Presentato al mercato mondiale a IFAT da Westeria, l'AirLift move verrà presentato al mercato italiano a Ecomondo da O.R.S.I. srl, importatore esclusivo del brand tedesco nel nostro paese.
Abbiamo intervistato il Dott. Stefano Orsi Carbone, Amministratore Delegato della O.R.S.I. srl
Al fine di rendere l'economia circolare una realtà preziosa e proficua in tutto il mondo, Westeria, società tedesca della Vestfalia con oltre 60 anni di esperienza nella produzione di macchinari innovativi, nonché società pioniera nella tecnologia di separazione aeraulica, dei sistemi di trasporto, dosaggio e distribuzione è da sempre dedita allo sviluppo di nuove macchine votate al settore recycling. Ultimo nato è l'AirLift move che coniuga la precisione di separazione dell'AirLift a tutti i vantaggi dati dalla tecnologia mobile. Presentato lo scorso giugno a IFAT, a Ecomondo sarà esposto nello stand O.R.S.I., importatore esclusivo Westeria per l'Italia. In vista di questo importante debutto sul mercato nazionale, abbiamo intervistato il Dott. Stefano Orsi Carbone, Amministratore Delegato della O.R.S.I. srl.
Dott. Orsi, ci può parlare di questa rivoluzione mobile firmata Westeria?
Il principio di questa macchina nasce dall'unione di due tecnologie che sono l'AirLift e il DiscSpreader.
L'AirLift è il separatore aeraulico fisso in grado di separare materiali 2D leggeri come film plastico, etichette e carta dal resto dei componenti, ed è in grado di trattare da poche decine di ton/ora fino ad oltre 100 ton/ora con una larghezza del nastro che varia da 1.000 a 3.000 mm. Mentre il DiscSpreader è un sistema che consta di due dischi con superficie curva opportunamente accoppiati che, ruotando in senso opposto, distribuiscono uniformemente i materiali in arrivo da un nastro di carico sul nastro successivo.
Detto questo, come dice il nome stesso, l'AirLift move è la versione mobile dell'AirLift stazionario, e proprio grazie al fatto che si tratta di una macchina mobile è in grado di garantire una separazione ottimale in qualsiasi luogo oltre a poter essere integrato in impianti pre-esistenti in modo rapido ed efficiente.
È una macchina combinata composta da un sistema di separazione e un sistema di dosaggio. Il sistema di separazione è un sistema ad aria, in cui si può variare la potenza dell'aria e quindi l'efficienza di separazione. È appunto l'AirLift l'elemento centrale del sistema, ossia un modulo di separazione con aria forzata che estrae materiali ultraleggeri. Il sistema di dosaggio è costituito da un nastro trasportatore con angolo e con velocità variabile che trasporta il materiale sopra un'ansa fino a 4 m/s in modo da creare un momento di sospensione al punto di separazione, il cosiddetto SpeedCon. Mentre il DiscSpreader, quindi il distributore a dischi, distribuisce il materiale in maniera ottimale per l'intera ampiezza del nastro trasportatore.
Sono questi, quindi, gli elementi principali della macchina, anche se una parola va spesa pure per il telaio visto che essendo una macchina mobile, per un trasporto semplice è dotato di gancio di sollevamento e guide per le forche dei sollevatori.
Quali sono i benefici dell'AirLift move?
Innanzitutto è una tecnologia mobile, compatta e adatta per lavorare in cantieri piccoli e all'aperto.
Stiamo parlando di una macchina di dimensioni ridotte, capace di assicurare una maggiore efficienza rispetto ai tradizionali sistemi di estrazione tramite overbelt o ventilatori sopranastro e una purezza elevata fino al 99% grazie alla precisa regolabilità dei flussi di aria, oltre che un rendimento massimo fino a 120 mc/h a seconda del materiale.
Per quali tipi di materiale è maggiormente adatto?
Il sistema di separazione è per caduta, quindi il materiale 2D leggero "galleggia", quello 3D pesante non "galleggia". In questo modo vengono aspirati i contaminanti da vari tipi di materiali: plastiche leggere dal ferro, plastiche leggere dal compost o dal sovvallo del compost, plastiche leggere dal legno per l'industria del riciclo del legno, ma anche dal polistirolo, dal ferro, dai rottami e da materiali contaminati gli inerti; tutti mercati importantissimi, ultimo, e non per importanza, il mercato energetico, quindi CDR e CSS, dove, facendo una separazione fra il materiale leggero e ultraleggero vengono migliorate le qualità energetiche del CSS. Questi sono i campi di applicazione principale.
L'AirLift move può essere utilizzato anche con generatore?
Assolutamente, essendo una macchina mobile può essere gestita con un generatore diesel come optional, divenendo ideale per inserimenti all'interno di impianti nuovi, in impianti esistenti e soprattutto in impianti mobili, cioè dopo i sistemi di vagliatura che si trovano a pieno campo, ad esempio dopo il vaglio rotante per la frazione di sopravaglio, si può usare sia in coda a sistemi di vagliatura esistenti oppure integrato: essendo una macchina mobile offre molteplici opportunità. è bene sottolineare che la sua collocazione più ovvia è a valle dei sistemi di vagliatura già mobili di per sé, anche perché, e questo è un dettaglio importante, la macchina, nella configurazione lavoro ha un punto di carico basso. L'altezza di carico, infatti, varia da 1,5 m a 2,5 m che è un'altezza facilmente raggiungibile dai nastri dei sistemi mobili di vagliatura.
E a livello di TCO come si pone l'AirLift move?
È una macchina regolabile in altezza, a sollevamento idraulico, con il modulo di separazione pieghevole. Garantisce un'elevata sicurezza operativa grazie alle porte automatiche che si aprono quando i sensori ottici rilevano blocchi di materiale. In più, grazie alla facilità di accesso a ciascuna area, pulizia e manutenzione della macchina richiedono uno sforzo minimo. Mentre i consumi energetici si aggirano intorno al 60% della potenza elettrica installata (30 kW), a tutto vantaggio del TCO che, unito alla flessibilità operativa e all'elevata purezza del materiale in uscita rendono l' AirLift move una vera rivoluzione mobile.
A Ecomondo la prima rivoltatrice elettrica per compost, fanghi e materiali organici - ecofriendly
Nello stand O.R.S.I. a Ecomondo verrà presentata la prima rivoltatrice ecologica per compost, fanghi e materiali organici. Si tratta della e-Wender 35eco ed è la prima macchina in Europa completamente elettrica, a batterie, quindi zero emissioni e zero rumore. È già in commercio e O.R.S.I. ne è l'importatore esclusivo italiano.
DiscSpreader automove
Presentato a IFAT è ora disponibile anche in Italia il DiscSpreader automove.
I DiscSpreader Westeria sono noti per la capacità di distribuire perfettamente il materiale: che si tratti di vetro, legno, compost, rottami, scorie, rifiuti o qualsiasi altro tipo di materiale sfuso. Funzionano con alimentazione lineare e a 90° e sono di facile manutenzione e poco ingombranti. Attualmente, le macchine richiedono regolazioni manuali quando il materiale in ingresso viene modificato.
Per evitare ciò, con i principali sviluppatori di AI dell'Università Tecnica di Colonia Westeria ha sviluppato una soluzione che orienta automaticamente i dischi utilizzando appositamente l'Intelligenza Artificiale. Con una telecamera sopra il trasportatore, è possibile monitorare come il materiale viene distribuito. I dati raccolti consentono ai dischi di adattarsi automaticamente e stendere perfettamente il materiale. Infatti, la ricerca ha dimostrato che basta un solo disco per ottenere gli stessi risultati. Ecco quindi il DiscSpreader Automove, un sistema brevettato, compatto che richiede meno spazio, offre il massimo dell'efficienza e può essere montato direttamente in qualsiasi tipo di nastro trasportatore. Generalmente viene messo prima dei lettori ottici NIR, ECS e X-Ray o dei selettori meccanici. è ideale soprattutto per quei mercati dove è richiesta la massima precisione, come nel mercato del rame, in cui ben si può immaginare che togliere contaminati dai granuli di 2 e 3 cm ben distribuiti facilita di molto il lavoro rispetto ad avere cumuli di materiale, per cui diventa un sistema estremamente utile per una lavorazione eccellente.