Elettromobilità: pronti al cambiamento

Renault Trucks ha portato a Ecomondo le sue soluzioni per il trasporto a basse emissioni. Il Costruttore transalpino ha infatti completato l'elettrificazione di tutti i modelli di veicoli destinati ad operare nelle zone urbane e periferiche e dal palco del Salone dedicato alla Green Economy traccia la roadmap per raggiungere l'obiettivo di vendita del 50% di veicoli elettrici entro il 2030


La 26esima edizione di Ecomondo ha segnato il debutto sul palco della Green Economy di Edouard Savelli, Amministratore Delegato di Renault Trucks Italia, che ha partecipato per la prima volta all'appuntamento riminese, puntando i riflettori sulle soluzioni di trasporto a basse emissioni.
"Ecomondo è per noi di Renault Trucks un appuntamento fondamentale perché ci dà la possibilità di incontrare tutti i nuovi attori della transizione energetica. La mobilità elettrica non è più un concetto astratto ma una realtà concreta. I nostri veicoli elettrici hanno percorso più di 9 milioni di chilometri in Europa, di cui 200.000 solo in Italia. Oggi presentiamo la nostra nuova gamma elettrica con un range che parte dai 650 Kg fino alle 44 t", ha dichiarato Savelli durante il suo puntuale intervento in occasione dell'annuale conferenza stampa organizzata presso lo stand della Losanga.

Il messaggio è chiaro: i veicoli elettrici sono pronti a correre su strada supportati dalla rete di vendita e assistenza. Tuttavia per far sì che il vecchio modello di mobilità ceda il passo al nuovo, secondo le tempistiche stabilite dall'Unione Europea, sarà necessario spingere per un cambio di paradigma ma soprattutto per un aumento degli incentivi a sostegno dell'acquisto di veicoli elettrici nel nostro Paese.


Il mercato italiano dei veicoli elettrici e il panorama europeo
Un'ampia analisi del panorama del mercato italiano dell'elettrico rispetto al contesto europeo è stata fornita da Marco Bonaveglio, Sales & Marketing Director Renault Trucks. "Il fondo stanziato in Italia per incentivare l'acquisto di un veicolo a trazione alternativa della fascia N2-N3 (medi e pesanti) si aggira sui 50 milioni per una durata di 3 anni, dal 2022 al 2025. Quindi mediamente per l'acquisto di un veicolo di gamma media un trasportatore riceve circa 25mila euro di incentivi. In Austria, ad esempio, sono stati stanziati 365 milioni di euro per 3 anni, quindi chi compra un veicolo elettrico in questo Paese riesce a colmare l'80% del gap di prezzo che c'è attualmente tra un veicolo elettrico e il corrispettivo diesel. In Europa l'elettrico è una tendenza già consolidata e in alcuni Paesi come Danimarca, Svezia e Norvegia rappresenta cifre interessanti a livello di immatricolazioni. La proiezione quindi è che anche in Italia, dove al momento è ancora un settore di nicchia, con il giusto supporto, possa raggiungere tali cifre", ha commentato Bonaveglio.

Il mercato in Italia a livello di vendite ha registrato a fine ottobre 2023 un aumento totale del 17% rispetto al 2022, con ottime performance in diversi segmenti: +16% sui trattori, +19% sulle motrici, +19% nel construction, +17% nella fascia 6t-16t e anche sui veicoli a batteria, nel segmento medio-pesante, ha raggiunto un +150% con circa 30 veicoli immatricolati. Segno positivo anche per quanto riguarda il mercato dei leggeri (dalle 3,2 alle 6 ton) che registrano un aumento del 30%, in questo segmento anche l'elettrico raggiunge quasi le stesse cifre raggiungendo un + 34%. "Abbiamo bisogno di lavorare con tutti gli attori coinvolti e con gli Enti governativi per arrivare al 2030 con il 50% di veicoli elettrici immatricolati. La tecnologia è pronta dobbiamo solo metterla su strada", ha concluso Bonaveglio.


La roadmap della Losanga verso la transizione energetica

Se Bonaveglio ha definito un quadro chiaro dell'attuale mercato italiano dei veicoli elettrici, rapportando la nostra situazione a quella del resto d'Europa, Andrea Rossini, Energy Transition Manager ha delineato la roadmap Renault per accelerare la mobilità elettrica e per raggiungere gli obiettivi imposti dagli Accordi di Parigi. "Partiamo parlando dei veicoli commerciali (N1) l'obiettivo al 2025 è di arrivare a ridurre le emissioni di CO2 del 25%, cifra che nel 2030 dovrà raggiungere il 55% fino ad arrivare alle zero emissioni entro il 2035. Per i veicoli medi e pesanti (N2-N3), invece, le cifre nello stesso arco temporale sono scaglionate con un -15% nel 2025, -30% nel 2030, -50% nel 2035 per arrivare al net zero nel 2040. Obiettivi ambiziosi da raggiungere in un contesto variegato: l'Italia ha un parco circolante con un'età media di 12 anni e circa il 40% dei veicoli impiegati nel trasporto merci è antecedente all'Euro V, ma noi abbiamo una tecnologia matura pronta ad affrontare questa sfida", ha dichiarato Rossini.


Il lancio del nuovo E-Tech Trafic: "il nuovo van per fare centro"

Già nel 2018 Renault aveva lanciato sul mercato l'E-Tech Master e l'anno dopo l'E-Tech D e D Wide. A Rimini ha presentato per la prima volta il nuovo E-Tech Trafic, lanciato con lo slogan "il nuovo van per fare centro". Si tratta di un veicolo commerciale disegnato per la città, di medie dimensioni e facile da manovrare che nella sua versione più compatta consente di accedere ai parcheggi urbani coperti e a quelli destinati agli autoveicoli. È disponibile in diverse configurazioni per soddisfare le esigenze di tutti gli operatori delle consegne: tre versioni furgone (L1H1, L2H1, L2H2), due versioni a doppia cabina (L1H1 e L2H1) e una versione pianale. Nella versione furgone, il Renault Trucks E-Tech Trafic dispone di un volume di carico che va da 5,8 a 8,9 m3 con una lunghezza di carico fino a 4,15 m. La versione H2, con una altezza interna di 1.898 mm, consente di stare in piedi nel vano di carico. Il veicolo è alimentato da un motore elettrico da 90 kW (120 CV) e ha una capacità di traino di 920 kg. Dispone di batterie da 52 kWh con un'autonomia in ciclo combinato di 297 km WLTP, vantando uno dei minori consumi di energia elettrica sul mercato, con 18,7 kWh, che contribuisce a ridurre i costi di gestione del veicolo. Il Renault Trucks E-Tech Trafic può essere ricaricato dal 15% all'80% in 60 minuti con ricarica rapida (CC).


Completano la gamma elettrica della Losanga. . .

Altro cavallo di battaglia Renault, l'E-Tech Master (3,1 e 3,5 t) disponibile in tre modelli: furgone, autotelaio e pianale cabinato. Questo veicolo versatile, sintesi dell'esperienza Renault Trucks, presenta una batteria agli ioni di litio da 52 kWh che arriva fino a 204 km di autonomia e completa il ciclo di ricarica in due ore (con carica da 22 kW a corrente continua). Sempre parte della famiglia dei veicoli elettrici, il modello E-Tech D da 16 ton è stato aggiornato ed ora presenta un nuovo frontale e interni rinnovati, ma la novità principale sono le nuove batterie da 94 kWh, composte da nichel-cobalto e alluminio prodotte da Samsung e assemblate in Europa. Queste nuove batterie permettono di avere fino a 560 kWh di energia disponibile per la trazione; il che significa che, con una configurazione di 4 pacchi batterie, raggiunge un'autonomia di fino a 400 km. Sempre restando nell'ambito batterie, la gamma D e D Wide ha visto un'implementazione del sistema di carica; dal vecchio sistema trifase a 32A a quello a 63A; quindi aumenta del 92% la capacità, migliora l'autonomia e la portata. Il D Wide ha ottenuto ottimi risultati nel settore dell'ecologia e nell'ambito della raccolta rifiuti, grazie alla nuova batteria il veicolo raggiunge fino a 370 kW di potenza; il che significa 300 km in una configurazione di distribuzione e circa 10 ore di autonomia con l'allestimento per il settore ecologia. All'interno della gamma elettrica Renault propone anche il modello LEC (Low entry Cab) del D26 e del D18, che presenta una cabina spostata in avanti di 200 mm e ribassata di 600 mm, che riduce l'altezza da terra permettendo di eliminare un gradino e rendendo quindi per gli operatori più agevole l'accesso in cabina.


Il futuro dell'elettromobilità è arrivato

"Siamo stati tra i primi OEM a scommettere sull'elettrico come fonte di alimentazione alternativa e a presentare sul mercato nel 2019, il D Wide, di cui abbiamo prodotto molte unità. Adesso siamo pronti a lanciare sul mercato i nuovi T&C E-Tech che andranno a coprire diverse missioni dalla distribuzione regionale all'edilizia urbana e grazie alle diverse configurazioni potranno essere impiegati anche nell'ambito Waste & Recycling. Siamo in grado di offrire la più ampia gamma di veicoli elettrici in Europa. Stiamo affrontando una transizione complessa ma stimolante. Il nostro settore non viveva un cambiamento con implicazioni così profonde da anni, perché non parliamo solo di prodotti ma anche della necessità di creare intorno a questi veicoli un vero e proprio ecosistema che permetta di sfruttarne al meglio le potenzialità. La tecnologia c'è, ora dobbiamo lavorare insieme per creare l'infrastruttura, l'ecosistema per farla prosperare", ha concluso François Savoye, Vice President, Electromobility Solution Offer Renault Truck.


In foto, in ordine di apparizione:

Edouard Savelli, Amministratore Delegato di Renault Trucks Italia

Marco Bonaveglio, Sales & Marketing Director Renault Trucks

Andrea Rossini, Energy Transition Manager

François Savoye, Vice President, Electromobility Solution Offer Renault Truck


Presentata al Solutrans di Lione la gamma pesante Renault Trucks 100% elettrica 

Dedicati alla distribuzione regionale e all'edilizia urbana i nuovissimi Renault Trucks E-Tech T e C, si caratterizzano per la presenza del nuovo logo sulla calandra. Le due gamme di prodotto vengono prodotte in serie presso lo stabilimento Renault Trucks di Bourg en Bresse, a pochi chilometri da Lione. Insieme a questi due nuovi modelli è stato presentato un Renault Trucks E-Tech D con un nuovo frontale. Questo veicolo di fascia media sarà inoltre dotato di nuovi equipaggiamenti per migliorare la sicurezza in città, sia per i conducenti che per gli altri utenti della strada, e anticipa l'applicazione del Regolamento generale sulla sicurezza (RRSG o General safety regulation, GSR) che entrerà in vigore nel luglio 2024.