SGM XRF-T: Precisione nella separazione dei metalli

Il nuovo sistema brevettato XRF-T combina la tecnologia di trasmissione con le funzionalità della fluorescenza, fornendo informazioni dirette sulla composizione chimica del materiale analizzato

Il contributo della trasmissione non si limita alla semplice tecnica di imaging, ma consente l'identificazione di inserti di materiali pesanti all'interno di materiali leggeri ed è efficace anche su materiali rivestiti.

La macchina SGM XRF-T combina due tecnologie in un unico separatore, utilizzando una singola sorgente di raggi X e due sensori, per la fluorescenza e la trasmissione, sfruttando le informazioni complementari fornite dalle due tecnologie.

La SGM XRF-T è particolarmente indicata per aziende che trattano piccole e medie quantità di materiale. La combinazione di due tecnologie in un unico separatore è meno costosa rispetto all'uso di due separatori con tecnologie separate.
Grazie al separatore combinato SGM, le aziende possono vendere alluminio di alta qualità direttamente alle fonderie, mentre i metalli pesanti vengono destinati a mercati specifici. La grande flessibilità della macchina consente di utilizzarla anche per il recupero di alluminio leggero.

L'elemento chiave della soluzione SGM è l'utilizzo di un separatore a raggi X primario a trasmissione (XRT), che può essere seguito dal separatore a raggi X XRF-T per un processo secondario che combina, in un'analisi simultanea, le tecnologie di trasmissione e fluorescenza.
Il separatore a raggi X primario a trasmissione è impostato alla massima sensibilità per garantire che il flusso leggero del separatore contenga meno dello 0,2% di Fe e meno dello 0,03% di Zn e Cu, rendendo il rottame adatto alle fonderie che producono billette della serie 6000 per estrusione e lingotti in lastra della serie 5000 per laminazione.

Il separatore a raggi X secondario (XRF-T) può essere utilizzato sul flusso pesante (metalli pesanti + 2xxx + 3xxx + 4xxx + 7xxx) del separatore a raggi X primario per recuperare ulteriori pezzi di alluminio leggero (1xxx, 6xxx e 5xxx) che, a causa della loro grande massa (spessore), sono spesso considerati pesanti dal separatore primario XRT.

Utilizzando il separatore secondario SGM XRF-T, questi pezzi massicci possono essere identificati come leggeri grazie alla fluorescenza, venendo così ulteriormente separati e valorizzati.
In sintesi, la tecnologia combinata SGM garantisce la massima precisione nella separazione dei metalli, offrendo una flessibilità adatta a diverse esigenze industriali.

 

Principali applicazioni
•    Separazione dei metalli leggeri da quelli pesanti.
•    Separazione di leghe di alluminio con metalli pesanti da leghe leggere di alluminio.
•    Separazione di plastiche pesanti (clorurate e bromurate) da plastiche leggere (rame, ottone, zinco, acciaio).
•    Raffinazione di metalli pesanti (es. rimozione di inquinanti da concentrati di metalli pesanti per fonderie di ottone/rame).
•    Separazione di leghe di alluminio pesanti tra di loro.

 


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