Così al taglio del nastro il Ministro dell'Ambiente Sergio Costa ha definito Ecomondo e Key Energy, organizzate da Italian Exhibition Group.
Tutto il mondo della green economy in mostra fino a venerdì 9 novembre
"Questa è un'expo dell'economia circolare e dell'ambiente che ha preso significatività a livello planetario". Così il Ministro dell'Ambiente Sergio Costa ha inaugurato questa mattina, alla fiera di Rimini, i saloni internazionali Ecomondo e Key Energy organizzati da Italian Exhibition Group.
Fino a venerdì 9 novembre l'intero quartiere espositivo ospita infatti quanto di più avanzato offrono aziende, istituzioni e centri ricerca su economia circolare e sviluppo delle energie rinnovabili.
La cerimonia inaugurale ha visto anche l'intervento di Paola Gazzolo (Assessore alla difesa del suolo e della costa, protezione civile e politiche ambientali e della montagna della Regione Emilia-Romagna), Anna Montini (Assessore ambiente, sviluppo sostenibile, blue economy, start up, identità dei luoghi, protezione civile, statistica e toponomastica del Comune di Rimini), e Lorenzo Cagnoni (Presidente di Italian Exhibition Group).
"Sono giorni difficili per il Paese - ha continuato il Ministro - ma ho voluto esserci perché questo è un momento topico, più che un'esposizione. La 22° edizione di Ecomondo, la 12° di Key Energy: è qualcosa che dura nel tempo. Vuol dire che qui si incontrano realmente imprenditori che vogliono fare ambiente - e lo vogliono far bene - e la struttura pubblica; si incrociano e si incontrano per poter dialogare e costruire il sistema dell'economia circolare. Investire in green economy vuol dire fare economia circolare e l'economia circolare, non abbiamo alternative, deve sostituire l'economia lineare per il semplice motivo che le risorse mondiali non sono infinite e sprecare non ha alcun senso".
Tante le novità presenti in fiera che forniscono un quadro realistico e completo di come l'economia circolare sia ormai una realtà concreta e praticabile. Cornette dei telefoni che diventano lampade, sportelli di automobili reinventate in scrivanie o carrelli del supermercato trasformati in divani. Tutto impiegando esclusivamente rifiuti e materiali di recupero. E poi calcestruzzi che utilizzano aggregati provenienti da demolizioni di edifici, escavatori totalmente elettrici, veicoli "green" di ogni tipo, biogas dai fanghi, casette rifugio costruite con la plastica raccolta lungo i fiumi, compattatori ad energia solare...
Dopo la cerimonia inaugurale, con un saluto del CEO di Italian Exhibition Group, Ugo Ravanelli, via agli Stati Generali della Green Economy, nel corso dei quali Edo Ronchi (Consiglio Nazionale Green Economy) ha illustrato la Relazione 2018 sullo stato della green economy. Domani gli Stati Generali proporranno la sessione plenaria internazionale dal titolo ‘Il ruolo delle imprese nella transizione alla green economy: i trend mondiali'.
Il programma aggiornato degli Stati Generali della Green Economy è al link https://bit.ly/2qcCpjl
Tra gli altri importanti eventi di domani a Ecomondo, il convegno dal titolo ‘Come attuare la strategia europea sulla plastica in un'economia circolare' e quello su "Acque reflue urbane e infrazioni europee: il ruolo e le attività del Commissario Straordinario Unico per la depurazione".