CLS, azienda italiana dedicata al noleggio, alla vendita e all'assistenza di carrelli elevatori, mezzi e attrezzature per la logistica, con 70 anni di esperienza sul campo, propone soluzioni e tecnologie all'avanguardia per un risparmio energetico garantito, massima produttività e consulenza a 360°.
In occasione di Ecomondo abbiamo avuto la possibilità di intervistare Rino Melone, Responsabile Marketing e Prodotto di CLS, che ha illustrato i piani futuri dell'azienda sempre volti ad offrire ai clienti non solo macchinari all'avanguardia ma anche servizi di consulenza in grado di soddisfare
le loro esigenze
Di cosa si occupa CLS e come inizia la vostra storia nel settore della logistica del riciclo?
L'azienda italiana CLS, parte del Gruppo TESYA, si occupa di logistica e movimentazione da 70 anni. Una decina di anni fa siamo diventati distributori del marchio HSM, costruttore tedesco di presse orizzontali e verticali. Entrambi i macchinari vengono impiegati per la compattazione di carta, cartone, imballaggi, scarti di lavorazione e vari tipi di plastica.
Le presse verticali sono abbastanza compatte e diffuse soprattutto nell'ambito della GDO (Grande Distribuzione Organizzata) dove lavorano generalmente in maniera autonoma senza il supporto di un impianto perché alcuni processi possono essere svolti manualmente mentre, le presse orizzontali vengono impiegate principalmente nei grandi centri di gestione dei rifiuti, ed hanno quindi bisogno di un sistema di alimentazione e di un sistema di scarico. Il nostro lavoro in questo caso non si limita solo alla vendita della macchina, ma offriamo un servizio di consulenza per integrare la pressa all'interno dell'impianto. Quindi ne definiamo il layout: quali sono le macchine che dovranno essere utilizzate a corredo per ottenere il prodotto finale, ovvero la balla, e come dovranno essere disposte per poter interagire in maniera efficiente. Ovviamente non tutte le richieste del Cliente possono essere soddisfatte con i prodotti del nostro portfolio, in questo caso, appoggiandoci a dei partner esterni, procediamo con la progettazione, lo sviluppo e la costruzione degli elementi necessari per completare l'impianto come, ad esempio, i nastri trasportatori etc.
Il settore della logistica del riciclo come è cambiato negli anni e in che direzione sta andando?
La logistica del riciclo è un settore in fortissima espansione e crescita in Italia. Siamo tra i Paesi europei più virtuosi in tema di raccolta differenziata e con i migliori tassi di recupero delle materie prime dagli scarti, questo anche grazie alle campagne di sensibilizzazione rivolte ai cittadini e ai privati e allo sviluppo tecnologico. Gli impianti di gestione dei rifiuti sono sempre più efficienti e all'avanguardia e siamo orgogliosi di contribuire, con la nostra consulenza e le nostre macchine, a questo circolo virtuoso.
Anche quest'anno avete rinnovato la partecipazione ad Ecomondo, il principale evento italiano dedicato alla green economy e alla gestione dei rifiuti. Cosa avete scelto di esporre in fiera?
Abbiamo scelto di tornare a Rimini Fiera per promuovere il progetto di supporto ai clienti nella gestione dei rifiuti, un progetto strategico non solo per noi come CLS ma per tutto il Gruppo TESYA che ha come obiettivo quello di soddisfare le esigenze del Cliente. In fiera abbiamo deciso di esporre la pressa orizzontale a legatura automatica HSM VK15020K. Questa pressa con 150 tonnellate di spinta per una produzione di circa 873 m³/h, la più grande prodotta dal costruttore tedesco HSM, con sistema di ingrassaggio centralizzato è adatta per lavorare diverse tipologie di materiali, come ad esempio: cartoni, carta, pellicole, DSD e rifiuti differenziati. È una macchina in grado di eseguire una legatura incrociata quindi sia con fili orizzontali che verticali, che rendono la balla più solida e stabile nelle fasi di trasporto. Accorgimenti costruttivi come il giunto cardanico brevettato che sostiene il cilindro di spinta aumentano la vita utile di quest'ultimo riducendo sensibilmente i costi di gestione della macchina. La HSM VK15020K è disponibile con dispositivi di comando con regolazione di frequenza opzionali, per un risparmio di energia elettrica pari al 40%.
Quali sono i vostri obiettivi futuri?
Sia come Gruppo che come CLS siamo in continua espansione e siamo impegnati in numerosi progetti di crescita e sviluppo, sia nel nostro mercato di riferimento sia nell'ambito della digitalizzazione e dell'automazione, per sfruttarne le applicazioni nel settore della gestione dei rifiuti. Recentemente Degrocar Spa, ora Degrosolutions, fornitore di carrelli elevatori e servizi di intralogistica, attuale distributore di Mitsubishi per l'Italia, è entrata a far parte del Gruppo TESYA.
Il nostro obiettivo è seguire il Cliente nelle operazioni di movimentazione, nella gestione dei rifiuti e nella compattazione dei materiali, non necessariamente rifiuti ma anche scarti di lavorazione da reimmettere all'interno del ciclo di lavorazione, creando un vero e proprio ecosistema che gravita intorno alle presse e che comprende quindi: il sistema di alimentazione, i nastri trasportatori, i sistemi di selezione, in caso di plastiche diverse e colori diversi, e i carrelli elevatori per spostare le balle al termine della lavorazione. Siamo in grado con la nostra esperienza e know-how di supportare i clienti in tutti questi aspetti fornendo la soluzione più idonea per il loro business.
CLS: non solo fornitorima partner dei Clienti
La sinergia tra soluzioni innovative e l’approccio consulenziale di valore offerto dal team CLS è in grado di supportare qualsiasi esigenza di business, valutandone ogni singolo aspetto, a partire dal tipo di materiale da pressare, al volume giornaliero stimato di rifiuto, fino all’ambiente in cui la macchina verrà installata, al fine di guidare il Cliente nella scelta consapevole della soluzione più adeguata alle proprie esigenze.
HSM VK8818 R-FU: una pressa da record
Tra le soluzioni più all'avanguardia della proposta CLS spicca la pressa orizzontale a legatura automatica HSM VK8818 R-FU . Grazie alle potenzialità offerte da questo modello si possono ottenere balle di PET da 110x750x1300 mm dal peso specifico fino a 507 kg/m³, il più alto per questa categoria di macchine, incrementando i ricavi ottenuti dalla vendita di balle con pesi specifici elevati. Tali livelli di compattazione permettono di ottimizzare notevolmente la fase di trasporto saturando i camion in volume e in peso.