Un passo in avanti con un'iniziativa unica: il trattamento E-ICU in un centro sanitario primario esterno all'ospedale, uno dei primi in India. Ancora una volta, l'azienda sceglie di seguire la missione "Prima le persone" e dà la massima priorità alla salute e alla sicurezza dei propri dipendenti e delle rispettive famiglie
Il centro di cura Covid-19 contactless e l'unità E-ICU costruiti da BKT presso il proprio stabilimento di Bhuj, India, sono già operativi. Il centro, che si aggiunge ai servizi di assistenza medica secondaria già esistenti in loco, si avvale di un medico e di 8 operatori sanitari e si occuperà di curare i casi di Covid-19 tra i lavoratori e le rispettive famiglie. Costruita in sole tre settimane, l'unità dispone della tecnologia medica più avanzata, che include monitoraggio remoto dei pazienti, analisi dei dati relativi a diagnosi e terapie farmacologiche, macchine per ossigeno ad alto flusso, consulenze remote utilizzando la realtà aumentata, dati disponibili in tutto il mondo per consulenze in modalità elettronica attraverso i sistemi di monitoraggio Cloud e sistema di diagnostica per immagini a raggi X basato sull'intelligenza artificiale, al fine di fornire le migliori cure presso la struttura di BKT.
È una delle prime strutture di cura Covid-19 E-ICU contactless ad essere costruita al di fuori di un ospedale in India, progettata da un team di medici, ingegneri ed esperti IT con l'obiettivo specifico di prevenire e ridurre al minimo il rischio di diffusione epidemiologica. Garantire la completa sicurezza per dipendenti, famiglie e collaboratori della sede BKT di Bhuj.
Questo traguardo dimostra ancora una volta l'importanza che BKT attribuisce alla sicurezza e alla cura dei propri dipendenti. "Prima le persone" è la politica che ha portato a cure all'avanguardia per il personale e le rispettive famiglie durante questa emergenza sanitaria senza precedenti. L'azienda, che la scorsa primavera non ha esitato a sospendere temporaneamente la produzione per salvaguardare la salute dei propri dipendenti e collaboratori, è tornata operativa, nel rispetto di rigide procedure di sicurezza in linea non solo con le vigenti disposizioni governative ma anche con le più severe pratiche riconosciute a livello mondiale. In questi mesi è stata posta particolare attenzione anche alle comunità del territorio in cui l'azienda opera per garantire a tutti le migliori cure contro il Covid.
"In un momento come questo, la responsabilità sociale d'impresa è più importante che mai. Dobbiamo prenderci cura l'uno dell'altro, proteggerci, sostenerci e aiutarci a vicenda. Stiamo cercando di farlo in India e nel mondo con iniziative realizzate dalle nostre filiali presenti in Italia e negli Stati Uniti d'America. Abbiamo bisogno di messaggi positivi, impegno, solidarietà e del trionfo dello spirito umano" ha detto Mr. Arvind Poddar, Presidente e Amministratore Delegato di BKT.
Caratteristiche dell'unità E-ICU presso la sede BKT di Bhuj
Per ridurre ulteriormente il rischio di contagio, è stata implementata una triplice strategia di screening intelligente, test reattivi e farmaci proattivi. Inizialmente sono stati effettuati test dettagliati in fabbrica e successivamente sono stati implementati tutti i protocolli di tracciamento dei contatti. Ciò ha garantito la sicurezza dello stabilimento.
Lo stabilimento, oltre all'area di triage, alla struttura di isolamento e alla clinica di trattamento, è dotata anche di un'unità di risposta alle emergenze, che comprende cinque letti di terapia intensiva e tutte le più recenti attrezzature, ovvero pompe per infusione, macchine per l'ossigeno ad alto flusso, macchine BiPAP, monitor dei pazienti, telecamere intelligenti e sistemi di laboratorio integrati per l'analisi dei dati, a disposizione per il trattamento dei pazienti che richiedono cure acute.
L'Unità può contare sulla presenza in loco di personale altamente qualificato, ma è anche dotata di una piattaforma tecnologica con apposito bridge video per connettersi con le famiglie dei pazienti, chiamare i servizi di consulenza di medici operativi in qualsiasi area del mondo, purché in possesso delle apparecchiature della telemedicina moderna, e fornire analisi in Cloud per qualsiasi punto, intervallo e insieme di dati.
L'impegno sociale di BKT nell'era del Covid
In questi tempi difficili, BKT si è impegnata a prestare soccorso non solo in India, ma anche a livello internazionale tramite le sue filiali in Italia e negli Stati Uniti.
Dalla forza della "famiglia BKT", nei mesi scorsi è nata una grande iniziativa: la maggior parte del personale BKT in tutti i continenti ha donato uno o più giorni di retribuzione e l'azienda ha moltiplicato per 8 volte l'importo accumulato. L'intera somma è stata devoluta ai progetti della BKT Foundation, che fornisce un aiuto concreto alle persone più colpite in India.
Nel suo Paese d'origine, fortemente colpito dall'emergenza, BKT ha fornito anche scorte alimentari alle persone svantaggiate delle comunità indiane. In totale sono stati consegnati 500.000 pacchi di cibi cotti insieme a 60.000 confezioni contenenti ingredienti alimentari, come farina, olio, sale e riso.
BKT ha inoltre donato al personale sanitario operante in molte strutture indiane 80.000 kit di DPI, ovvero tute di protezione monouso per l'assistenza dei pazienti Covid-19, insieme a cappucci, mascherine, guanti e copriscarpe. Inoltre, con l'aiuto dei distributori dei nostri partner situati in diversi territori, abbiamo donato e distribuito 410.000 mascherine e 4.000 schermi protettivi. Gli ospedali hanno ricevuto più di 155.000 lenzuola e oltre 30.000 camici sanitari.
In Italia, l'azienda ha contribuito al progetto di consegna a domicilio dei beni di prima necessità del Cesvi (ONG italiana) per le persone in gruppi a rischio o in difficoltà. La filiale statunitense del BKT ha invece donato fondi a Samaritan's Purse, organizzazione internazionale che si occupa della gestione delle emergenze sanitarie e che durante il picco del Covid-19 ha costruito un ospedale da campo al Central Park di New York.
Prima le persone
L'obiettivo di BKT è sempre stato quello di dare la massima priorità al benessere del proprio personale, tant'è che il management ha sempre messo le persone al centro delle proprie decisioni e operazioni. In questo periodo, l'iniziativa sanitaria ha incrementato la produzione a Bhuj, oltre ad aver rafforzato la fiducia nel gruppo dirigente in generale.
Essendo Bhuj una vera e propria fabbrica sociale, accanto allo stabilimento di produzione si trovano un moderno campus e una serie di strutture gratuite dedicate ai dipendenti dello stabilimento e alle loro famiglie, come ad esempio un ospedale, un centro ricreativo, un club e da oggi un centro di trattamento Covid-19 all'avanguardia.