A giugno, in anteprima per il mercato italiano, presso il campo prove della sede MB Crusher di Fara Vicentino (VI) sono state presentate due nuovi modelli di pinze selezionatrici, la MB-G350 e la MB-G450. A settembre la gamma è stata completata con l'introduzione di un nuovo modello, la MB-G1000, adatta per macchine operatrici dai 180 ai 250 quintali
Il problema sta toccando tutti, dai produttori ai clienti finali: la catena dell'approvvigionamento è in difficoltà. La crisi planetaria dovuta alla difficoltà di reperire in tempi breve le materie prime ha colpito tutti i comparti, meccanica ed edilizia prime fra tutti, e non sembra aver termine nel breve periodo. I prezzi inoltre lievitano di mese in mese, diventando insostenibili per le imprese, già in difficoltà anche nel rispettare i tempi di consegna delle commesse. Il lavoro c'è, ma non si ha la certezza di quando si potrà portare a termine, opere pubbliche e private rischiano di vedere i cantieri bloccati e la loro ripresa difficile.
Per agevolare i cantieri nel processo di recupero dei materiali di demolizione un utile strumento sono le pinze selezionatrici MB Crusher. "Si tratta di macchinari agili e pratici, ottimi sia per demolire che per movimentare il materiale post demolizione" racconta un impresario italiano. La caratteristica vincente delle pinze MB Crusher è infatti la sensibilità di presa: permette estrema precisione e la forza di chiusura può essere progressivamente aumentata. Grazie alle chele intercambiabili e alla rotazione idraulica a 360°, permettono di gestire grandi carichi e forme particolari anche in poco spazio.
A giugno, presso il campo prove della sede di Fara Vicentino (VI), sono state presentate, in anteprima per il mercato italiano, due nuovi modelli di pinze selezionatrici, la MB-G350 e la MB-G450. 85 kg di peso da installare su miniescavatori dalle 1.3 all 2.6 tons la prima, 288 kg di peso per midi escavatori dalle 3 alle 6 tons la seconda.
Piccole e compatte, versatili e sicure, agili e precise. Le due nuove arrivate sono state progettate e costruite con la stessa filosofia di tutti i prodotti MB Crusher: facilitare il lavoro in cantiere, diminuire i tempi di lavorazione, risparmiare sui costi di gestione. In tutte le aree di applicazione: movimentazione tronchi, pietre, detriti, pali, posizionamento pietre per muri a secco, pulizia campi da ramaglie, etc.
Caratteristiche tecniche
Entrambe le nuove pinze hanno un'apertura delle chele molto più ampia rispetto ad altri modelli dello stesso range presenti sul mercato: nonostante siano piccole, quindi, riescono lo stesso ad afferrare e movimentare materiali anche di grandi dimensioni.
100% Made in Italy, sono dotate di una valvola anticaduta del materiale, che garantisce massima sicurezza in cantiere. Le parti soggette a usura sono realizzate in Hardox.
Le novità
Tutti e due i modelli sono predisposti per l'installazione di un kit elettrico per la funzionalità a due tubi: in questo modo le due pinze possono lavorare con il movimento di rotazione a 360° anche con i miniescavatori che hanno solo due tubi.
Come gli altri modelli più grandi, inoltre, la MB-G450 è dotata di un controtagliente intercambiabile, che può essere girato sottosopra, in modo da allungare la vita delle lame. Entrambe, infine, sono disponibili in due versioni, con o senza torretta di rotazione.
Manutenzione e accessori
La manutenzione è facile e veloce e si fa direttamente in cantiere: i punti di ingrassaggio, come per tutte le altre unità della gamma, sono esterni, quindi non serve smontare nulla e in pochi minuti il lavoro è finito.
In tutti e due i modelli si possono installare alcuni accessori che semplificano le operazioni di movimentazione: il kit copertura contenimento chele per raccogliere e movimentare materiale di piccole dimensioni, caricare terra, ghiaia e sabbia, il kit piastre laterali dentate per movimentare materiale di forme particolari, e per la MB-G450 anche il kit sollevamento basculante con profili in gomma, per movimentare blocchi di materiale lineare e delicato.
MB-G1000: ultima ma non per importanza
A giugno le due piccole e ora a settembre la grande: la gamma di pinze selezionatrici di MB Crusher si amplia con un nuovissimo modello, la MB-G1000, adatta per macchine operatrici dai 180 ai 250 quintali.
1615 kg di peso e una capacità di carico di 0,44 m3/440 L per un'attrezzatura versatile, compatta e affidabile, progettata soprattutto per lavori pesanti: proprio per questo la sua struttura è stata rinforzata, senza perdere però in agilità e facilità di utilizzo.
Due sono le nuove dotazioni di serie: il doppio motore, che consente una maggiore forza di rotazione e chiusura e le valvole di bilanciamento, installate sul cilindro idraulico, che danno una maggiore precisione nella movimentazione.
Anche questo nuovo modello ha una piastra inclinata che gli permette di arrivare ovunque e lavorare con facilità e la rotazione idraulica a 360° che consente una presa efficiente del materiale in tutte le condizioni di lavoro.
è dotata inoltre di una valvola di sicurezza che ne impedisce l'apertura accidentale in caso di improvviso calo di pressione della macchina operatrice e di un silent block, che ne consente l'utilizzo anche in zone dove è necessario tenere sotto controllo il rumore.
L'elevata forza di chiusura e i movimenti molto precisi lo rendono adatta a qualsiasi tipo di cantiere e per lo smistamento di materiali diversi di varie forme e pesi, in tutta sicurezza.
A seconda del lavoro richiesto, inoltre, anche il modello MB-G1000 può essere dotato di diversi accessori: il kit miglioramento presa interno chele, per movimentare materiali di peso e forme particolari con migliore aderenza e maggior controllo; il kit aggiunto lame multifunzione, composto da una doppia lama, dentata da un lato e liscia dall'altro; il kit sollevamento basculante con profili in gomma per movimentare blocchi di materiale lineare e delicato e il kit copertura contenimento chele, per raccogliere e movimentare materiale di piccole dimensioni.
Con i macchinari MB Crusher i vantaggi del processo virtuoso di recupero dei materiali da demolizione si estendono all'ambiente e alla comunità grazie al riutilizzo dei materiali, che mantengono in equilibrio il territorio, al minor uso di automezzi da e per la zona di demolizione, all'abbattimento di polveri, rumori, emissioni. Argomentazioni oggi fondamentali per imprese responsabili che vogliono farsi apprezzare dal mercato sempre più consapevole e orientato all'economia circolare.