Un’ “onda” molto sostenibile

Il gruppo Vitali Spa sta eseguendo a Milano la demolizione dei manufatti entroterra, delle opere speciali (pali e micropali) e della bonifica delle aree dove sorgerà CityWave, l'ultimo edificio che completerà l'innovativo quartiere CityLife


Perfettamente in linea con la mission aziendale, il Gruppo Vitali, leader nel settore dello sviluppo immobiliare e delle infrastrutture per la mobilità, è impegnato in un progetto improntato alla sostenibilità e al rispetto dell'ambiente. è in fase di realizzazione la nuova commessa riguardante i lavori di demolizione, bonifica, opere di sostegno e realizzazione scavi edili, nell'ambito di Milano CityLife, uno dei maggiori progetti di riqualificazione in Europa, considerando un'area complessiva di intervento di 366.000 mq e una trasformazione che prevede un mix articolato e bilanciato di funzioni pubbliche e private, fra residenze, uffici, shopping, servizi, aree verdi e spazi pubblici.

La demolizione dei manufatti entroterra, la realizzazione delle opere speciali (pali e micropali) e della bonifica del suolo sono propedeutiche alla realizzazione di due nuovi edifici direzionali collegati da un elemento architettonico a forma di onda: CityWave, altrimenti detto "lo sdraiato", che insieme a "il curvo", ossia la torre di Zaha Hadid, a "il dritto", quella di Arata Isozaki e a "lo storto" di Daniel Libeskind porterà a definitivo compimento lo skyline di Milano CityLife.

Nello specifico, oggetto di intervento per il gruppo Vitali sono stati il lotto 5 dell'area ex Fiera di Milano che occupa una superficie pari a circa 14.000 mq e il Lotto 7 di circa 7.000 mq.
Ingenti i numeri del cantiere:

  • Bonifica amianto, RD+RE 12.000ton di terre pericolose contenenti amianto in 5 mesi
  • Monitoraggi ambientali, n.6 analisi ambientali (Aria e polveri) al giorno per 5 mesi
  • Volume scavo di bonifica, RD 49.000 mc - RE 9.000mc
  • Volume scavo edile, RD 66.000mc - RE 47.000mc
  • Micropali per paratia, 4.200 m
  • Pali di grosso diametro per berlinese, 3500m
  • Profondità di scavo 10 m
  • Materiale proveniente da demolizione 14.000 ton
  • Escavatori impiegati n.4 (n.2 350q.li + n.2 200q.li).

Il tutto per realizzare un edificio che si presenta come il più green di sempre. CityWave, progettato da BIG, ossia lo studio Bjarke Ingles Group che riunisce al suo interno architetti, designer, urbanisti, professionisti del paesaggio, ricercatori ed inventori, ha già ottenuto il livello Platinum della pre-certificazione LEED. D'altronde, il cantiere, fin dalle primissime attività è stato gestito nel rispetto dei parametri imposti da LEED and WELL. Pertanto ogni rifiuto viene tracciato, selezionato, classificato con idoneo codice ERR ed è conferito ad impianti che ne garantiscono il recupero (eccetto ovviamente i rifiuti pericolosi), che sono stati selezionati appositamente tenendo conto delle distanze dal cantiere così da ridurre le emissioni dovute ai trasporti. Non va dimenticato che il Gruppo Vitali sta operando con mezzi di ultima generazione i quali hanno un bassissimo impatto ambientale e rispettano le normative di settore relative all'inquinamento acustico e alle emissioni di CO2.

Una volta terminato, questo edificio a onda che costituirà l'ingresso a CityLife sarà alimentato esclusivamente da fonti rinnovabili e il suo rivestimento in pannelli fotovoltaici costituirà il parco fotovoltaico più grande di Milano e fra i più grandi, nel suo genere in Italia. Non solo, l'edificio, oltre a delineare uno spazio verde e coperto vivibile tutto l'anno, è progettato per consumare il 45% in meno di energia rispetto allo standard grazie a soluzioni come l'uso termico delle acque di falda e il riuso delle acque piovane, consentendo un risparmio di 520 ton all'anno di CO2, pari alle emissioni assorbite da 20.000 alberi. CityWave rappresenterà il primo edificio ad uso uffici in grado di determinare un "impatto positivo" sull'ambiente: in perfetta sintonia con quella che è la mission aziendale del Gruppo Vitali, ossia dare vita a edifici e infrastrutture sostenibili, fin dalle prime fasi del cantiere, come nel caso di CityWave in cui ogni operazione è svolta nel pieno rispetto degli standard aziendali e del Committente al fine di ridurre al massimo l'impianto ambientale.  Impatto ambientale che il Gruppo Vitali mira a ridurre attuando politiche e procedure rispettose dell'ambiente, investendo costantemente nella ricerca e tecnologia e puntando a diventare un'azienda 100% circolare, tanto da voler arrivare entro il 2030 al 75% di circolarità, utilizzando solo energia rinnovabile al 100% e compensando le emissioni CO2 con la piantumazione di alberi e boschi.

 


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