Con i sollevatori telescopici Merlo ROTO “Plug-In", il futuro del lavoro è sempre più sostenibile

Merlo amplia le potenzialità dei suoi sollevatori telescopici ROTO introducendo la versione "Plug-In", con un innovativo equipaggiamento di alimentazione elettrica. Questa soluzione consente di operare in totale sicurezza, in alternanza all'uso del motore termico, offrendo significativi vantaggi in termini di riduzione delle emissioni, abbattimento del rumore e risparmio sui consumi di carburante.

 

Il sistema si compone di quattro elementi principali: la Centralina di controllo con doppia alimentazione trifase 400V - 32A o 64A; il Motore elettrico asincrono trifase; la Pompa idraulica, responsabile di tutti i movimenti della macchina; il Cavo di collegamento alla rete elettrica, da 50 metri.

Questa configurazione è disponibile per i modelli ROTO S e ROTO SPLUS e permette di operare in modalità completamente elettrica mantenendo gli standard di efficienza e sicurezza propri della gamma Merlo.

Configurazioni motore

Sono previste due opzioni di alimentazione trifase, differenziate per amperaggio e potenza assorbita: 400V - 32A, con assorbimento di circa 15 kW e 400V - 64A, con assorbimento di circa 22 kW. Entrambe le soluzioni sono fornite con il cavo da 50 metri, per garantire la massima flessibilità operativa. Il motore elettrico installato presenta le seguenti specifiche tecniche: potenza: 22 kW; velocità 1460 rpm; assorbimento: 38.8 A 400V; coppia: 144 Nm; alimentazione: 32/64A.

Prestazioni idrauliche

La pompa idraulica a cilindrata variabile garantisce una portata di 70 l/min ed è connessa al circuito idraulico della macchina. Consente di eseguire i seguenti movimenti: estensione, retrazione, salita e discesa del braccio; rotazione della zattera di assestamento; azionamento degli stabilizzatori; movimentazione degli accessori ausiliari; rotazione della torretta.

Funzionalità disponibili

In modalità elettrica sono operative tutte le funzionalità standard della macchina, eccetto la marcia avanti e indietro, che restano prerogativa del motore termico.

Il controllo macchina può avvenire dalla cabina, da un eventuale piattaforma o tramite il nuovo radiocomando, disponibile dal prossimo anno. Per consentire la marcia su strada con il veicolo, a seconda delle location di lavoro, potrebbe essere necessario rimuovere il motore elettrico dal telaio della macchina e può essere effettuato direttamente senza ausili esterni.

La linea ROTO in generale include sollevatori telescopici rotativi con torretta capace di ruotare a 360°, portate variabili fino a oltre 70 quintali altezze di sollevamento anche fino a 35 metri, pensati per una vasta gamma di impieghi, dall'edilizia all'industria e alla municipalità distinguendosi per le elevate prestazioni tecnologiche e la garanzia di sicurezza per gli operatori.

La versione ibrida "Plug-In" amplia le potenzialità di questi veri best seller di Merlo e può essere così utilizzata in molti ambiti operativi, come gli ambienti interni e gli spazi ristretti, si pensi per esempio a serre, allevamenti e lavorazione del cibo, dove l'assenza di emissioni e rumore è fondamentale per la sicurezza e il comfort degli operatori e degli animali.

Molteplici anche le applicazioni industriali e logistiche, in cui la maneggevolezza e la versatilità di un sollevatore telescopico elettrico permettono di lavorare in condizioni che richiedono delicatezza o dove sono imposte restrizioni sulle emissioni.

L'uso del sollevatore in modalità elettrica è particolarmente indicato dove insomma è necessario coniugare potenza e sostenibilità.

Merlo da sempre si contraddistingue per la sua forte sensibilità verso l'innovazione tecnologica e l'attenzione al futuro sostenibile. Con la versione ibrida ROTO Plug-In, l'azienda conferma il suo ruolo di leader mondiale nell'ideazione e produzione di veicoli da lavoro all'avanguardia, capaci di coniugare prestazioni elevate, versatilità, un impatto ambientale sempre più contenuto, puntando a un futuro più green ed efficiente.

 


Altri contenuti simili