Roster Ltd da oltre trent'anni opera in tutta Europa nel campo delle demolizioni, partecipando attivamente anche al riciclaggio dei rottami derivanti da questi lavori. Proprio in quest'ottica Rosen Terziev, proprietario e fondatore dell'azienda bulgara, ha deciso di chiudere internamente il ciclo di recupero, valorizzando al massimo i metalli e scegliendo le tecnologie Panizzolo per un trattamento End-of-Waste
Roster Ltd nasce il 10 maggio 1990, specializzandosi nella demolizione meccanica di edifici, smontaggio di impianti, apparecchiature e macchinari industriali, oltre a lavorazioni legate al riciclaggio di metalli ferrosi. L'azienda concentra la propria attività nella demolizione di strutture pubbliche e private, sia industriali che strutturali.
Come spiega Rosen Terziev, rappresentante e amministratore della società, "in questo settore la scelta dei macchinari con cui operare è fondamentale. Ecco perchè nelle lavorazioni vengono utilizzati mezzi di proprietà, scelti tra i prodotti di fabbricanti mondiali di prim'ordine e di comprovata efficacia e produttività. Macchinari performanti e una buona disponibilità tecnica ci consentono di lavorare con velocità ed efficienza". L'azienda opera in tutta Europa con canali di importazione ed esportazione di materiali riciclati in Olanda, Ungheria, Romania e Turchia. "Per questo", prosegue Terziev, "siamo alla costante ricerca di nuovi partner e nuovi mercati".
Roster vanta uno staff giovane e ambizioso, con tecnici e operatori focalizzati sugli obiettivi di crescita aziendali. "Posseggo un team altamente professionale", ci spiega Rosen Terziev, "che, nello svolgimento della sua attività, assicura ai clienti onestà, cooperazione e dedizione personale. Attualmente in azienda lavorano più di duecento persone, operanti nei reparti di smantellamento e riciclaggio e suddivise nelle tre sedi all'interno del territorio nazionale". Roster è infatti presente a Smolyan con l'amministrazione e una zona operativa da 8mila mq, a Plovdiv possiede una seconda filiale da 3mila mq, mentre a Kameno opera all'interno di un terzo sito da 37mila mq. "Senza contare i vari cantieri in tutta Europa, con uno staff di ingegneri impegnato a seguire ogni singola fase. Le nostre sedi fungono sia da centro logistico per i mezzi, sia per lo stoccaggio e il trattamento delle macerie e dei rottami. Tuttavia nel prossimo periodo, visto il costante sviluppo aziendale, abbiamo in programma di ampliarci in una nuova area da 54 mila mq".
Panizzolo e Roster: una partnership vincente
A Kameno City, situata nelle vicinanze di Burgas e del suo porto commerciale sul Mar Nero, è stato recentemente avviato il nuovo impianto di riciclaggio Panizzolo con il compito di trattare i rottami, i metalli misti e i cavi armati ottenuti dalle varie demolizioni. "Il progetto è nato all'interno di un'apposita riunione, ci spiega Rosen Terziev, "dove ho discusso la volontà di trattare internamente questi rifiuti per aumentare la capacità produttiva e ridurre i costi aziendali. Anton Alabaschev, uno dei miei collaboratori più fidati, si è impegnato in una dettagliata ricerca a analisi di mercato. Con la presentazione delle aziende più interessanti è spiccato il nome di Panizzolo Recycling Systems e, assieme ad un secondo collega Hristo Zeynelov, soprannominato "l'italiano", abbiamo avviato i primi contatti".
Per la buona riuscita di questo progetto si è rivelato fondamentale l'instaurarsi di un rapporto basato sul valore umano, sullo spirito d'intraprendenza, sulla professionalità e sulla competenza tecnica. Racconta infatti Terziev che "all'inizio stavamo analizzando altre due aziende nord europee, tuttavia Panizzolo ha saputo colpire nel segno portandoci a vedere l'impianto situato nella loro sede storica a Piove di Sacco. Ad ogni domanda le risposte erano adeguate e professionali e, parlando insieme di tutti gli aspetti, abbiamo potuto perfezionare le nostre idee iniziali". E prosegue: "Per noi il prezzo non è mai stato il fattore principale. Abbiamo sempre cercato il contatto con le persone e proprio questo ci ha fatto scegliere Panizzolo Recycling Systems. Abbiamo visto uno staff con una gran voglia di lavorare e di realizzare un impianto davvero completo per il riciclaggio di materiali misti".
Per rispettare la politica di qualità Panizzolo e permettere agli operatori di Roster di prendere confidenza con le nuove tecnologie, l'avviamento dell'impianto è andato di pari passo con appositi cicli di formazione teorica e operativa. A riprova del solido rapporto venutosi a formare tra Panizzolo Recycling Systems e Roster, il proprietario Rosen ha consegnato a Karim Bekkous, Area Sales Manager e a Mauro Panizzolo, proprietario di Panizzolo, una speciale lettera di ringraziamento dove esprime la sua gratitudine nei confronti dell'azienda.
Il ciclo di trattamento Panizzolo: da rifiuto a materia prima seconda
L'impianto installato garantisce a Roster un trattamento flessibile e a ciclo End-of-Waste. Se da un lato entrano rifiuti come metalli misti, motori elettrici, RAEE e cavi armati misti, dall'altro esce un prodotto granulare e classificabile come materia prima seconda.
I rottami vengono sottoposti a diverse fasi: si inizia con una riduzione volumetrica grazie al trituratore PZ 2H 1500 R (2x132 kW), una macinazione tramite il mulino a martelli Flex 1000 (250 kW - fino a 11 ton/h) e continuando poi con appositi sistemi di separazione del materiale in output. Una linea di trattamento indipendente è dedicata all'impianto di raffinazione Panizzolo. Questa ha lo scopo di valorizzare determinate frazioni in uscita dall'impianto precedente, valorizzando il metallo granulare quale rame, ottone, alluminio e acciaio.
"Provenendo dalla nostra attività di demolizione", ci spiega Terziev, "il rifiuto si presenta principalmente in un misto di ferro e materiale elettrico. Avevamo necessità di un impianto all'altezza di questo rifiuto così gravoso e i tecnici Panizzolo sono stati in grado di guidarci professionalmente al corretto settaggio".
Focus “Country Report Italy”
Panizzolo Recycling Systems promotore di uno speciale report internazionale sul settore del riciclaggio italiano
L’industria del riciclaggio globale deve affrontare importanti sfide e il settore del recupero dei rottami in Italia non fa eccezione.
In che modo le aziende stanno affrontando tale trasformazione? Panizzolo Recycling Systems, assieme ad un famoso giornalista internazionale, ha cercato di trovare tali risposte in un viaggio “on the road”, visitando molti impianti di trattamento e parlando con i proprietari delle aziende italiane.
Il risultato è un’interessante panoramica sul mondo del riciclaggio italiano dell’alluminio, dell’acciaio, del barattolame e dei rottami elettronici.
“Aver potuto collaborare assieme ad una testa giornalistica internazionale”, spiega Mauro Panizzolo, “Ci ha permesso di dimostrare che, all’interno di un mercato sempre più globale, il settore italiano del riciclaggio dei metalli non è da meno rispetto ad altre nazioni. Anzi, presenta un ampio panorama di eccellenze industriali tecnologicamente all’avanguardia”. Oltre a poter leggere l’edizione cartacea del “Country Report Italy”, on-line è possibile ascoltare e leggere sia le interviste che moltissimi approfondimenti, permettendo a tutti di conoscere aziende italiane come Elle Elle Snc e West Recycling Srl, la loro storia, le loro sfide e la loro visione del futuro.