In occasione di Eima, Panelli Srl, storico produttore di pompe e motori sommersi oggi appartenente al Gruppo Pedrollo, ha lanciato il nuovo motore sommerso da 4'' PWX 50-60 Hz e la nuova pompa sommersa radiale a elevato rendimento da 6'' 140 PRS. Noi abbiamo intervistato l'ing. Francesco Soriolo, Amministratore Delegato di Panelli Srl
Forte  del risultato raggiunto dal Gruppo Pedrollo che si aggiudica il 13esimo  posto quale azienda familiare dinamica e di successo nella 57esima  edizione del rapporto sulle principali società italiane che hanno saputo  coniugare visione imprenditoriale, efficienza industriale e virtuosismo  finanziario, realizzato dall'area studi di Mediobanca; Panelli Srl,  società appartenente al Gruppo Pedrollo, si è presentata ad Eima con due  importanti novità. Ce ne parla l'ing. Francesco Soriolo, Amministratore  Delegato di Panelli Srl. 
A conferma del trend di crescita  costante del Gruppo Pedrollo, attestato anche da questo importante  riconoscimento di Mediobanca, in che modo Panelli ha contribuito e  contribuisce al successo del Gruppo? 
Panelli contribuisce al  successo del Gruppo perché va a completare la gamma, in particolare per  le applicazioni del sommerso in quanto Panelli dagli inizi degli anni  '90 ad oggi si è specializzata  nella progettazione, produzione e  realizzazione di elettropompe sommerse sia per quanto riguarda la parte  idraulica sia per quanto riguarda i motori sommersi che servono a  movimentare l'idraulica. La gamma Panelli è dunque complementare a  quella Pedrollo che arriva dove comincia la nostra, che va dai 4 ai  12''. Si può dire quindi che Panelli incarnava e incarna la possibilità  di estendere la gamma e andare a intercettare mercati differenti da  quelli che attualmente serve Pedrollo, ossia pompe di superficie volte  alla distribuzione, mentre Panelli si rivolge, con i propri prodotti,  non solo alla distribuzione ma anche agli specialisti di determinate  applicazioni, come chi realizza pozzi, grandi impianti, perforazioni,  chi si occupa di attività estrattiva e mineraria, chi opera in  piattaforme offshore, ecc
Il filo conduttore di alcuni di  questi ambiti, in cui trovano impiego le pompe e i motori sommersi  Panelli, è sicuramente la presenza di acqua molto aggressiva, cosa hanno  di speciale i prodotti Panelli?
Esatto, i materiali che noi utilizziamo ci permettono di lavorare anche in situazioni di acque molto aggressive. 
I  nostri prodotti sono disponibili in acciaio AISI 316 e duplex, in  alcuni casi anche in super duplex, materiali che associano alle capacità  meccaniche di robustezza anche aspetti chimici di resistenza alla  corrosione, quindi le pompe e i motori Panelli sono perfetti per  lavorare in acque particolarmente corrosive e vanno a intercettare un  mercato più vasto e complementare a quello dei prodotti Pedrollo. 
Ormai  sono passati tre anni da quando siete entrati nell'orbita del Gruppo  Pedrollo, un gruppo che, vale la pena ricordarlo, ha chiuso lo scorso  anno con un fatturato di 338 milioni di Euro. L'apporto di casa madre in  termini di miglioramenti quale è stato per Panelli? 
Partiamo  dal concetto che le aziende sono fatte di persone e le persone giuste  messe insieme e giustamente motivate possono raggiungere importanti  obiettivi. Entrando nel Gruppo Pedrollo sono entrate in Panelli nuove e  fondamentali figure:
- un nuovo responsabile qualità, uno degli ambiti in cui eccelle Pedrollo e dove Panelli sicuramente meritava delle lezioni di recupero se così si può dire, in quanto partivamo da un livello buono ma senz'altro differente da quello richiesto da Pedrollo. E con qualità intendo non solo qualità di prodotto ma di approccio stesso.
- Un nuovo export manager che si occupa di Europa che per Panelli non era il mercato principale, è non lo è ancora oggi ma lo stiamo sviluppando in perfetta assonanza con quelle che sono le indicazioni del Gruppo che ci vuole presenti anche in Paesi con tassi di crescita inferiori rispetto ad altri ma sicuramente più stabili e resilienti. Russia, Nord Africa, Centro e Sud America sono altamente instabili e l'effetto rischio/paese concorre alla stabilità di un Gruppo quindi oggi è quanto mai importante diversificare anche i mercati.
- Un nuovo responsabile dell'ufficio tecnico che andrà a dare continuità all'attività svolta dall'ing. Mariani, il precedente proprietario della Panelli che 30 anni fa l'ha rilevata e ha sviluppato il mondo del sommerso, visto che Panelli dal 1904 si è sempre occupata di movimentazione dell'acqua in tutte le sue declinazioni. Questo nuovo responsabile dell'ufficio tecnico lavora di concerto con l'ufficio tecnico di Pedrollo, che per capirci, conta più di 50 persone, il che significa stimoli nuovi, costanti e un supporto infinito.
- Infine rafforzeremo ulteriormente le attività di marketing e di comunicazione per dare maggiore visibilità ai prodotti Panelli, specificatamente alle loro caratteristiche e ai loro impieghi.
Viste tutte queste novità, cosa dobbiamo aspettarci da Panelli nel 2023?
Facciamo  un passo indietro e restiamo per un attimo al 2022 e all'importanza che  ha Eima per Panelli che vi partecipa da oltre 20 anni e quest'anno ci  vede in fiera per il secondo anno consecutivo in funzione della  posticipata edizione 2020 causa pandemia. 
Oltre alla gioia di poter  essere in presenza quest'anno ci presentiamo con due importanti novità,  entrambe disponibili dai primi mesi del 2023, ossia il nuovo motore  sommerso da 4'' PWX da 50-60 Hz e la nuova pompa sommersa radiale ad  alto rendimento da 6'' 140 PRS.
Ing. Soriolo ci può spiegare nel dettaglio il nuovo motore sommerso da 4'' PWX?
Assolutamente,  si tratta di un progetto totalmente nuovo rispetto a quello che abbiamo  in produzione e commercializzazione. È un vero e proprio passo in  avanti in termini di concetto e caratteristiche tecniche. Innanzitutto è  costruito con componenti compatibili con acqua potabile, aspetto  importantissimo che vuole rispondere ad una precisa richiesta del  mercato. Il cavo poi è Plug-in, vale a dire che va semplicemente  avvitato, mentre questi tipi di motori hanno generalmente un'uscita  diretta. Questo ci permette di evitare di fare giunzioni con conseguenti  rischi di impermeabilizzazione non adeguata. Lo forniamo con il  classico cavo da 1,5 m e poi con 3 kit svita e avvita con cavo da 20 m,  30 m e 40 m.
Quando si deve fare manutenzione su un motore poi questo  aspetto rende molto più semplice ricablarlo e ricollegarlo, è una  praticità in grado di fare la differenza. 
La parte superiore poi,  quella in cui si va ad accoppiare l'idraulica, è stata rinforzata con  viti e boccole perchè è un punto cruciale e critico, va da sé che essere  riusciti a rinforzarlo con una maggiore superficie di appoggio permette  di dare una garanzia di ulteriore affidabilità e robustezza. 
La  sporgenza albero è in AISI 316 che per un motore di 4'' è un'ottima  dotazione. è una soluzione molto vantaggiosa perché permette di operare  in acque anche aggressive. 
La cover superiore che prima era in  ottone è in AISI 304, cosa che va a completare un progetto totalmente  rinnovato e che ha visto un investimento importante sia in termini di  linea di assemblaggio, sia di realizzazione dei componenti. Si tratta di  un motore completamente Made in Italy in completa assonanza con le  indicazioni del Gruppo Pedrollo che fa del valore del Made in Italy uno  dei suoi punti di forza; anzi è proprio il primo prodotto che sposa in  pieno questa filosofia e incarna il nuovo corso indicato da casa madre.
L'altra grande novità è la nuova pompa sommersa radiale ad alto rendimento da 6'' 140 PRS, quali sono le sue particolarità?
Innanzitutto si tratta di una pompa sommersa radiale che ha prestazioni simili alle pompe semiassiali. 
La  componentistica interna è in plastica, esternamente ha una camicia di  acciaio, mentre aspirazione e mandata sono in ghisa. Con questo prodotto  andiamo a posizionarci in un mercato in cui sono importanti le  prestazioni, in più a parità di dimensioni esterne e costo  dell'idraulica riusciamo ad essere più concorrenziali in termini di  prezzo pur consentendo di avere prestazioni simili all'acciaio inox. Non  facciamo concorrenza ad altri nostri prodotti ma andiamo a coprire  quello che era un gap nel nostro portfolio prodotti che ora è ancora più  rispondente alle esigenze del mercato.
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