Alla scoperta di Urraco 4000

Siamo tornati a Cornate d'Adda (MB) presso lo stabilimento di SIMA Srl dove l' 8 giugno abbiamo avuto la possibilità di vedere in azione Urraco 4000 DK, a rappresentanza della nuova generazione di trituratori Lindner che, potenti e all'avanguardia, assicurano tempi di fermo macchina più brevi e una maggiore produttività.

Sima srl, azienda operante nello sviluppo di soluzioni per impianti di riciclaggio customizzati, fondata dal CEO Mandelli Alessandro, lavora a sostegno di un'economia circolare, che vede i rifiuti come risorse per un futuro ecosostenibile.
SIMA Srl, è anche concessionario esclusivo del marchio austriaco LINDNER in Italia e Svizzera. L'8 giugno ha aperto le porte del suo impianto di riciclo per la presentazione della nuova serie Urraco 4000 che promette di rendere più efficiente e veloce il processo di smaltimento di grandi volumi di rifiuti, persino quelli più ingombranti e resistenti. Al centro dell'attenzione il modello Urraco 4000 DK un trituratore mobile con sistema di taglio a due alberi da due metri ciascuno caratteristica che dà alla macchina il nome (2x2000), nato dalla volontà di introdurre una taglia intermedia tra l'UR75 e l'UR95.
Alessandro Contin, Contract Sales Manager di SIMA Srl, ci ha guidato alla scoperta dei dettagli più rilevanti della macchina tra cui l'alta efficienza energetica: "L'Urraco 4000 DK è alimentato da un motore diesel Scania all'avanguardia e rispettoso dell'ambiente con gli standard di emissione più bassi (EU Stage V), che raggiunge la potenza massima di 340 kW. La macchina è dotata, poi, di un sistema di azionamento idraulico sviluppato da Bosch Rexroth che consente un miglioramento dell'efficienza energetica fino al 12%, basti pensare che la temperatura dell'olio non supera mai i 50°, ciò comporta un vantaggio non solo in termini i sicurezza, quindi rischio che si verifichino incendi, ma anche una migliore resa di tutta la parte idraulica degli ingranaggi e componenti allungandone anche la durata nel tempo. Anche per quello che riguarda le componenti elettroniche, è possibile aumentare le produttività diminuendo il consumo di gasolio. Grazie all'intuitiva interfaccia utente touchscreen, l'operatore può selezionare diversi programmi di lavoro in base alla tipologia di materiale che dovrà processare e la macchina si autoregolerà con le impostazioni predefinite che le consentono di affrontare le operazioni di triturazione, anche quelle di materiali particolarmente resistenti, in maniera più fluida e sostenibile. Giusto per dare un'idea degli alti livelli di efficienza energetica garantiti, siamo riusciti a registrare una produzione di 35 ton di rifiuti l'ora con un consumo di 25 litri di gasolio. Ma non si tratta solo di risparmio di carburante, la macchina è infatti particolarmente silenziosa, nel rispetto dei più recenti standard sulle emissioni.
Da non sottovalutare anche il fatto che l'elettronica assicura il rilevamento istantaneo dei materiali non triturabili durante la lavorazione. In quel preciso istante, infatti, il trituratore si blocca immediatamente preservando lame, rotori e parte idraulica e allungando il ciclo di vita della macchina stessa e dei suoi componenti.
L'elevata produttività è garantita, poi, grazie alla risoluzione rapida dei problemi con ricerca intelligente delle soluzioni e database integrato delle FAQ a cui è possibile accedere tramite l'interfaccia utente sul display touch screen da 8". Tenere sotto controllo lo stato di salute della macchina non è mai stato così semplice. La macchina fornisce, infatti, una diagnostica diretta e immediata in caso di errori, consentendo all'operatore di riconoscere il problema risolvendolo in tutta autonomia.
In generale, i trituratori LINDNER della nuova Serie Urraco 4000 offrono massima resistenza grazie a rotori, pettini pulitori e contro barra di triturazione interamente saldati tra loro, ne consegue una massima resa del trituratore ma anche una bassissima necessità di manutenzione, resa semplice grazie ai nuovi e ampi sistemi di accesso che la rendono anche particolarmente veloce. A questo proposito SIMA offre la sua assistenza nelle operazioni di saldatura da riporto, un'azione di manutenzione che consiste nel ricoprire l'intera superficie dell'albero, dei denti e del portadenti, con materiali antiusura.  Inoltre, noi di SIMA con il nostro team del service ci impegniamo a fornire l'assistenza necessaria quando richiesta, anche da remoto, assicurando una rapida sostituzione della componentistica e, nel caso in cui ne fosse fatta richiesta, anche del trituratore stesso in attesa di quello in manutenzione", ci ha spiegato Contin.
Il trituratore è disponibile, poi, in quattro tipologie di allestimenti di lame diversi in base alle applicazioni nelle quali dovrà essere impiegato, prevedendo diversi sistemi di taglio e pezzatura: sistema di taglio per scarti di legno e pezzature fini; sistema di taglio per scarti di legno e pezzature grossolane; sistema di taglio per rottame leggero (ad es. alluminio); ed infine sistema di taglio RSU, C&I e rifiuti speciali per i quali è previsto un irrobustimento particolare degli alberi e un inserto di 1 cm di lamiera antiusura.
"La vera peculiarità della macchina è, però, - continua Contin - la contro barra posta sotto al rotore che consente di ottenere una pezzatura uniforme dei materiali destinati alla triturazione, pezzatura che è possibile modificare in breve tempo (20 minuti) spostando la contro barra mediante movimentazione idraulica e semplicemente premendo un pulsante, ciò conferisce particolare versatilità alla macchina rendendola ancora più appetibile. Inoltre, il serbatoio del diesel è adesso separato dall'unità di triturazione, in questo modo è stato possibile recuperare lo spazio proprio per la movimentazione della contro barra. Infine, la macchina assicura alti livelli di sicurezza grazie all'impianto antincendio del vano motore il cui sensore di fiamma o temperatura, fa attivare in caso di necessità il sistema di pressurizzazione che schiuma il trituratore preservandolo dal danno permanente e permettendo la ripresa del lavoro in tempi brevi", ha concluso Contin.

Per far fronte agli standard di sostenibilità e alla transizione energetica dei processi di lavorazione, la serie Urraco 4000 prevede anche la presenza dei modelli elettrici E ed EK dotati di un motore elettrico da 250 kW potente ed efficiente dal punto di vista energetico, soddisfando le richieste del settore per opzioni di triturazione.
In questa versione 100% elettrica Urraco 4000 è anche dotato di una power unit per spostare il macchinario da un punto all'altro dell'impianto senza ausilio di cavi.Massima efficienza grazie alla gestione innovativa dell'energia nella triturazione, produttività enorme grazie ai rotori reversibili con estrema rapidità controllati da un software, e bassi livelli di manutenzione che assicurano tempi di fermo macchina fortemente ridotti. Queste sono le caratteristiche di un trituratore potente e all'altezza di qualsiasi compito, garantito Lindner.


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