Un progetto strategico che integra energia, ciclo idrico e agricoltura per una gestione sostenibile delle risorse: fotovoltaico per l'efficienza energetica, agrivoltaico per una migliore produttività del terreno riducendo i consumi idrici.
CAP Evolution, l'azienda di Gruppo CAP che opera nell'ambito del trattamento dei rifiuti e nella produzione di energia green, inaugura il primo sistema agrifotovoltaico realizzato presso il depuratore di Robecco sul Naviglio.
Il progetto, che ha visto un investimento di circa 850 mila euro, rappresenta un modello avanzato di sostenibilità e si compone di due impianti distinti ma complementari: un impianto fotovoltaico, installato sulle superfici impermeabili del depuratore, e un impianto agrivoltaico, sviluppato su terreni agricoli adiacenti, che permette di sviluppare un approccio all'agricoltura più sostenibile, riducendo lo stress idrico del terreno e quindi diminuendo anche il consumo di acqua.
Entrambi sono stati progettati per alimentare direttamente il depuratore, con l'obiettivo di ridurre la dipendenza energetica da fonti fossili e aumentare la quota di energia prodotta in loco da fonti rinnovabili.
L'impianto di Robecco, tra i principali depuratori gestiti da CAP Evolution, ha un fabbisogno annuo di circa 7,5 GWh di energia elettrica. Grazie a questo nuovo progetto, si prevede una produzione complessiva di oltre 1,1 GWh l'anno, che corrisponde a più del 14% del consumo complessivo dell'impianto. Questo incremento di produzione da fonte rinnovabile permetterà di contenere i costi energetici e avvicinare il depuratore ai parametri previsti dalla Direttiva Europea per il trattamento delle acque reflue.
"Questo progetto rappresenta perfettamente l'approccio integrato che CAP Evolution porta avanti: innovare le infrastrutture per renderle più efficienti, ridurre l'impatto ambientale e valorizzare il territorio. La combinazione di impianti fotovoltaici e agrivoltaici ci permette non solo di aumentare l'autoproduzione di energia rinnovabile, ma anche di supportare un'agricoltura resiliente, capace di adattarsi ai cambiamenti climatici" commenta Alessandro Reginato, Direttore Generale di CAP Evolution.
Agrivoltaico: energia pulita e agricoltura più efficiente
L'impianto, realizzato su appezzamenti agricoli adiacenti all'area del depuratore, è un agrivoltaico con una potenza complessiva di 238 kWp, in grado di generare circa 360.000 kWh all'anno. L'impianto non solo tutela l'ambiente, ma supporta anche una gestione più efficiente e sostenibile delle attività agricole efficientando i consumi idrici.
A differenza degli impianti fotovoltaici fissi, la tecnologia biassiale utilizzata consente ai moduli di orientarsi su due assi - orizzontale e verticale - seguendo il movimento del sole durante l'arco della giornata. Questo permette non solo di massimizzare la produzione di energia, ma anche di regolare dinamicamente l'ombreggiamento sul terreno, in funzione delle esigenze delle colture. I pannelli possono inclinarsi per proteggere le piante durante i picchi di calore o aprirsi completamente nei momenti in cui la radiazione solare è necessaria per lo sviluppo agricolo. Le colture previste - per il primo anno saranno erba da fieno - beneficeranno così di una protezione naturale favorendo una migliore resa agricola.
Fotovoltaico: efficienza e autonomia energetica
La seconda parte dell'intervento ha riguardato l'installazione di moduli fotovoltaici da 131kWp su tetti e superfici impermeabili del depuratore. Il sistema produrrà circa 150.000 kWh all'anno, che verranno interamente autoconsumati. Un intervento mirato a rafforzare l'autonomia energetica dell'impianto, rendendolo più efficiente e resiliente.
Un progetto replicabile e monitorato scientificamente
A dimostrazione del suo valore innovativo, il progetto è oggetto di una collaborazione scientifica con l'RSE, finalizzata alla valutazione dell'impatto ambientale tramite metodologia Life Cycle Assessment (LCA). L'analisi considererà l'intero ciclo di vita dell'impianto agrivoltaico, contribuendo alla creazione di standard replicabili per altri interventi futuri.