Barattoli, scatole, scatolette, lattine, fusti, secchielli, bombolette, tappi e chiusure in acciaio protagonisti di una vera economia circolare.
Grazie all'acciaio recuperato in Italia dagli imballaggi avviati al riciclo negli ultimi 20 anni possibile costruire 53.300 Km di binari o 48.000 vagoni ferroviari
Se l'economia circolare è l'economia del futuro, gli imballaggi in acciaio sono senza dubbio tra i campioni di un mondo più verde e sostenibile.
Barattoli, scatole, scatolette, lattine, fusti, secchielli, bombolette, tappi e chiusure in acciaio sono infatti protagonisti di un percorso circolare virtuoso e senza fine: da materia prima a imballaggio, a rifiuto differenziato, raccolto e avviato al riciclo per nascere a nuova vita, all'infinito. L'acciaio è il materiale più riciclato in Europa: è facile da differenziare e viene riciclato all'infinito senza perdere le proprie intrinseche qualità.
Tra curiosità e dati, tra scienza e comportamenti virtuosi da adottare, il riciclo degli imballaggi in acciaio si mette in mostra con Treno Verde 2017, la campagna itinerante promossa da Legambiente e Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane con la partecipazione del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare presentata oggi a Roma e dedicata a un nuovo modello di economia sostenibile e innovativa che fa bene al Paese.
"L'economia circolare degli imballaggi in acciaio è già realtà - spiega Federico Fusari, Direttore Generale di RICREA -. Nell'ultimo anno in Italia è stato riciclato il 73,4% dell'immesso al consumo. Il nostro obiettivo, come consorzio, è migliorare ancora gli ottimi risultati raggiunti, sensibilizzando e informando dei cittadini sulla ‘convenienza ambientale' della raccolta differenziata dei contenitori in acciaio, metallo che si ricicla al 100% e all'infinito".
Grazie all'impegno di RICREA, dei comuni, degli operatori e soprattutto dei cittadini impegnati nella raccolta differenziata, in 20 anni in Italia sono state avviate al riciclo 5.300.000 tonnellate di acciaio. Una quantità impressionante, sufficiente per realizzare circa 53.300 km di binari ferroviari (più del doppio dell'estensione dell'intera rete ferroviaria italiana, pari a 24.435 km) o ben 48.000 vagoni, che messi in fila coprirebbero la distanza tra Milano e Reggio Calabria.
Con le 347.687 tonnellate di acciaio recuperato dagli imballaggi in Italia nel 2015 si è ottenuto un risparmio diretto di 660.605 tonnellate di minerali di ferro e di 208.612 tonnellate di carbone, oltre che di 622.359 tonnellate di CO2.