al massimo le une dalle altre.
Cosa differenzia Boels dagli altri noleggiatori e perché il Cliente dovrebbe scegliere Voi?
L'Italia è sicuramente un mercato un po' particolare dal punto di vista della proposta di noleggio, dal momento che il numero di operatori nel nostro settore è veramente enorme se paragonato a quello di altri paesi e a volte diventa quasi difficile trovare delle differenze tra un noleggiatore e l'altro, tanto che questo fa sì che il tutto si traduca, a volte, in una mera competizione economica. In realtà noi abbiamo qualcosa che sicuramente ci rappresenta e ci caratterizza veramente come un unicum, ossia la vastità della nostra flotta in termini di tipologie di macchinari estremamente diversi fra loro, soprattutto se ci spingiamo verso il basso e quindi verso quelle piccole attrezzature che possono essere di interesse del mondo B2B che sia edilizia, che sia manutenzione industriale o servizi. Oggettivamente abbiamo una ricchezza di tipologie e di attrezzature diverse che fa sì che riusciamo a offrire delle soluzioni che a volte oggettivamente i nostri clienti non sanno nemmeno essere disponibili sul mercato. Questo è assolutamente un unicum ed è sintetizzato anche nel nostro slogan: Boels Keeps You Going. Siamo in grado di fornire ai nostri Clienti qualsiasi sia la sfida, qualsiasi sia il contesto, qualsiasi sia l'esigenza una soluzione per portare avanti le loro attività, quindi supportandoli veramente in qualsiasi circostanza possibile anche attraverso delle soluzioni, quindi poi delle attrezzature, dei macchinari e dei prodotti anche estremamente particolari.
C'è un settore che la fa da padrone?
E ci sono prodotti che hanno maggior appeal per i Vostri clienti?
Il settore dell'edilizia sicuramente è la parte più importante della nostra attività, ma anche per l'industria e il mondo del riciclo possiamo offrire soluzioni, così come nel settore delle demolizioni: ovviamente i grandi escavatori da 40, 50 ton difficilmente sono a noleggio ma tutto quello che lavora a supporto della demolizione può essere noleggiato. Noi facciamo sì che il cliente possa trovare consulenza, informazioni e supporto. Boels vuole essere un vero e proprio punto di riferimento per tutte le esigenze dei Clienti, siano essi piccole imprese o General Contractor. Grazie al nostro modello di business riusciamo a costruire relazioni solide e durature con entrambi i segmenti del mercato. Se a livello di prodotti le richieste sono paragonabili e sovrapponibili, la differenza la fa la quantità, nel senso che la piccola impresa ragiona su piccole quantità per brevi periodi, la grossa impresa lavora su delle quantità monster per periodi un pochettino più importanti e in questo caso ci aiuta molto il fatto di far parte di un gruppo internazionale, quindi di poter accedere a una flotta europea e di saper rispondere anche a delle richieste particolarmente importanti in termini numerici. Uno dei vantaggi del far parte di un grande gruppo internazionale è quello di poter sfruttare non solamente la nostra flotta locale, ma la flotta di 27 paesi in giro per l'Europa, tanto da riuscire a fornire anche centinaia di macchine dello stesso modello nell'arco di qualche giorno, semplicemente gestendone la logistica. Ecco dunque l'importanza di quella sinergia di cui parlavo prima, di questa collaborazione fra le filiali a livello locale e regionale che sa fare la differenza.
Un altro fiore all'occhiello è la Vostra gamma ECO, cosa significa poter offrire al cliente soluzioni davvero green?
Ecologia, sostenibilità e green non sono meri concetti astratti ma sono ormai una necessità concreta. Anche se in Italia non stiamo ancora apprezzando appieno queste soluzioni, come invece sta avvenendo nei paesi del Nord Europa, Boels dal 2021 ha cominciato a connotarsi come noleggiatore di soluzioni sostenibili, scegliendo per la sua flotta macchine full electric oppure macchine con motore endotermico ma nella versione più sostenibile disponibile, proprio con l'obiettivo ambizioso di avere, entro la fine dell'anno prossimo, il 50% della flotta, che vuol dire più di 400.000 macchine a livello europeo, completamente elettrica o nella versione più green presente sul mercato. È un impegno concreto che proietta Boels in una direzione precisa, quella della sostenibilità e del supportare i propri Clienti in questa rivoluzione a zero emissioni.
A livello di numeri, in Italia di quante macchine disponete?
Considerando che non esiste il concetto di flotta stanziale, in Italia Boels vanta ben oltre 20.000 unità, cosa che, se si considera che Boels copre solo Lombardia con quattro filiali e Veneto con una filiale, è ancora più d'impatto e restituisce la nostra grandissima capacità di fornire delle soluzioni a settori molto diversi fra loro e in situazioni estremamente differenti.
Il tema dell'assistenza è sempre stato di fondamentale rilievo, oggi lo è ancora di più, come risponde Boels a questa necessità?
L'assistenza è uno dei punti focali su cui le società di noleggio vengono misurate. Noi gestiamo quasi tutto internamente con dei tecnici nostri che si occupano ovviamente delle manutenzioni, della riparazione delle macchine all'interno delle nostre filiali in cui in ognuna delle quali c'è un'officina, quindi un reparto di assistenza, ma ci occupiamo anche degli interventi e delle riparazioni che non possono essere effettuate all'interno ma direttamente in cantiere, attraverso delle officine mobili. Il problema o l'opportunità è che il noleggiatore non ha bisogno di un super tecnico che sia veramente skillatissimo in ogni ambito, ma piuttosto ha bisogno di una sorta di MacGyver che sia in grado di gestire quante più situazioni possibili con un'alta flessibilità cavandosela in qualsiasi situazione, che sia un cantiere o una realtà industriale e questo complica ulteriormente le cose. Oggettivamente il tema dei tecnici in questo momento è particolarmente delicato, perché sono una merce rarissima, tanto che io credo che una soluzione possa essere quella di accorciare le distanze tra noi e il mondo dell'istruzione, il mondo della scuola. Sono fermamente convinto che instaurare collaborazioni con gli istituti tecnici professionali possa essere un primo passo per far conoscere meglio il nostro settore e creare interesse verso la nostra attività.
Concludendo...il futuro per Boels?
Abbiamo parlato dell'espansione nel mercato italiano, dell'attenzione alle soluzioni green, della nostra proposta estremamente varia di mezzi e attrezzature, del riuscire a dialogare con tutte le fasce del mercato con la medesima efficacia, non resta che un pronostico sul futuro... futuro che in Italia, considerando l'alto potenziale di crescita del settore del noleggio, non può che essere costellato da scenari più che positivi.
In foto, in ordine di apparizione: da sinistra, Giovanni Fratantonio, Responsabile sede Boels Noleggio di Bergamo e Matteo Cattagni, Country Manager Boels Noleggio