Inaugurato il 15 giugno il nuovo impianto di Digestione Anaerobica a Gavassa Reggio Emilia. Realizzato da Cesaro Mac Import per conto di IREN, rappresenta un importante traguardo nel campo della gestione dei rifiuti organici e dell'energia rinnovabile

L'impianto FORSU di Gavassa (RE) sorge su di un'area di 17 ettari, con una superficie coperta di 27.500 metri quadrati ed è in grado di trattare 100mila tonnellate di residui organici differenziati e 67mila tonnellate di frazione verde (sfalci e potature). è composto da diverse fasi e tecnologie all'avanguardia con l'obiettivo di trattare in modo efficiente i rifiuti, riducendo l'impatto ambientale e promuovendo la transizione verso un futuro più sostenibile.

L'impianto di Digestione Anaerobica di IREN a Gavassa Reggio Emilia è stato concepito con l'obiettivo di trasformare la frazione organica dei rifiuti in biogas, una fonte energetica pulita e rinnovabile. Grazie alla collaborazione con Cesaro Mac Import, sono state realizzate diverse fasi che consentono di sfruttare appieno il potenziale dei rifiuti organici, contribuendo alla riduzione delle emissioni di gas serra e alla produzione di energia sostenibile. La struttura può produrre ogni anno 9 milioni di metri cubi di biometano, 53 mila tonnellate di compost, 10mila tonnellate di CO2 food grade per usi industriali e alimentari.

Il rifiuto in ingresso all'impianto viene pretrattato al fine di prepararlo alla prima fase di digestione Anaerobica. In questa fase l'esperienza Cesaro è applicata utilizzando i trituratori Allreco Ceron 256, vagli stellari e nastri tutti made in Cesaro. Il pretrattamento dei rifiuti consente di separare eventuali impurità e aumentare la qualità del materiale da sottoporre alla digestione anaerobica. 
Inoltre, un sistema di carico da carroponte garantisce un'affidabile e rapida alimentazione del materiale organico nella linea di trattamento. Fa sempre parte della fase di pretrattamento la linea di triturazione del verde: il trituratore Doppstadt AK 440 e il Doppstadt AK 235 che lavora all'interno della zona di pretrattamento permettono di triturare direttamente i rifiuti verdi e inviarli ai digestori. Questo processo ottimizza ulteriormente l'efficienza dell'impianto, riducendo i tempi di lavorazione e massimizzando la resa energetica.

Finita la fase di pretrattamento inizia la prima fase di digestione anaerobica, che avviene grazie a quattro reattori di grandi dimensioni, ciascuno con una capacità di 30.000 metri cubi. Questi reattori sono in grado di trattare fino a 100.000 tonnellate di FORSU, garantendo un'efficace decomposizione della materia organica e la produzione di biogas. Grazie a un processo anaerobico, il biogas viene estratto e raccolto per essere utilizzato come fonte di energia rinnovabile.

Cesaro Mac Import si è occupato anche della successiva fase di miscelazione del digestato inserendo una linea di caricamento e di miscelazione, equipaggiata con i nuovi Miscelatori Cesaro UM320, che svolgono un ruolo fondamentale nel garantire una corretta preparazione del materiale organico prima del trattamento aerobico di compostaggio. Grazie a questi miscelatori avanzati, è possibile ottenere una miscela omogenea e ben bilanciata, favorendo una fase di compostaggio ottimale e un compost di qualità.

I lavori per la realizzazione dell'impianto di Digestione Anaerobica sono iniziati a metà del 2021, dopo che Cesaro si è aggiudicato la gara indetta da IREN nel 2020. Grazie all'impegno e all'esperienza di Cesaro Mac Import, i lavori sono stati completati entro la fine del 2022. Attualmente, l'impianto è in fase di collaudo per testate le performance e l'affidabilità dell'intero sistema.

L'impianto di Digestione Anaerobica di IREN a Gavassa Reggio Emilia rappresenta una conferma nel settore della gestione dei rifiuti e della produzione di energia rinnovabile. Grazie alle moderne tecnologie e alle fasi realizzate da Cesaro Mac Import, l'impianto sarà in grado di trattare grandi quantità di FORSU, contribuendo alla riduzione delle emissioni di gas serra e promuovendo la sostenibilità ambientale. L'inaugurazione di questo impianto segna una tappa importante nella transizione verso un futuro energetico più pulito e sostenibile.