Snam, Scania e DN Logistica hanno presentato un progetto di mobilità sostenibile che prevede la progressiva conversione a gas naturale liquefatto della flotta di camion di DN Logistica. Un investimento importante che porterà all'acquisto in 5 anni di 100 veicoli a LNG
I primi mezzi sono stati consegnati da Scania: si tratta di motrici dotate di motore a gas naturale da 13 litri, con una coppia di 2.000 Nm e 410 cavalli, con autonomia fino a 1.100 Km e dalle prestazioni paragonabili a quelli di un motore diesel di pari potenza.
"Sempre più consapevoli dell'impatto ambientale che ha il settore della logistica abbiamo messo in atto un processo di rinnovo del nostro parco veicolare con l'obiettivo di ridurre la nostra impronta ambientale", ha commentato Luigi Nicosia Titolare della DN Logistica, fornitore di Snam specializzato nel trasporto dei tubi in acciaio su tutto il territorio, che ha inoltre aggiunto "I mezzi Scania a LNG sono stati una scelta automatica, il pregio maggiore è l'affidabilità e una performance ad altissimi livelli, consumi bassi e motori sicuri".
Con l'ambizioso obiettivo di diventare leader nel trasporto sostenibile, Scania si impegna costantemente per offrire soluzioni personalizzate in grado di garantire la migliore economia operativa totale e il minimo impatto ambientale. L'offerta di Scania comprende sia veicoli Euro 6 alimentati a metano compresso (CNG) sia veicoli a metano liquefatto (LNG).
Per i trasporti pesanti, il gas naturale in forma liquefatta (LNG) è la miglior soluzione attualmente disponibile. Rispetto al diesel, il gas liquefatto consente di abbattere le emissioni di PM10 del 99%, di NOx del 60% e della CO2 del 15%. In Italia, ad oggi, viaggiano circa 2.500 veicoli pesanti a LNG, rispetto al centinaio del 2015. Entro il 2025 si prevede che si possa arrivare a 15.000 camion circolanti a LNG.
"La partnership con Scania e DN Logistica", ha dichiarato Federico Ermoli, Chief Energy Transition Officer di Snam, "rientra tra le numerose iniziative intraprese da Snam per dare ulteriore impulso alla mobilità sostenibile a gas naturale e biometano, che garantisce rispetto all'ambiente e risparmio senza perdere in prestazioni e nella quale l'Italia ha un ruolo leader in Europa. Il nostro piano industriale al 2023 prevede oltre 400 milioni di nuovi investimenti nei nuovi business della transizione energetica, incluse le iniziative infrastrutturali per sviluppare la distribuzione e l'approvvigionamento di gas naturale compresso e gas naturale liquefatto per i trasporti, oltre che la filiera del biometano".
Il piano Snam per la mobilità prevede ulteriori 50 milioni di investimenti per la realizzazione di due piccoli impianti di liquefazione (Small-Scale LNG), uno nel Nord e uno nel Sud Italia, e per l'adeguamento del terminale di rigassificazione di Panigaglia (La Spezia) al fine di consentire il caricamento di autobotti e favorire l'utilizzo di gas liquefatto per il trasporto pesante, l'industria e il residenziale, per una capacità complessiva totale di 250mila tonnellate per anno.
Il presidente di Federmetano Licia Balboni, ha ribadito che: "Scegliere l'LNG come carburante significa oggi scegliere la soluzione migliore per arrivare al trasporto sostenibile, una consapevolezza che arriva dai numeri in costante crescita, che definiscono il settore. Attualmente sono attivi in Italia ben 63 punti vendita, ¼ della rete europea, che riforniscono circa 2.250 veicoli industriali, di cui 1.041 immatricolati nel 2019 (+50% rispetto al 2018). Una crescita senza eguali se consideriamo che il primo distributore LNG è stato aperto nel 2014 e che altri 42 sono al momento in progetto. Il prossimo passo sarà trasformare l'LNG di origine fossile in bioLNG, in questo modo oltre ad abbattere le emissioni di PM10 e di NOx, riusciremo anche a dare un importante contributo alla riduzione della CO2, il tutto incentivando la filiera corta e le eccellenze locali. È così che gli sforzi di chi, come DN Logistica, si adopera per garantire una migliore qualità di vita, saranno ancora più efficaci".
Snam4Mobility
Nell’ambito del piano strategico al 2023, Snam ha dedicato 1,4 miliardi di euro di investimenti al programma SnamTec (Tomorrow’s Energy Company), che ha come obiettivo quello di porre le basi dell’azienda energetica del futuro puntando sulla sostenibilità e l’innovazione nel core business e su attività in settori “green” come la mobilità sostenibile, il gas rinnovabile e l’efficienza energetica. Complessivamente, a questi tre nuovi business sono dedicati 400 milioni di euro.
Nella mobilità, Snam promuove lo sviluppo del gas naturale e del biometano (gas rinnovabile) - sotto forma di CNG (gas naturale compresso), LNG (gas naturale liquefatto) - come fonte di alimentazione pulita, efficiente ed economica per i veicoli leggeri e pesanti.
Nell’arco di piano, Snam investirà 50 milioni di euro nella realizzazione di circa 150 stazioni di rifornimento di CNG e LNG, anche di origine “bio” da fonte interamente rinnovabile per automobili, camion e autobus. Questi investimenti si integrano con i circa 250 milioni previsti a piano per realizzare nuovi impianti di biometano, per una capacità installata superiore ai 40 Megawatt.
In Europa, l’Italia è già oggi leader nell’utilizzo di CNG, con più di 1.380 distributori attivi e oltre un milione di veicoli su strada.
L’obiettivo di Snam4Mobility, la controllata al 100% di Snam dedicata al settore dei trasporti, è potenziare ulteriormente la rete di distribuzione a livello nazionale. A oggi Snam4Mobility conta un centinaio di stazioni contrattualizzate e ha iniziato le prime consegne già nel 2019. I distributori vengono realizzati utilizzando per il compressore, “cuore” dell’impianto la tecnologia Cubogas, controllata di Snam4Mobility e tra le imprese italiane leader nella realizzazione di soluzioni tecnologiche per distributori di metano.
Rispetto ai carburanti tradizionali, il gas naturale abbatte le emissioni: se confrontato ad esempio con la benzina abbatte sostanzialmente particolato (-97% PM10) e ossidi di azoto (-75 Nox) e riduce sensibilmente l’anidride carbonica (-33% C02), assicurando anche significativi risparmi economici, fino al 60% su un pieno, ai consumatori.
Snam4Mobility collabora infine con le amministrazioni locali per favorire la conversione del trasporto pubblico a gas naturale, al fine di migliorare la qualità dell’aria nei centri urbani.