Anche il Gruppo Merlo parteciperà alla 26esima edizione della kermesse riminese Ecomondo dove coglierà l'occasione per mostrare le più importanti novità del panorama delle macchine operatrici. Non potranno di certo mancare il pluripremiato e-Worker, i mezzi e le tecnologie della società Tecnoindustrie ed infine la gamma dei sollevatori telescopici Alta Capacità, perfetto connubio tra potenza e versatilità
Il Gruppo Merlo, sinonimo di innovazione nel mondo delle macchine industriali, è da tempo impegnato a sviluppare macchine e attrezzature che riducano l'impatto ambientale, la sua partecipazione all'importante appuntamento di Ecomondo non solo sottolinea il suo impegno per la realizzazione di un futuro più sostenibile ma dimostra anche il ruolo fondamentale che l'innovazione tecnologica può svolgere nella promozione dell'ecologia e della responsabilità ambientale. Vediamo quali sono le soluzioni tecnologiche al centro della kermesse riminese.
Il best seller della generazione zero
Non ci sono dubbi, e-Worker sarà tra i protagonisti dello stand del Costruttore italiano, la macchina che più di tutte incarna la sostenibilità. Versatile e innovativo, questo gioiellino tutto verde è il simbolo dell'approccio alla sostenibilità del brand.
Quella dell'e-Worker è la storia di un prodotto che fin dall'inizio è stato riconosciuto per la sua unicità aggiudicandosi i più importanti premi internazionali. L'ultimo, ma solo in ordine cronologico, è stato quello dell'antico e prestigioso premio di design ADI Compasso d'Oro.
Due sono le configurazioni disponibili per la gamma di sollevatori telescopici compatti a trazione elettrica: EW25.5-60, maggiormente dedicata all'edilizia e all'industria; ed EW25.5-90, dedicata ai settori agricolo e zootecnico.
I modelli in versione 2WD, equipaggiati con due motori elettrici montati direttamente sui riduttori delle ruote anteriori, assicurano una perfetta trazione frontale e la possibilità di modulare la potenza necessaria per i trasferimenti, tale soluzione garantisce la massima autonomia della macchina.
I modelli e-Worker sono dotati di un pacco batterie realizzato con soluzioni al piombo acido dal peso complessivo di 1500 kg montato nel lato destro della macchina in posizione ribassata, per massimizzare la stabilità del mezzo. È inoltre disponibile un caricatore di bordo da 220 V -32 A come OPT per la ricarica diretta della macchina in sole 9 ore attraverso una linea elettrica domestica, e da luglio di quest'anno anche il connettore di Tipo 2, standard europeo per le stazioni di ricarica in corrente alternata.
Per risolvere un problema di rumorosità idraulica, dalla fine del 2022 sono state installate nuove pompe idrauliche con ingranaggi elicoidali al posto delle pompe a cilindrata variabile Load Sensing.
Fondamentale risulta anche la predisposizione della piattaforma di lavoro aerea con guida da pulpito, la quale consente la riduzione dei tempi delle attività in quota. Rispetto ai comandi standard della piattaforma, include: il controllo proporzionale dello sterzo; il controllo dell'allineamento delle ruote; l'avanzamento proporzionale; il funzionamento avanti/indietro; l'inserimento automatico del freno di stazionamento; il limite di velocità a 2 km/h.
Da marzo è anche disponibile una nuova versione del display che consente di tenere sotto controllo alcuni tra i parametri fondamentali quali: velocità di trasferimento, durata residua della batteria, diagnostica di base integrata, contatore, indicatore dell'acceleratore e della sterzata.
In ultimo anche gli e-worker possono essere equipaggiati con il sistema di MerloMobility, l'innovativo sistema telematico che consente di: geolocalizzare la macchina; gestire i confini geografici di operatività; monitorare da remoto il comportamento della macchina ed eseguire una diagnosi da remoto dei sistemi.
Dall'animo poliedrico, le applicazioni di queste macchine sono veramente infinite: dalla gestione dei rifiuti, grazie alla buona trazione off-road, alla grande manovrabilità, fino alle operazioni eseguite all'interno di centri urbani per via delle dimensioni compatte e delle basse emissioni acustiche; dalla movimentazione di materiale nei magazzini alle attività di cura del verde. La parola d'ordine? Zero emissioni.
Sempre più in alto
I sollevatori telescopici Alta Capacità Merlo sono da sempre sinonimo di eccellenza nell'ambito della movimentazione di materiali. In particolare, la gamma (di cui fanno parte i modelli Turbofarmer 45.11, 50.8, 50.18 HM, 65.9 e i Panoramic 72.10, 65.14 HM e 120.10 HM) è stata sviluppata per rispondere alle esigenze di coloro che devono affrontare lavori impegnativi e la movimentazione di carichi pesanti, il tutto in totale sicurezza. Tali macchine si distinguono per la loro versatilità, facilità d'uso e performance. Infatti, grazie all'applicazione delle numerose tecnologie brevettate da Merlo, questa gamma offre prestazioni telescopiche eccezionali senza compromettere la velocità dei lavori, la maneggevolezza e la semplicità di impiego tipiche dei prodotti Turbofarmer e Panoramic. I modelli della gamma trovano impiego in una vastità di settori tra cui il trattamento dei rifiuti, il movimento terra, nonché la manipolazione di componenti speciali grazie ad attrezzature disegnate ad hoc per specifiche esigenze come la manutenzione di grandi macchinari. Una versatilità, questa, che testimonia l'adattabilità dei prodotti Merlo a una vasta gamma di esigenze lavorative.
Dotati di trasmissione idrostatica con quattro ruote motrici sempre in presa, i telescopici Alta Capacità sono alimentati da un motore termico con un range di potenza che va da 116 a 170 CV e che consente di raggiungere la velocità massima di 40 km/h.
La traslazione del braccio destro è però ciò che rende unico il prodotto. Questa particolare conformazione consente di correggere il posizionamento del carico senza dover movimentare la macchina e senza alterare allo stesso tempo la stabilità e la sicurezza per l'operatore.
Infatti, oltre alle prestazioni eccezionali, Merlo dedica da sempre grande attenzione alla sicurezza degli operatori. Non a caso tutte le macchine della gamma sono certificate dalle norme ISO 3449 FOPS e ISO 3471 ROPS, e prevedono la presenza di una griglia metallica posta all'esterno della cabina sopra il tettuccio di vetro, senza compromettere la visibilità.
Rimanendo in merito, Merlo ha anche realizzato l'innovativo sistema di sicurezza ASCS (Adaptive Stability Control System) in grado di assicurare una perfetta prevenzione dal rischio di ribaltamento frontale della macchina nelle fasi di movimentazione di un carico.
Il sistema regola la velocità e l'entità massima dei movimenti in base a tre parametri di funzionamento: carico movimentato; posizione del carico; attrezzo in uso.
Al raggiungimento del limite operativo di stabilità, il sistema dapprima riduce la velocità del braccio per poi bloccare completamente il movimento. Il controllo indipendente di ogni movimento idraulico consente di identificare quali movimenti sono potenzialmente pericolosi per la sicurezza, consentendo di attuare solo quelli che non aggravano le condizioni di stabilità o che permettano di ristabilire una condizione di maggior sicurezza, semplificando l'uso della macchina anche per utenti meno esperti.
Il sistema ASCS è equipaggiato di un display a colori da 10" che diviene un valido alleato nella gestione delle operazioni. Nello specifico, è possibile monitorare le condizioni di stabilità, aggiornate, in tempo reale, in base al carico movimentato e all'attrezzo in uso e impostare in maniera intuitiva i limiti geometrici aumentando la sicurezza soprattutto in caso di lavori ripetitivi e in spazi confinati. Per ultimo, equipaggiando la macchina con una pala, opportunamente riconosciuta, si attiva in automatico la zona franca di lavoro.
Un'area di lavoro che arriva fino a uno sbraccio massimo di 1 metro e 10° di sollevamento. All'interno di quest'area è possibile operare senza che il sistema di controllo blocchi il movimento dell'attrezzo in caso di sovraccarico, agevolando le operazioni di scavo e assicurando una perfetta fluidità dei movimenti.
In conclusione, il Gruppo Merlo rappresenta un leader tecnologico nel campo delle macchine operatrici, non a caso il portafoglio dei prodotti Merlo comprende soluzioni che si distinguono per l'innovazione, la tecnologia avanzata e l'affidabilità, ma anche l'attenzione per l'ambiente e la costante ricerca di tecnologie che migliorino le prestazioni e la sicurezza per gli operatori. I prodotti di cui abbiamo parlato ne sono un esempio lampante. Non ci resta che aspettare e vedere quali altre novità ci riserverà un brand che fino ad oggi non ha mai deluso.
Tecnoindustrie: per un mondo più pulito
La gestione dei rifiuti è diventata una delle sfide più grandi del nostro tempo e per questo diviene sempre più urgente affrontarla con responsabilità e innovazione. Nel 1996 il Gruppo Merlo ha risposto a questa sfida dando vita alla società Tecnoindustrie, comunemente conosciuta come Tecno, specializzata nella produzione di sistemi per l'igiene urbana. Fin dal principio l'azienda si è impegnata a guidare l'evoluzione dell'ecologia urbana sviluppando soluzioni all'avanguardia per la raccolta e la compattazione dei rifiuti, il tutto con fiero spirito di innovazione e animo orgogliosamente Made in Italy.
La gamma di soluzioni offerte da Tecno è tra le più complete nel settore, pensate per soddisfare ogni esigenza della clientela più disparata. Questi veicoli, infatti, vanno dai mezzi più semplici e rapidi, perfetti per la raccolta di rifiuti nei centri cittadini, fino a quelli più grandi e potenti in grado di compattare fino a 35 metri cubi di rifiuto. Tecno ha anche pensato alla progettazione di veicoli dotati di alimentazione ibrida e 100% elettrica, nell'ottica di ridurre al minimo l'impatto ambientale e contribuire alla creazione di comunità più sostenibili.
Inoltre, attualmente il 90% dei componenti vengono prodotti internamente, in questo modo risulta più semplice avere un controllo più rigoroso sui prodotti e rendere possibile la loro personalizzazione. Tutte le attrezzature Tecno sono studiate per offrire elevate prestazioni in termini di rapidità di movimento e capacità di carico. A livello di comfort, invece, il controtelaio a elementi elastici permette di assorbire le sollecitazioni torsionali e ridurre vibrazioni e rumore, soprattutto durante le operazioni di scarico vasca. I veicoli della gamma Tecno, inoltre, possono usufruire di una tecnologia esclusiva che le rende ancora più intelligenti e connesse: il sistema di connettività MerloMobility 4.0. In base a quanto detto, non stupisce notare come questi prodotti abbiano guadagnato grande fiducia e apprezzamento sia a livello nazionale che internazionale.